PREVISIONE PER DOMENICA 11 GIUGNO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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 SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 11 giugno 2023

TESTO BREVE

Nella giornata di domenica la situazione sinottica subirà poche variazioni rispetto a sabato, ad eccezione di una limitata decrescenza dell'instabilità termica.
Sull'Europa centrale continua a stazionare un campo anticiclonico, intralciato però da due distinte figure depressionarie in fase d'isolamento:
una in pieno Atlantico, mentre una seconda più blanda sull'area Balcanica.
Tali depressioni non condizioneranno in modo spiccato l'instabilità sul dominio previsionale di nostro interesse.
Al contrario in quota avremo un maggiore influsso da parte dei gradienti alto-pressori, che potenzialmente contribuiranno a inibire eventuali formazioni temporalesche, specie sulle pianure del nord e sul livello del mare.
Differentemente accadrà invece sulle aree montuose alpine, prealpine e appenniniche, dove la forzatura orografica determinerà ancora l'innesco principale di strutture temporalesche a pulse-storm, progredibili in sistemi via via più organizzati nelle ore pomeridiane più calde.
Un livello 1 è stato emesso per possibili piogge e grandinate, con rischio di trombe marine al mattino lungo la costa marchigiana e abruzzese, queste ultime in un livello 0.

Tra Lazio, Abruzzo, Molise e Campania un livello 2 è stato emesso per piogge a carattere di nubifragio e possibili eventi grandinigeni.

DISCUSSIONE

Sul bacino dell'Adriatico permarranno delle intrusioni di aria più fresca e secca in quota, con la possibile formazione di temporali a multicella, stazionari al largo delle sezioni marittime centrali adriatiche durante le ore notturne e soprattutto al primo mattino.
Le struttura temporalesca potrebbe lambire le località costiere di Marche e Abruzzo durante le prime ore del giorno, con fenomeni di natura temporalesca marittima che tenderanno a dissiparsi nel corso della mattinata. In questo frangente non sono attese pericolosità di rilievo, ad eccezione per delle trombe marine che potrebbero approdare lungo la costa adriatica in presenza di temporali.

... Nord Italia ...

Dal pomeriggio/tardo pomeriggio l'instabilità riguarderà le Prealpi Lombarde, Venete e del FVG, riguardando in seguito la Pianura padana lombarda e veneta.
I temporali, una volta innescati, progrediranno probabilmente verso SSW, interessando le aree pedemontane e in parte pianeggianti del bergamasco e del bresciano.
Il riscaldamento diurno accentuerà lo strato di MU CAPE puntualmente oltre i 2000 J/Kg, con indici termodinamici consoni anche all'emissione di un livello 2, se non fosse però per un mancante innesco dinamico e un elevato potenziale d'inibizione convettiva presente in media troposfera, specie ad ovest, dove si rileva altresì un aumento positivo termico e del geopotenziale in quota.
Motivo per il quale è stato ritenuto opportuno un livello di probabilità 1, valido per possibili rovesci grandinigeni di piccola-media dimensione con accumuli al suolo e forti piogge concentrate.
Perfino il windshear risulterà modesto, con DLS 0-6 km <12 m/s e shear di basso livello piuttosto scarno.

... Centro Italia ...

Un livello 1 per piogge e grandinate sarà valido anche sul comparto appennino, antiappenninico centrale e meridionale.
Luoghi in cui lo stau potrà massimizzare gli accumuli precipitativi, con piogge a carattere di nubifragio, rovesci grandinigeni ed elevata attività elettrica.
Particolare attenzione è stata invece riposta per i massicci subappenninici laziali e le sezioni antiappenniniche, fin sulla Valle del Volturno, Casertano e Beneventano in un livello 2 valido per possibili piogge a carattere di nubifragio, con accumuli pluviometrici al suolo >100-120 mm/3h.
La colonna d'aria sarà altamente instabile, in un ambiente avente un profilo a scarso windshear, un PWAT nella colonna d'aria sui 35 mm ed energia potenziale convettiva eccedente i 1.700 J/Kg.
I temporali tenderanno a stazionare nel pomeriggio sulle aree antiappenniniche, in una tracciabilità meridionale dei sistemi temporaleschi nell'insieme verso SSW in prossimità delle pianure e le località costiere.
Tuttavia l'innesco di molteplici focolai temporaleschi, come già ribadito, avverrà per forzatura orografica.
Le celle si sposteranno a loro volta verso SW in base alla direzione delineata dagli odografi.
Sulle aree a livello di pericolosità 2 saranno altresì possibili delle grandinate con chicchi fino a 3 cm di diametro.

Dalla notte si attende un calo del geopotenziale al NW.
Una depressione in quota andrà a collocarsi sulle Alpi occidentali, con possibili formazioni temporalesche a multicella su buona parte del Piemonte e fenomeni in estensione dalle valli alpine occidentali al Canavese e Monferrato.
I temporali saranno in ogni caso sparsi, semi-stazionari e con scarsa organizzazione.

Emessa sabato 10 giugno 2023 alle ore 21:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

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