PREVISIONE PER GIOVEDÌ 17 OTTOBRE 2024
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.
COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 17 ottobre 2024
TESTO BREVE
Nella giornata di giovedì 17 ottobre una saccatura ad onda corta proveniente dall’Atlantico continuerà il suo moto verso est, formando un minimo depressionario tra la Francia e il Golfo del Leone che richiamerà correnti umide di Scirocco verso gran parte dell’Italia. La traslazione sarà molto lenta a causa della presenza di un anticiclone di blocco sulla Penisola Balcanica. Inoltre, sul bordo della saccatura scorrerà un ramo della corrente a getto fortemente divergente. Tale configurazione sinottica sarà responsabile di piogge convettive anche molto forti sui settori occidentali dell’Italia.
In particolare, è stato emesso un livello 3 di pericolosità (grado massimo) su parte della Liguria per piogge eccessive con potenziali episodi di flash floods da non escludere (alluvioni lampo).
Un livello 2 è stato emesso per il resto della Liguria e per le coste della Toscana per piogge eccessive, anche se probabilmente meno persistenti rispetto alle zone con livello 3. Per le coste del Levante Ligure e della Toscana sono possibili anche delle trombe marine.
Un livello 2 è stato emesso per la Sardegna e il Tirreno per la possibilità di piogge eccessive e grandine fino a medie dimensioni.
Un più ampio livello 1 per temporali è stato emesso sul resto dell’Italia occidentale e su gran parte della Pianura Padana dove non sono da escludere dei fenomeni convettivi localizzati.
* Invitiamo a seguire i comunicati di allerta ufficiali emessi dalla Protezione Civile *
DISCUSSIONE
...Liguria e Toscana...
La circolazione depressionaria sopra citata richiamerà correnti molto umide e instabili di Scirocco (CAPE fino a 1000-1500 J/kg) che dal Golfo della Sirte attraverseranno tutti i mari occidentali italiani fino a raggiungere il Mar Ligure. Tali correnti formeranno la classica linea di convergenza sul Mar Ligure con i venti di tramontana indotti dal flusso di Barriera nella Pianura Padana. La colonna d’aria sarà satura a tutte le quote e l’LCL sarà prossima al suolo, quindi la convezione sarà garantita e amplificata dalla presenza dell’Appenino Ligure, dall’interazione con la cold pool generata dall’evaporazione delle piogge e dalla presenza di forte divergenza in quota. Tale linea di convergenza sarà semi-stazionaria per molte ore; pertanto è alta la possibilità di fenomeni estremi, anche se su un area limitata. La zona maggiormente a rischio è quella del genovesato, dove la maggior parte dei LAM simulano accumuli di 300-400 mm in 24 ore o anche superiori, motivo per il quale è stato emesso il livello di pericolosità 3, visto l’alto rischio di alluvioni lampo.
Nella seconda parte della giornata i temporali riguarderanno un’area più ampia di territorio a causa dell’avvicinarsi del fronte freddo da ovest. Si formeranno diverse linee di convergenza tra lo Scirocco e i venti occidentali dalle quali si formeranno diverse celle temporalesche che si dirigeranno in particolare verso il Levante Ligure e le coste della Toscana. La presenza della Sardegna, della Corsica e dell’Isola d’Elba saranno fonti di vorticità al suolo che favoriranno lo sviluppo dei temporali. Non sono da escludere delle trombe marine, ipotesi supportata anche da un aumento del CAPE 0-3 km nella seconda parte della giornata (fino a 300 J/kg).
…Sardegna e Tirreno centrale…
L’ambiente tra il Canale di Sardegna e il Tirreno centrale è marcatamente instabile a causa delle preesistenti correnti di Scirocco (CAPE fino a 1500 J/kg circa). Nella seconda parte della giornata, l’arrivo del fronte freddo e della corrente a getto divergente favorirà la formazione di temporali anche forti sull’Isola. In particolare, un livello 2 di pericolosità è stato emesso per il versante orientale, in quanto col passaggio del fronte si avrà un aumento del DLS (localmente superiore a 20 m/s), e sono presenti valori di PWAT molto elevati, fino a 50-55 mm. Per tale motivo non è da escludere la formazione di multicelle o forse 1/2 supercelle sottovento ai rilievi, con possibilità di piogge molto forti (ma di breve durata) e grandine fino a medie dimensioni. Il temporale si sposterà verso ENE e potrebbe raggiungere le coste del Lazio alla fine dell’orario previsionale.
…Pianura Padana…
Dei fenomeni convettivi, dovuti allo sfondamento dei temporali sul Mar Ligure, interesseranno il Piemonte orientale e la Lombardia occidentale, dove si attendono accumuli localmente superiori ai 100 mm in 24 ore. Nella Pianura Padana centro-orientale è presente un ambiente leggermente instabile (CAPE intorno ai 200-300 J/kg) a causa di una lingua umida dovuta allo Scirocco proveniente dall’Adriatico, e un discreto DLS (fino a 15-20 m/s). Potrebbe formarsi qualche locale convergenza tra lo Scirocco e il debole flusso di Bora dalle quali non è esclusa la formazione di qualche locale temporale, motivo per il quale è stato esteso il livello 1 anche i queste zone. Tuttavia non dovrebbero esserci fenomeni convettivi particolarmente intensi, in quanto la nuvolosità compatta limiterà l’irraggiamento e quindi la convezione.
Emessa mercoledì 16 ottobre 2024 alle ore 15.25 UTC
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.