PREVISIONE PER DOMENICA 21 MAGGIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
PER ALLERTAMENTO UFFICIALE AFFIDARSI SEMPRE AL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

COME LEGGERE LA PREVISIONE 

COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)

LEGENDA ABBREVIAZIONI  SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 21 maggio 2023

TESTO BREVE

Una circolazione depressionaria più meridionale persisterà nel corso della notte traslando in tear-off dal Canale di Sicilia alle acque del Mar Ionio, mantenendo attive delle correnti prevalentemente cicloniche su buona parte dell'Italia, mentre al Nord la pressione atmosferica andrà aumentando da domenica mattina, con condizioni meteorologicamente più stabili al NE.
Sulle aree centrali peninsulari proseguirà il forte vento sinottico, in successiva rotazione dai quadranti settentrionali (Grecale) entro le prime ore di domenica.
Il Sud Italia, invece, rimarrà sotto l'impulso di un'occlusione, subentrata sulle sezioni ioniche e tirreniche per un blando minimo superficiale sui 1003 hPa ancora attivo e allentato poco a SE della Sicilia.
Un livello di pericolosità 3 è stato posto per quantitativi cumulativi di pioggia abbondanti.

Si ricorda di tenersi aggiornati sull'allertamento ufficiale della Protezione Civile e tramite le autorità locali.

DISCUSSIONE 

Masse d'aria umide e sciroccali saranno ancora spinte in direzione della Sicilia e Calabria ionica, con l'incremento del PWAT sui 34 mm .
Lo strato medio di CAPE si manterrà su valori di moderata instabilità termica sui 900-1000 J/Kg, con una forzatura orografica e in parte dinamica della convezione, soprattutto tra l'Appennino Calabro e le aree montane interne dell'isola, dal massiccio della Sila ai versanti più orientali dell'Etna e dei Monti Peloritani.
Dalla notte di sabato e le prime ore di domenica prevarrà la stazionarietà dei clusters temporaleschi a multicella, finanche dinnanzi le coste messinesi e della Piana di Catania.
Data la presenza di temporali, i fenomeni potranno determinare rovesci anche a carattere di nubifragio, con rischio di alluvioni lampo fino alla prima parte di domenica per quantitativi di precipitazione puntualmente abbondanti superiori ai 130 mm/3h sulle aree laddove è stato emesso un livello di pericolosità 3 valido esclusivamente per le piogge stimate dai principali modelli ad area limitata.
Nelle 12-24 ore successive i totali accumuli pluviometrici potranno raggiungere i 250-300 mm.
Un livello 1 sarà valido invece per possibili grandinate, raffiche di vento e trombe marine, in modo particolare al largo del Mar Ionio e parte del Tirreno.
In alta troposfera permane una leggera ramificazione di getto con massimi in velocità sui 33-35 m/s.
I moti ascensionali potranno risultare di conseguenza più rapidi e accentuati con temporali a supercella.
Forti temporali organizzati in QLCS saranno possibili anche al largo del Tirreno meridionale lungo una linea di convergenza tra venti di Ponente entranti dal Canale di Sardegna e di Scirocco fin da ora attivi sul Tirreno centrale.
In mare aperto lo strato di ML CAPE eccederà i 1200 J/kg, con piogge che in un secondo momento riguarderanno la Sardegna tirrenica e l'entroterra meridionale dell'isola, apportando accumuli al suolo puntualmente superiori agli 80 mm/3h in presenza di temporali e l'effetto stau tra la Barbogia, massiccio del Gennargentu e Ogliastra.

...aree centrali e Nord-occidentali...

Su queste aree un livello 1 è stato posto per piogge e rovesci grandinigeni.
I temporali sull'arco appenninico e preappenninico centrale saranno termoconvettivi, con massimi di energia potenziale dovuti principalmente all'irraggiamento diurno, specie sulla Toscana interna (Grossetano e Alto Lazio) e parte dell'Appennino meridionale tra Campania, Molise, Puglia occidentale e Basilicata, con fenomeni dissipativi in migrazione verso WSW e le coste tirreniche durante il tardo pomeriggio.
Qualche cella temporalesca potrebbe innescarsi altresì sulle Prealpi Lombarde, Alpi Occidentali e i principali rilievi della Liguria, con il medesimo rischio di pericolosità, sebbene meno insistenti visto l'aumento del geopotenziale.

Emessa sabato 20 maggio 2023 alle ore 18:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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