PREVISIONE PER DOMENICA 18 AGOSTO 2024 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 18 agosto 2024

TESTO BREVE 

Nel corso di domenica, una massa d'aria fredda si isolerà sull'Italia, portando instabilità soprattutto nel sud del Paese. Tra sabato notte e le prime ore di domenica, ci saranno possibili temporali isolati sulla Sicilia, sulle coste del Tirreno meridionale e nel sud Italia.
I temporali potrebbero provocare piogge intense, grandinate di piccole e medie dimensioni e forti raffiche di vento, con il rischio di qualche tromba marina, specialmente lungo le coste siciliane, laziali e campane al primo mattino.

Dalla tarda mattina di domenica, i temporali si sposteranno verso le regioni centrali, in particolare in Toscana, Umbria e Marche, dove potrebbero verificarsi piogge intense e stazionarie, aumentando il rischio di alluvioni lampo. Anche le zone costiere dell'Adriatico, come Marche e Abruzzo, fino al Molise potrebbero essere colpite da temporali con grandinate, piogge concentrate e forti venti lineari in un livello di pericolosità 2.

Al nord e parte del centro, i temporali più forti dovrebbero svilupparsi dinnanzi alle coste liguri e sulla Toscana settentrionale, con rischio di nubifragi, specialmente lungo la Riviera Ligure di Ponente e nelle aree interne della Lunigiana e della Versilia.

Infine, nella notte tra domenica e lunedì, forti temporali potrebbero interessare l'area del Tirreno meridionale, colpendo soprattutto la Calabria tirrenica e l'arcipelago delle Eolie, con possibili piogge forti e accumuli significativi di pioggia e downburst.

DISCUSSIONE

Una goccia fredda in fase di tear-off tenderà a isolarsi verso l'Italia nella seconda parte di domenica. Una debole circolazione ciclonica secondaria in quota, in fase di colmamento, comporterà ancora locali accenni di instabilità perlopiù termica tra il Tirreno meridionale, la Sicilia e il restante comparto peninsulare del sud Italia, soprattutto tra sabato notte e le prime ore di domenica. In questo frangente, i fenomeni saranno isolati, organizzati in clusters multicellulari con rischio di piogge concentrate, rovesci grandinigeni di piccola-media dimensione e raffiche di vento, non escludendo la formazione di qualche tromba marina. Questo sarà dovuto a uno scarso windshear e a rinforzi di LLS 0-1 km sui 10 m/s, con tanta umidità nei bassi strati. Fenomeni vorticosi non mesociclonici potranno verificarsi specialmente sulle coste siciliane, in prossimità del Tirreno meridionale e del Mar Ionio domenica mattina, così come sulle coste tirreniche campane e laziali.

Dalla tarda mattina, il cut-off subentrerà da NW, spingendo una ventilazione di Maestrale sulle sezioni costiere nord-occidentali del dominio previsionale, con lo scorrimento di un'anomalia di PV positiva in quota, che sosterrà in buona parte i moti convettivi, specialmente sulle zone interne della Toscana, sull'Appennino Umbro-Marchigiano e localmente sulle sezioni subappenniniche laziali al confine con il Molise e l'Abruzzo.

Si osserva un elevato margine di incertezza sulle zone effettive d'innesco orografico nel livello 2 di pericolosità, considerando che laddove i temporali andranno a svilupparsi, potrebbero organizzarsi in sistemi multicellulari stazionari sulle regioni centrali. Questo è dovuto alla mancanza del windshear, che, risultando debole, permetterà alle torri convettive di stazionare, con un lento movimento verso ESE delle tempeste per la forza di gradiente. Le torri convettive avranno un orientamento settentrionale verso NNE e gli storm motion degli odografi tendono a subire poche variazioni nella traiettoria sud-orientale delle celle temporalesche dalle ore 14:00 alle ore 19:00 circa (ora locale), con una parziale situazione di blocco in un intervallo di circa 4 o 5 ore. Durante questo periodo, aumenterà il rischio di piogge a carattere di nubifragio e possibili alluvioni lampo per la persistenza dei fenomeni piovosi di natura convettiva e la permanenza della goccia fredda in alta troposfera.
Qualche temporale potrebbe traslare anche sulla fascia pedemontana orientale di Marche e Abruzzo, scorrendo verso l'Adriatico e le pianure, con un livello 2 valido per piogge, grandinate di medie e/o grandi dimensioni e raffiche di vento lineari. L'instabilità tenderà a massimizzarsi anche al largo dell'Adriatico centrale in tarda sera e durante le prime ore di lunedì.

... Italia settentrionale ...

Al nord, i temporali a maggiore incidenza saranno quelli a multicella, che si svilupperanno in contiguità delle convergenze superficiali. Queste convergenze potrebbero delinearsi a seguito degli outflow boundary scaturiti dai sistemi temporaleschi attivi sulla parte ascendente a SE della depressione a ridosso dell'Appennino Ligure, Tosco-Emiliano e Romagnolo. Fin dal mattino dei temporali autorigeneranti potranno persistere a seguito delle convergenze superficiali di fronte al Golfo di Genova, all'entrata della depressione in quota con rinforzo dei venti sud-occidentali. Questi contribuiranno a un notevole trasporto dell'umidità nei bassi strati, con un mixr 0-500 m che raggiungerà i 16 g/kg, e un MU Cape simulato sui 2000 J/Kg. Un livello 2 è stato esteso per possibili piogge a carattere di nubifragio, dalla Riviera di Ponente fino all'entroterra della Lunigiana e della Versilia (NW Toscana).

... Mar Tirreno meridionale e coste ...

In nottata, aria più fresca in quota scorrerà anche in corrispondenza del Tirreno meridionale, con un aumento del ThetaE a 850 hPa e forte instabilità termica in un lapse rate (700-500 hPa) che potrebbe raggiungere gli 8.0°C/km poco al largo della Calabria, dello Stretto di Messina e delle Isole Lipari. L'energia potenziale è quantificabile nell'ordine dei 3800-4000 J/Kg, con DLS 0-6 km sui 15 m/s e PWAT nella colonna d'aria tra i 44-48 mm. Un sistema temporalesco alla mesoscala (MCS) potrebbe insorgere nei pressi dell'arcipelago delle Eolie, traslando nel corso della notte verso ESE, producendo ingenti piogge dapprima in mare aperto, in possibile estensione alle coste occidentali della Calabria tirrenica, comportando accumuli pluviometrici ≥ 150-180 mm/6h, con un livello 1 di probabilità, valido anche per downburst.

 

Emessa sabato 17 agosto 2024 alle ore 16:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

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