PREVISIONE PER VENERDÌ 04 AGOSTO 2023 

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di venerdì 04 agosto 2023

TESTO BREVE 

Una profonda spaccatura atlantica prosegue nella sua avanzata sud-orientale, appressandosi all'Italia dalle prime ore di venerdì.
Ad essa risulta associata una massa d'aria notevolmente più fredda, con un'intensificazione del flusso umido da SW in media troposfera, avente una diffluenza a curvatura ciclonica ben radicata.
In prossimità del suolo la ventilazione superficiale risulta ancora molto calda e umida.
L'ambiente sarà assai instabile e potenzialmente disposto a convezione esplosiva al brusco transito del sistema frontale termodinamicamente opposto.
Un livello 2 è stato emesso per temporali autorigeneranti al Nord, con rischio di flash-flood data la persistenza dei fenomeni precipitativi, specialmente sulle prealpi orientali.
Sulle regioni dell'Adriatico centrale invece è stato posto un livello 3, associato principalmente alla possibilità di eventi grandinigeni localmente severi, anche ≥6 cm di diametro associati a downburst piuttosto estesi.

DISCUSSIONE

I fenomeni nel corso della tarda mattina/primo pomeriggio progrediranno sul NE e parte dell'Italia centro-settentrionale adriatica.
Sul medio-alto versante adriatico avremo un richiamo meridionale dei venti sciroccali, che andranno a convergere in prossimità dell'Appennino Umbro-Marchigiano, trasportando una notevole quantità di vapore acqueo ed RH nello strato limite atmosferico (PBL).
Il quantitativo di MU Cape potrebbe accrescere durante tutto l'arco della mattina, massimizzandosi intorno ai 3.500 J/Kg specialmente al largo dell'Adriatico centrale e in prospicienza delle coste balcaniche.
L'innesco delle celle temporalesche avverrà inizialmente per forzatura orografica, sulle propaggini dell'Appennino centrale, con la probabile evoluzione di una struttura di tipo MCS sulle pianure peninsulari adiacenti al bacino adriatico, con un possibile sistema a supercella di tipo HP nel baricentro della tempesta, alimentato dal ricorrente flusso umido ascendente lungo il bordo sud-orientale della saccatura.
Il windshear risulterà positivo in velocità e direzione, prendendo come riferimento il radiosondaggio virtuale del modello COSMO georeferenziato a Pescara, valido per molteplici similitudini agli altri paeudosondaggi atmosferici tra Maceratese e Ascolano.
Lo shear 0-6 km in velocità inciderà progressivamente sull'accelerazione degli updraft ad elevata probabilità d'invorticamento, con SRH 0-3 km >450 m^2/s^2 e CAPE 0-3 km eccedente i 300 J/Kg.
Avremo in quota un'intensa corrente a getto, fin oltre i 45-50 m/s, divergente in alta troposfera sull'Adriatico settentrionale e in espansione alle sezioni più Sud-orientali dello stesso bacino, specialmente tra Molise e Puglia settentrionale, dove in nottata potranno sopraggiungere dei sistemi supercellulari a rischio tornadico e grandinigeno, connessi alla stessa linea di groppo avanzante verso la Penisola Salentina.
Ulteriori moti convettivi potranno innescarsi a loro volta in corrispondenza delle convergenze superficiali a livello locale, che andranno ad instaurarsi in prospicienza delle pianure o le località marittime antistanti alle coste marchigiane, abruzzesi, molisane o pugliesi al transito del fronte di raffica previsto in serata da NW.
I fenomeni non necessariamente imperverseranno sulla terraferma tra Marche e Abruzzo, ma potranno rimanere isolati in mare aperto per pochi km.
Tuttavia le condizioni sono idonee per l'estensione di un livello 3 su tutta l'area adriatica e balcanica, in un massimo livello associato a grandinate ≥6 cm di diametro ed eventi severi di downburst.
Un livello 2 sarà valido invece per piogge e tornado.

Sulle Prealpi orientali tra Trentino-Alto Adige, Veneto e FVG potranno persistere dei temporali a v-shaped autorigeneranti, capaci di determinare quantitativi pluviometrici >150 mm/12 h con rischio di alluvioni lampo e qualche grandinata.
Tra Piemonte, Lombardia e Liguria interna i fenomeni temporaleschi saranno più sporadici, con prevalenti formazioni multicellulari dovute all'occlusione della circolazione ciclonica in fase d'isolamento.

Entro le ore serali sarà possibile l'evoluzione di una vasta struttura a squall-line in propagazione dal Tirreno centrale alle coste del Lazio, Campania, Basilicata, Calabria tirrenica e Sicilia.
Su queste aree i fenomeni saranno più rapidi, data la velocità di propagazione del fronte, con un livello 1 valido principalmente per possibili downburst.
In conclusione da venerdì notte un livello 2 per grandinate e downburst sarà valido dalla Sicilia tirrenica alla Campania, dove si consiglia di consultare il bollettino aggiornato a sabato.

Emessa giovedì 03 agosto 2023 alle ore 17:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

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