PREVISIONE PER LUNEDÌ 07 SETTEMBRE 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 07 settembre 2020  

IN BREVE

Nella giornata di lunedì 7 settembre la saccatura andrà ad isolare una goccia fredda tra il Golfo del Leone e le Baleari dopo aver portare dei fenomeni nel fine settimana soprattutto i settori esteri alpini. Sul nostro dominio di previsione la ventilazione sarà moderata nelle prime ore del giorno da SO, in rotazione da E-SE dal pomeriggio associata a una perdita di intensità. Questo suggerisce lo sviluppo di temporali poco mobili, organizzati soprattutto in multicelle, pur non escludendo qualche linea temporalesca, specie al primo mattino, in moto dalle Regioni italiane occidentali verso il Nord Est. Infatti, un fronte caldo semi-stazionario sarà attivo sul l’arco alpino, risolvendosi solamente in serata. L’energia potenziale sarà marcata soprattutto sulla Pianura Padana  grazie a una tesa ventilazione da Est, la quale determinerà anche un sostenuto trasporto di vapore acqueo nei bassi strati. I temporali potranno determinare grandinate di piccole-medie dimensioni (1-4 cm), forti downbursts e piogge localmente eccessive a causa del loro lento moto, non escludendo qualche evento di alluvione lampo.

Un livello 2 per piogge è stato emesso per parte del Golfo Ligure e della Liguria. Un livello 1 invece varrà per grandine, vento e trombe marine, non escludendo qualche landfalls.

Un livello 1 per piogge, vento e grandinate è stato emesso per buona parte del Nord Italia, mentre un livello 0 varrà per trombe marine lungo le coste.

Un livello 1 è stato emesso per piogge, vento e grandinate per le Coste del Nord Africa, per la Sicilia, per i Canali di Sicilia e Sardegna più meridionale, mentre un livello 0 varrà per trombe marine.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

 

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Parte del Golfo Ligure e della Ligura

2 1 1 1*

Nord Italia

1 1 1 0*

Tunisia, Canali di Sardegna e Sicilia e Sicilia

1 1 1 0 *

Aree a livello 0

0 0 0 0 *

 

   * tromba marina

DISCUSSIONE

Sul Golfo Ligure andrà a costruirsi a livello del suolo un blando minimo di pressione, con la nascita di convergenze umide semi-stazionare tra venti settentrionali di tramontana in uscita dalle Alpi marittime e la risalita verso Nord Ovest di correnti di scirocco di ritorno. Molti modelli a scala limitata simulano lo sviluppo di convezione dal mare in direzione dei monti, con una direttrice approssimativa SO – NE. Nei bassi strati i mixr si attesterà sui 10-12 g/kg, mentre il PW i 33-35 mm. In quota, infine, la corrente a getto sarà tesa da SO, incentivando il richiamo di masse d’aria dai bassi strati. La dinamica atmosferica suggerisce la probabile instaurazione di una linea di temporali semi-stazionaria, la quale potrà determinare accumuli eccessivi entro la mattina nell’immediato entroterra (>100 mm). Lungo la costa qualche tromba marina non si esclude possa fare landfall trascinata a terra dalle convergenze.

Sull’estremo Sud Italia permane una blanda circolazione depressionaria in quota con convezione disorganizzata, ma localmente di forte intensità e favorita da un cavo d’onda in associazione a un nucleo freddo ormai in fase di riassorbimento. I temporali tenderanno a insistere al largo delle coste della Tunisia in progressiva traslazione sulla Sicilia a causa di un promontorio dinamico in quota in lento movimento verso Est. Grazie all’eccessivo contenuto di vapore acqueo nei bassi strati (mixr >14-15 g/kg), a una blanda ventilazione e a una marcata energia potenziale, saranno possibili temporali poco mobili con piogge eccessive localizzate (possibili locali alluvioni lampo), forti downbursts (DCAPE > 600 J/kg e Delta-Te > 13-15 K) e locali grandinate anche di medie dimensioni (> 2-4 cm). Infine, lungo le coste permane alla possibilità di qualche tromba marina che potrebbe raggiungere la terra ferma (LLS sui 5-7 m/s, CAPE 0-3 km >250 J/kg).

Sul Nord Italia la convezione risulterà essere abbastanza disorganizzata pur presentando cluster multicellulari strutturati, con un discreto effetto stau sulle Alpi (specie di Lombardia), in associazione a un fronte caldo semi-stazionario. I temporali si organizzeranno soprattutto in linee temporalesche in concomitanza delle convergenze umide nei bassi strati (mixr sui 10-11 g/kg, PW > 34-36 mm), le quali saranno più attive sull’Alto Piemonte, sulla fascia pedemontana e sulla limitrofa pianura lombarde. Lungo le Prealpi venete delle convergenze fra masse d’aria in discesa dalle Prealpi e una tesa ventilazione da E-SE nei bassi strati potranno alimentare la convezione con accumuli anche moderati in breve tempo.  

Emessa domenica 06 settembre 2020 alle ore 18:10 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

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