PREVISIONE PER DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021

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PRETEMP è un gruppo di lavoro che si pone l'obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano. PRETEMP NON EMETTE ALLERTE ma bensì previsioni probabilistiche sperimentali. PRETEMP inoltre svolge attività di raccolta di segnalazioni dei fenomeni severi avvenuti in collaborazione con l'associazione Meteonetwork e l'European Severe Storms Laboratory attraverso il database Storm Report al fine di verificare le previsioni emesse. 
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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 26 settembre 2021

IN BREVE

Sul Mediterraneo centro-occidentale si osserva un vasto promontorio di matrice subtropicale, con aria calda continentale in afflusso su buona parte del territorio italiano e balcanico. Prosegue in tale contesto l'inibizione temporalesca tra le regioni meridionali e le due Isole dove la presenza di isoterme e gpt elevati in quota acconsentendo una maggiore stabilità atmosferica. Differente sarà invece la configurazione nelle prossime ore sulle regioni del Nord e centro-settentrionali. Una profonda saccatura di origine atlantica costituita da un fronte freddo sinottico tra la Francia e la Penisola Iberica traslerà verso NE e l'Europa centro-occidentale accostandosi alla catena alpina dal pomeriggio di domenica. Al suolo invece andrà ad isolarsi un minimo di bassa pressione poco a Nord della Francia con una debole circolazione ciclonica che giungerà alla fase occlusiva già dalle prime ore di domenica. A tal punto il sistema frontale freddo subirà un graduale dissolvimento (frontolisi in direzione dell'Italia settentrionale) con la permanenza di un cavo d'onda in quota incline ad un'anomalia di PV con l'inserimento di aria particolarmente secca e fredda per l'intrusione stratosferica seppure non particolarmente accentuata. L'instabilità sarà tracciabile dal primo pomeriggio lungo un fronte a discontinuità igrometrica evincibile dal piano isobarici dei 500 hPa (incominciando dal Mar Ligure fino alla Pianura Padana e Veneto-Friulana nel pomeriggio).

Un livello 2 per forti temporali è stato validato per forti piogge, raffiche di vento da downburst, rovesci grandinigeni e tornado.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

Zone di rischio Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree a livello 2

2 2 2 2

Aree a livello 1

1  1  1 1 / 1*

Aree a livello 0

0 0 0 0 / 0*
Note: * trombe marine

 

DISCUSSIONE

L'intrusione stratosferica potrà risultare incisiva per l'innesco della convezione specie sul Golfo Ligure di Levante, l'Alta Toscana e l'Appennino settentrionale. In queste zone durante lo scorrimento del cavo d'onda verso EST dalla mattina potrebbero avviarsi dei moti convettivi localmente forti e semi stazionari. I temporali assumeranno caratteristiche multicellulari organizzati in uno o due sistemi autorigeneranti, capaci di produrre persistenti precipitazioni a carattere di nubifragio (possibili accumuli precipitativi ≥250 mm/24h). Un livello 2 nella previsione è stato posto per il rischio di piogge eccessive a causa dell'elevato quantitativo di energia potenziale in sede al Golfo Ligure. Gli odografi virtuali denotano parte delle celle rivolte a NE in direzione della Riviera di Levante dove lo strato di MU Cape stando alle simulazioni eccede i 2.800 J/Kg con poche variazioni di rilievo per almeno 3-4 ore. Fondamentale al sostentamento dei temporali e di conseguenza delle forti piogge sarà anche il costante richiamo delle correnti sciroccali sulla superficie, in corrispondenza della curvatura alto pressoria dal Mar Tirreno settentrionale, con un trasporto d'umidità e un mixr nello strato limite sui 17-18 g/kg.

Flusso sciroccale convergente con i venti di tramontana nel corso del pomeriggio. Motivo per il quale l'energia totale per la convezione poco al largo del Mar Ligure orientale risulta molto elevata puntualmente sui 3.000 J/Kg e un complessivo quantitativo di acqua precipitabile (PWAT) massimale nella colonna d'aria sui 48 mm. Particolarmente a rischio per possibili eventi alluvionali improvvisi le aree interne del Golfo di Genova e dell'Appennino Ligure in estensione alla Val di Magra e la Lunigiana laddove l'effetto stau potrà massimizzare gli accumuli al suolo. I temporali si estenderanno in seguito verso le aree pedemontane/prealpine Piemontesi e Lombarde con possibili temporali ad innesco orografico in una prima fase del peggioramento. Tuttavia un livello 1 è stato esteso a tutta la barriera prealpina centrale e i territori esteri di confine.

Le correnti Sud-occidentali saranno potenziate altresì da un gradiente in rinforzo, che amplificherà i parametri del windshear in velocità nell'arco della mattinata in un DLS 0-6 km oltre 20-25 m/s. Anche il windshear 0-1 km raggiungerà i 20 m/s in presenza di un getto a basso livello dai 950-850 hPa in media ugualmente sui 20 m/s. La convezione sarà inserita in un ambiente a basso CAPE ma ad elevato windshear positivo in velocità e direzione su buona parte della Pianura Padana con i corpi nuvolosi di natura temporalesca in avviamento da E verso SE con asse delle celle rivolto a NE dal Parmenese-Piacentino (Emilia-Romagna) al Mantovano sulla bassa Lombardia.

I sistemi presenteranno molto probabilmente caratteristiche supercellulari con possibili rovesci grandinigeni e forti raffiche di vento e pioggia. Possibili in aggiunta eventi tornadici di natura mesociclonica in un livello 2.

...Pianure Nord-orientali...

Lo stesso setup temporalesco traslerà verso la Pianura Veneta e l'Adriatico settentrionale nel corso del pomeriggio quando altri temporali potranno innescarsi parallelamente alla dorsale prealpina centro-orientale lungo un boundary di basso livello (in un sistema temporalesco organizzato alla mesoscala in evoluzione a QLCS). Un livello 2 è stato emesso per possibili forti piogge, grandinate e downburst. Non escludendo dei tornado soprattutto sulle sezioni più meridionali del fronte temporalesco in direzione del Ferrarese e il Delta del Po.

Nel caso in cui i temporali tra Liguria e alta Toscana siano eccessivamente persistenti (evoluzione descritta precedentemente nell'ultima tendenza emessa) il rischio di supercelle a ridosso della Pianura Padana potrebbe decrescere fino ad annullarsi. Nel qual caso i temporali rimangano ancorati al crinale appenninico settentrionale dell'Emilia-Romagna anziché discenderlo come simulato dal modello ad area limitata AROME.

 

...Corsica, Toscana a Appennino Umbro-Marchigiano...

Dal tardo pomeriggio sono attesi dei temporali ad innesco orografico sulle zone interne della Corsica, con instabilità in aumento serale sulla Toscana dal Grossetano, Umbria e Marche dove un livello 1 è stato emesso per possibili MCS che potrebbero causare intense pioggie concentrate unite raffiche di vento lineari. Il rischio di trombe marine o tornado riguarderà solamente le aree costiere e le zone nell'immediato entroterra toscano in esaurimento fino alla Maremma Toscana e Laziale in nottata.

Emessa sabato 25 settembre 2021 alle ore 18:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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