PREVISIONE PER DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.
COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 25 febbraio 2024
TESTO BREVE
Da domenica sono attese piogge forti e possibili temporali, specialmente sulle coste esposte al Mar Ionio e nelle regioni meridionali come Calabria, Sicilia orientale e Basilicata. Instabilità causata da un vortice di aria fredda proveniente dall'Europa centrale che si muoverà verso lo Ionio e i balcani dalla prossima settimana. Si prevedono anche forti raffiche di vento e la possibilità di grandinate e trombe marine vicino alle coste. Il maltempo, che inizierà domenica, potrebbe estendersi fino a lunedì mattina, ma si prevede che l'intensità dei temporali diminuirà gradualmente a scadenza della previsione.
DISCUSSIONE
Una goccia fredda in tear-off da una saccatura, posta sull'Europa centrale, tenderà, nelle prossime ore, ad isolarsi sul Mar di Sicilia, traslando risolutivamente verso lo Ionio nella prima parte di domenica. Il vortice depressionario, assai lento, risulta ancora alimentato da aria fredda di origine polare; pertanto, non perderà la sua portata, in riferimento soprattutto alla fenomenologia precipitativa, non necessariamente di natura temporalesca. La circolazione ciclonica, stazionando al largo del Mar Ionio, raggiungerà la sua fase occlusiva solamente entro domenica sera, causando, perlopiù, la formazione di nubi medio-alte che apporteranno precipitazioni diffuse a carattere di rovescio o nubifragio su buona parte del sud Italia, specialmente sulle regioni più esposte alle correnti meridionali: Stretto di Messina, Calabria ionica e parte della Basilicata. Proprio al meridione, in nottata, permarranno residui fenomeni temporaleschi organizzati in clusters multicellulari, con possibilità di raffiche di vento lineari e qualche rovescio grandinigeno di piccola-media dimensione, specie a ridosso dell'entroterra appenninico meridionale. I sistemi temporaleschi tenderanno a concentrarsi maggiormente al largo sul mare, con la possibilità di qualche tromba marina in prossimità delle coste più esposte. Alcune strutture temporalesche potranno svilupparsi in corrispondenza delle convergenze superficiali e persistere durante la sera, con delle torri convettive semi-stazionarie sul Tirreno meridionale e sulle regioni sporgenti alle correnti umide e instabili (convergenti tra Scirocco e Grecale), convergenze al suolo innescate da un minimo alla mesoscala sul Mar Ionio.
Analizzando il profilo termo-igrometico, estratto dagli pseudosondaggi sulle zone di maggior rilievo prospicienti al Mar Ionio, si prevede uno strato di Cape puntualmente sugli 800-900 J/Kg sulla terraferma, indice TT tra 46~50, e un discreto windshear in medio-bassa troposfera, sufficiente al sostentamento di molteplici gruppi temporaleschi in attivazione sui mari meridionali del dominio previsionale, che dovrebbero approdare a più riprese nei pressi della Calabria ionica (Catanzarese, Crotonese e aree pedemontane alla Sila/Marchesato).
Motivo per il quale un livello 1 è stato posto per possibili piogge persistenti di natura temporalesca. Fenomeni a carattere di rovescio e/o nubifragio, che potrebbero protrarsi fino alle prime ore di lunedì. L'instabilità sarà piuttosto isolata e concentrata soprattutto sulla fascia ascendente a sud-est del baricentro ciclonico, in direzione della penisola balcanica, dalla prossima settimana.
Emessa sabato 24 febbraio 2024 alle ore 17:30 UTC
Previsore: ROTUNNO
Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.