PREVISIONE PER GIOVEDÌ 06 LUGLIO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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 SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 06 luglio 2023

TESTO BREVE 

In quota, un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale è in fase di rimonta dal nord Africa e tende ad invadere gradualmente l’area mediterranea stabilizzando l’atmosfera. Tuttavia, il nord Italia sarà ancora interessato da un flusso occidentale diffluente e a spiccata curvatura ciclonica che manterrà una residua avvezione fredda tra media e alta troposfera. Nei bassi strati sarà ancora presente una blanda circolazione depressionaria tra golfo ligure e alto Tirreno, ma senza fronti associati, ma ancora in grado di forzare una circolazione di basso livello incline a confluenze tra masse d’aria di diverse caratteristiche. Sulla Pianura Padana, specie centro-occidentale, viene attribuito un livello 2 per forti piogge concentrate, grandinate anche di medie o grandi dimensioni e raffiche di vento convettive, mentre un livello 1 varrà per fenomeni vorticosi anche di tipo supercellulare. Un livello 1 per piogge intense, grandinate di medie dimensioni e forti raffiche di vento, e un livello 0 per fenomeni vorticosi, si stima per il resto della Pianura Padana fino al confine appenninico, e settore alpino centro-orientale. Altrove varrà un livello 0 per tutti i parametri considerati.

DISCUSSIONE

- Livello 2 Pianura Padana centro-occidentale -

Su questo settore agirà una massa d’aria molto umida e moderatamente calda, sormontata da un getto occidentale di alta troposfera diffluente a circoscrivere la pulsazione del promontorio nordafricano in rimonta sul Centro e Sud Italia. Pertanto, il gradiente termico orizzontale in quota tenderà ad accentuarsi, con un’isoterma di -14°C in transito nel corso della giornata pilotata da una saccatura presente sul nord Europa. L’ambiente risulterà molto umido (PW >40 mm e mixing ratio >12-14 g/kg già nel corso della mattinata, con massimi in propagazione verso ovest). Su questi territori i temporali, inizialmente a multicella (QLCS), saranno inclini ad organizzarsi in uno o più sistemi alla mesoscala complessi (MCS). La notevole disponibilità d’acqua precipitabile implica un buon potenziale di accumuli di pioggia considerevoli, mentre l’energia potenziale disponibile per la convezione sarà assai significativa (SBCAPE >2000 J/kg, ma localmente fino a 2500 J/kg) e associata a una marcata variazione del vento con la quota sia in velocità (getto diffluente) che in direzione (DLS >25 m/s e SREH 0-3 km > 250 m2/s2). Perciò, i temporali saranno in grado di provocare grandinate anche di grosse dimensioni. La dinamica interna di un MCS suggerisce, inoltre, la formazione di raffiche di outflow molto forti (>100 km/h),. Da considerare il possibile innesco di supercelle nell’area di confluenza di basso livello tra un flusso orientale in rientro dal Mare Adriatico e una corrente meridionale in risalita dall’Appennino ligure che provvederà ad incrementare sensibilmente i parametri di directional shear di basso livello (LLS, SREH) che, unitamente a elevati valori di CAPE potrà portare EHI 0-3 km fino a 1,5/2 tra Piemonte orientale e ovest Lombardia, e su Emilia settentrionale in prossimità del Po, mentre nella prima parte della giornata potrà essere interessato anche il basso Veneto. Da valutare anche il ruolo di possibili outflow boundary prodotti dalla convezione orografica nell'accrescere localmente il windshear di basso livello sulle pianure limitrofe. Bassa ma non assente sarà la probabilità episodi tornadici.

- Livello 1 -

In queste aree le forzanti di basso livello più blande e la collocazione ai margini del getto d’alta quota saranno favorevoli a indici di instabilità e windshear più contenuti (solo localmente apprezzabili sulla componente direzionale di basso livello), e risulteranno favorevoli a temporali meno organizzati innescati in prevalenza dal gradiente termico e dal lifting orografico lungo i rilievi; tuttavia, sul resto della Pianura Padana al confine con le coste adriatiche i valori di CAPE (>1500 J/Kg) e di shear direzionale e in velocità potranno ancora presentarsi apprezzabili, specie lungo boundary di basso livello tra flussi orientali e nord-orientali. La convezione sarà meno organizzata e prolungata, ma il rischio di piogge o rovesci intensi grandine di piccole o media dimensioni e raffiche di vento convettive non sarà trascurabile (livello 1). Sui rilievi prevarrà il rischio di precipitazioni consistenti, mentre sulle aree di pianura prevarrà il rischio legato a grandinate e forti colpi di vento convettivi. Molto basso il rischio di fenomeni vorticosi.

Emessa mercoledì 05 luglio 2023 alle ore 18:30 UTC

Previsore: RANDI

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