PREVISIONE PER DOMENICA 28 LUGLIO 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 28 luglio 2024

TESTO BREVE 

Un'area di alta pressione garantirà tempo stabile nel Mediterraneo occidentale, nelle regioni centrali, nelle isole maggiori e nel sud Italia. Al nord-est, una debole perturbazione atlantica porterà aria più fresca, favorendo temporali nelle valli dolomitiche e nelle Prealpi venete e friulane. Nel tardo pomeriggio e in serata, i temporali potrebbero estendersi in maniera più organizzata alle zone pedemontane e pianeggianti, con possibilità di piogge forti, grandinate di piccole-medie dimensioni (≥ 3 cm) e downburst in un livello di pericolosità 1. Sulle Alpi piemontesi, sono previsti temporali stazionari con piogge localmente forti, che potrebbero continuare a ridosso delle Alpi centrali nelle prime ore di domenica, analogamente anche nell'arco del pomeriggio in una seconda fase.

DISCUSSIONE

Un campo di alta pressione subtropicale tenderà ad aumentare il gradiente termico e di pressione tra il Mediterraneo occidentale, le regioni centrali, le isole maggiori e il sud Italia, garantendo condizioni di sostanziale stabilità atmosferica.
Le regioni al nord-est del dominio previsionale saranno invece lambite da una leggera porzione di flussi divergenti in quota a rotazione ciclonica, per il passaggio di una modesta saccatura atlantica sull'Europa centrale, prima di un'ulteriore avvezione calda attesa all'inizio della prossima settimana. Le regioni settentrionali non saranno coinvolte direttamente dal transito del fronte freddo al suolo, che dovrebbe rimanere confinato Oltralpe durante il pomeriggio di domenica. Tuttavia, l'ingresso di aria relativamente fresca in quota, unitamente a un rinforzo nei vettori del DL shear 0-6 km in velocità, sarà sufficiente inizialmente per l'innesco orografico della convezione tra le valli dolomitiche e le sezioni prealpine venete e del FVG.

Nel corso del tardo pomeriggio e dalle ore serali, i temporali potrebbero raggiungere lentamente le aree pedemontane e/o pianeggianti, mediante un QLCS in adiacenza delle zone montuose, con rischi maggiori per locali grandinate di rilievo, con chicchi di medie dimensioni e frequente attività elettrica a tratti forte a causa del MU Cape nella colonna d'aria sui 2800 J/Kg. Il sistema temporalesco dovrebbe proseguire verso SSE dalle ore tardo pomeridiane e serali, perdendo gradualmente parte della sua intensità nelle ore notturne, in assenza di ulteriori forzanti e all'ingresso dei venti di Bora da NE, con residui fenomeni nottetempo a tratti intensi, essenzialmente per piogge concentrate a carattere di rovescio forte/nubifragio e qualche grandinata.

Il livello 1 è stato esteso anche in direzione delle Prealpi Carniche e Giulie, poiché non è da escludere che la convezione possa progredire anche a ridosso della pianura veneto-friulana, con un MCS possibile verso le località pianeggianti e costiere, data una diminuzione del windshear in serata, in uno strato atmosferico dove l'indice PWAT tenderà a superare i 48 mm.
Al transito dei temporali, oltre al potenziale rischio di nubifragi circoscritti, potrebbero verificarsi delle raffiche di vento lineari puntualmente >80-90 km/h.

In conclusione non si esclude la formazione di una supercella temporalesca tra vicentino e veronese per l'accentuazione irregolare di alcuni indici compositi tra cui SCP e Max updraft helicity in serata.
Il livello di pericolosità 1 per tutta l'area è stato posto per piogge convettive, rovesci grandinigeni e raffiche di vento. Un livello 1 di probabilità sarà invece valido per possibili tornado, non necessariamente di natura mesociclonica.

... aree a livello 0 ...

Sulle Alpi piemontesi avremo perlopiù la formazione di clusters multicellulari, con piogge concentrate e temporali più stazionari, per un windshear contenuto in velocità. Qualche temporale in fase dissipativa potrebbe ancora imperversare sulle Alpi e Prealpi centrali tra la notte di sabato e le prime ore di domenica. Deboli temporale diurni potrebbero svilupparsi sulle Alpi occidentali, la Corsica e l'Appennino centrale nel pomeriggio.

Emessa sabato 27 luglio 2024 alle ore 15.00 UTC

Previsori: ROTUNNO

 

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