PREVISIONE PER GIOVEDÌ 03 AGOSTO 2023
PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse.
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COME LEGGERE LA VERIFICA (PREVISIONE QUASI PERFETTA)
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di giovedì 03 agosto 2023
TESTO BREVE
In quota, sul Nord Italia, tenderà ad approssimarsi da ovest una saccatura di provenienza atlantica attraverso la Francia, associata a un massa d’aria progressivamente più fredda, e con un'intensificazione del flusso da WSW il quale diverrà diffluente e con crescente curvatura ciclonica, mentre nei bassi strati prevarranno flussi ancora assai caldi di provenienza meridionale favorendo un ambiente favorevole a convezione anche severa. Sul centro-sud della Penisola insisteranno condizioni anticicloniche legate all'influenza di un promontorio anticiclonico sub-tropicale, sebbene in fase di indebolimento. Un livello 1 è stato attribuito sulle zone pianeggianti del Triveneto, della Lombardia orientale e sul ferrarese per possibili locali temporali ma facilmente severi con grandine anche di grosse dimensioni, forti raffiche di vento convettive e possibili fenomeni vorticosi. Un livello 1 per forti piogge concentrate con accumuli anche di rilievo, grandine di piccole o medie dimensioni e raffiche di vento convettive è stato emesso per la fascia alpina e prealpina centro-orientale con particolare riferimento ad alto Veneto e Friuli. Altrove varrà un livello 0 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni e raffiche di vento convettive.
DISCUSSIONE
- Livello 1 Pianure del Triveneto e della Lombardia orientale, ferrarese, Slovenia, Croazia e alto Adriatico -
Nel corso della giornata si assisterà ad un incremento dell’instabilità, specie a partire dalle ore pomeridiane quando temporali locali o sparsi ma ben organizzati e facilmente di forte intensità tenderanno a innescarsi sulla Pianura Padana centro-orientale fino alle coste del ferrarese, anche se qui con minore probabilità. I parametri d’instabilità vedranno SB CAPE localmente fino a 2000-2500 J/kg (ML CAPE sui 1500-1800 J/Kg) ma con picchi fino a 3000 J/kg più ad est (Veneto centro-orientali e ferrarese) all’intersezione tra una dry-line appenninica in avanzamento da SW, un flusso sud-orientale molto caldo e sopratutto umido tra ESE e SE in risalita lungo l’Adriatico (alti valori di Theta-E in bassa troposfera), e correnti settentrionali fredde indotte dalla possibile convezione orografica (outflow boundary), anche se il ruolo principale sarà esercitato dal boundary SW/SE dato che gli outflow boundary alpini e prealpini potranno essere confinati molto a Nord per il prevalere delle correnti meridionali, a tratti sostenute. I parametri di windshear saliranno fino a DLS >25 m/s, LLS 18-20 m/s), mentre lo SREH 0-3 km si attesterà intorno ai 200-230 m^2/s^2 con EHI 0-1 e 0-3 Km >2 e SCP >10. In linea di massima saranno di maggiore magnitudine i parametri di speed windshear anche per l’approssima di un getto sud-occidentale d’alta quota, ma avvicinandosi all’alto Adriatico saliranno velocemente anche quelli direzionali per l’intervento del flusso sciroccale. Probabile la formazione di sistemi multicellulari lineari (QLCS), ma anche di isolate supercelle con rischio di fenomeni vorticosi (sia di terra che marini) maggiore nelle aree caratterizzate da un 0-3 km CAPE superiore a 250 J/Kg, ovvero sulla parte orientale della Pianura Padano Veneta fino al basso Friuli. Probabili anche grandinate localmente di grosse dimensioni (PWAT> 40 mm) e forti raffiche di vento convettive (WMSI >50).
- Livello 1 Area alpina e prealpina centro-orientale-
Su queste zone, specie su Alpi e Prealpi orientali, la presenza di orografia complessa sfavorirà in parte la forzante legata al windshear espressamente nei livelli inferiori (ma con CAPE ancora elevato e >1500 J/Kg), mentre acquisirà importanza il gradiente termico verticale e soprattutto il lifting orografico sulle aree più esposte ai flussi dominanti sud-occidentali, cui si aggiungerà, sull’area friulana, il contributo della massa d’aria molto calda e umida in risalita da SSE lungo l’alto Adriatico che tenderà a fornire un notevole trasporto di umidità con alti valori di acqua precipitabile (> 44 mm) in grado di risalire i rilievi. In questo caso, boundary nei bassi livelli tra le suddette correnti sciroccali e gli outflow settentrionali della convezione orografica, potranno sostenere sistemi multicellulari (MCS) con rigenerazione sopravvento e quasi stazionari o a lenta evoluzione, favorevoli a causare forti e frequenti piogge concentrate con accumuli anche di rilievo (non da escludere eventi di flash flood), grandine di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive (wet downburst).
Livello 0
In questo settore saranno possibili temporali meno organizzati per il prevalere di forzanti dinamiche più blande, mentre contestualmente si sarà ai margini della zona con i maggiori valori di CAPE/Shear. Saranno possibili sistemi isolati, solo localmente severi, e di minore durata, ma lo stesso inclini a produrre grandine fino a medie dimensioni, e forti raffiche di vento lineari (downburst). Sul crinale appenninico tosco-emiliano saranno possibili temporali orografici in seno ai flussi sud-occidentali, ma non severi, mentre sul levante ligure saranno possibili trombe marine lungo un possibile boundary di basso livello tra correnti sinottiche meridionali o da SSW e flussi più sud-orientali lungo il confine costiero (livello 0).
Emessa mercoledì 02 agosto 2023 alle ore 17:00 UTC
Previsore: RANDI
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