PREVISIONE PER DOMENICA 03 MARZO 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 03 marzo 2024

TESTO BREVE

Nel fine settimana, l'Italia si troverà sotto l'effetto di correnti fredde che porteranno maltempo con possibilità di temporali, in particolare al Nord e sulle regioni tirreniche. Da domenica, un nuovo sistema di bassa pressione causerà piogge diffuse, soprattutto tra l'Appennino settentrionale e l'arco alpino, con la possibilità di vedere anche della grandine, soprattutto in zone montane e collinari. Nel pomeriggio di domenica, la situazione potrebbe intensificarsi per dei temporali organizzati, in particolare vicino alle coste centrali tirreniche, dove si prevedono piogge intense, possibili grandinate e raffiche di vento lineari. Le regioni da tenere sotto osservazione includono il litorale tirrenico , con un occhio di riguardo per la Toscana e il Lazio settentrionale, dove i temporali potrebbero essere più forti. La situazione sulle regioni centrali tenderà a migliorare a partire da lunedì, mentre buona parte dell'instabilità si sposterà all'estremo sud-est all'inizio della prossima settimana.

DISCUSSIONE

Mentre una debole depressione si allontana verso l'area balcanica, entro domenica mattina un nuovo asse depressionario raggiungerà il bacino occidentale del Mediterraneo. Intense correnti fredde nord-occidentali si dirigeranno rapidamente verso l'Italia, dando vita a una circolazione ciclonica secondaria tra Corsica e Mar Ligure. Il minimo al suolo toccherà i 994 hPa nella mattinata, con precipitazioni diffuse previste tra l'Appennino settentrionale, le pianure del nord e l'intero arco alpino. Queste precipitazioni, non esclusivamente legate a fenomeni temporaleschi, potrebbero includere fulminazioni, specialmente in concomitanza con l'addossamento dei fenomeni al settore centrale e occidentale delle Alpi, dove sono attesi rovesci di graupel, soprattutto alle quote più basse rispetto alla quota neve.

Dal primo pomeriggio, il fronte freddo si organizzerà poco a nord della Sardegna, mosso verso est dalla forza del gradiente, con un'attenuazione del ciclone prevista solo nelle ore serali e notturne. Successivamente, il minimo di bassa pressione dovrebbe stabilizzarsi oltre i 1.000 hPa sul Tirreno settentrionale.

... Mar Ligure ...
La riviera ligure vedrà un rinforzo dei venti di Scirocco. Dalle analisi per l'area, emerge uno strato di ML Cape piuttosto debole, variabile tra i 250-300 J/Kg. Potrebbe svilupparsi convezione isolata dal primo pomeriggio, poco a est del Golfo di Genova, in presenza di una convergenza superficiale indicata dai principali modelli ad area limitata (ICON D2, COSMO-IT e AROME). I fenomeni, in particolare quelli piovosi, non dovrebbero presentare una persistenza prolungata, quindi in 3 ore i quantitativi pluviometrici potrebbero toccare i 60-70 mm, con picchi di 80-90 mm in 6 ore. Per questo è stato emesso un livello di pericolosità 0 per temporali generici.

... regioni tirreniche ...
Da domenica sera si intensificherà l'instabilità, soprattutto dinamica, poco al largo delle coste centrali tirreniche. La convezione, associata al transito del fronte, potrebbe generare un sistema temporalesco lineare, incluso un possibile bow echo tra il Grossetano, l'Arcipelago Toscano e parte del Lazio settentrionale. La formazione dei temporali sarà influenzata principalmente dal fronte freddo strutturato a tutti i livelli isobarici, un DL shear 0-6 km oltre i 25-30 m/s e uno strato di CAPE di circa 1.000 J/Kg, senza inibizioni data la configurazione sinottica. Saranno possibili dei downburst localizzati, con piogge intense e rovesci di grandine di piccola-media dimensione (diametri stimati tra 2 e 3 cm). Un livello 1 di probabilità è stato assegnato alle zone interessate, anche se parte delle celle temporalesche più intense potrebbe concentrarsi sul mare, interessando le località costiere soltanto nella fase di attenuazione.

Nel corso della notte e le prime ore di lunedì, la linea temporalesca dovrebbe riorganizzarsi sul medio-basso Tirreno, estendendosi verso i mari meridionali. Seguirà una traiettoria verso ESE, al di sotto del flusso ascendente del vortice depressionario, con le celle orientate verso NNE, in direzione delle aree interne peninsulari e delle correnti in alta troposfera entranti dal Canale di Sardegna. Il windshear non sarà sufficientemente positivo in direzione per garantire un'organizzazione duratura dei temporali, ad eccezione di locali rinforzi in velocità di LLS nei bassi strati (0-1 km) principalmente dovuti al passaggio rapido della squall line verso le Isole Eolie, la Campania meridionale e parte della Sicilia tirrenica durante la notte. Un livello 0 è stato emesso per le possibili piogge, alcune raffiche di vento e trombe marine.

... bacini orientali ...
Sull'Alto Adriatico, correnti libecciali più intense contribuiranno a un leggero aumento dell'instabilità termica, a causa dell'aria fredda proveniente dai quadranti nord-occidentali, all'interno dell'asse della depressione. Di conseguenza, il lapse rate raggiungerà i 7.0°C/Km, con un incremento dello shear di basso livello (LL shear) su tutto il Golfo di Venezia. Durante la notte si prevedono precipitazioni che potrebbero causare locali fulminazioni al suolo (con attività elettrica da debole a moderata) e qualche tromba marina, principalmente al largo delle coste.
È stato emesso un livello 0 probabilità.

Emessa sabato 02 marzo 2024 alle ore 18:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

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