PREVISIONE PER DOMENICA 04 GIUGNO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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 SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 04 giugno 2023

TESTO BREVE

La pressione atmosferica risulta livellata in alta troposfera, a seguito di un consolidamento del campo barico generalizzato dai Balcani all'Italia orientale.
Resta però posizionata una leggera oscillazione del geopotenziale tra Corsica e Sardegna, con dell'aria più fresca stagnante, che rinnoverà dell'instabilità termica, a tratti ancora pronunciata, durante le ore pomeridiane.

L'instabilità sarà suddivisa in due fasi: la prima sui mari meridionali, dove potrebbero insorgere dei sistemi temporaleschi alla mesoscala.

Un livello di pericolosità 1 su queste aree sarà valido per raffiche di vento e grandinate dalle coste della Tunisia al Canale di Sardegna, mentre un livello 1 sarà valido per tornado sulle medesime sezioni marittime centro-meridionali.
La seconda fase di instabilità diurna proseguirà sulle aree interne del dominio previsione, con un livello 1 valido generalmente per piogge e grandinate.

DISCUSSIONE

Della vorticità positiva tenterà d'insediarsi costantemente dal Nord-Africa al Tirreno centrale, rendendo ancora una volta le formazioni temporalesche piuttosto imprevedibili sulla localizzazione previsionale, data anche una scarsa attendibilità nei modelli ad area limitata in tali configurazioni atmosferiche sottoposte a una continua inerzia, soprattutto sul comparto appenninico e in parte alpino.
Dalle ore pomeridiane però una goccia fredda a curvatura ciclonica si sposterà leggermente dalla Francia alle alpi occidentali, andando a stimolare i moti convettivi sulla dorsale alpina durante il tardo pomeriggio.

...settori alpini e pianura padana...

Sull'alto vicentino e la fascia prealpina del FVG, nel corso della nottata di sabato e nelle prime ore di domenica, permarranno dei temporali ad asse obliquo, con moto direzionale delle celle rivolto verso NE, fin oltre il confine italiano.
I temporali al transito potranno produrre rovesci grandinigeni cumulativi al suolo, con chicchi di ghiaccio sui 2-3 cm di diametro e raffiche di vento lineari in un livello di probabilità 1.

Il forte irraggiamento diurno, intercorso durante la mattina, favorirà inoltre un massiccio accumulo di energia potenziale convettiva nello strato medio lungo tutto la parte lombarda pedemontana e la Valle del Po, con quantitativi di CAPE puntualmente superiori ai 1300 J/Kg. Picchi di energia potenziale per la convezione destinati poi ad accrescere agli inizi della prossima settimana, soprattutto sulle località costiere alto-adriatiche del Delta.

Mediante la forzatura orografica potranno attivarsi dei temporali, dapprima in pulse storm agli stadi iniziali, per poi svilupparsi in clusters multicellulari.

Seguirà infine un'organizzazione più diffusa di molteplici multicelle possibili in attiguità del comparto appenninico settentrionale, alpino e prealpino lombardo, parallelamente a dei boundary di basso livello dovuti agli outflow delle celle preesistenti tra il Modenese, Piacentino e Ferrarese, con interessamento successivo del Novarese, Varesotto, Bresciano, Valcamonica e Mantovano dal tardo pomeriggio o sera.


...mari meridionali e restanti aree...

Il canale di Sardegna sarà sottoposto invece a una buona combinazione per possibili temporali forti e organizzati alla mesoscala, specie durante le prime ore di domenica.
L'avanzata della depressione in quota verso Levante dalle Baleari, che poi raggiungerà il Nord Italia in nottata, attiverà un flusso di richiamo Africo-sciroccale con effetti al suolo tra i canali di Sardegna e di Sicilia, subordinato a un flusso ascendente superiore attivo dalla Numidia.
Il calo del gpt, unitamente a una ramificazione del getto in alta troposfera (300 hPa), supporterà un aumento del DLS 0-6 km, con massimi in velocità sui 25-30 m/s.
Lo strato di SB Cape in corrispondenza della Sardegna meridionale toccherà puntualmente i 1.200 J/Kg in un lapse rate 800-600 hPa fortemente instabile a 7.5°C/km
Le celle temporalesche potranno evolvere in un MCS lungo una linea convergente poco al largo della Tunisia, in lenta traslazione sul Canale di Sardegna al mattino.
Non escludendo però un parziale coinvolgimento dell'isola sarda, dato il buon potenziale convettivo nel complesso (1000 J/Kg MU Cape) e un windshear sostenuto in velocità per tutta la giornata, con SRH+CAPE 0-3 km a 380-400 m^2/s^2 e quantità di energia nello stesso spessore a 250-280 J/Kg.
Delle celle potranno assumere caratteristiche supercellulari, attivandosi altresì sul Canale di Sicilia e in prossimità del Tirreno meridionale. Seppure i fenomeni saranno destinati a rimanere maggiormente isolati in mare aperto.

Altrove è stato rivalidato un livello 1 per piogge e grandinate di medie dimensioni sulle aree centrali peninsulari per via dei consueti temporali termoconvettivi di breve durata, concentrati perlpiù tra l'Appennino Tosco-Romagnolo, Umbro-Marchigiano, Abruzzese e Sabina laziale.

Emessa sabato 03 giugno 2023 alle ore 17:45 UTC

Previsore: ROTUNNO

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