PREVISIONE PER LUNEDÌ 16 NOVEMBRE 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 16 novembre 2020  

IN BREVE CON DISCUSSIONE

Un ciclone in transito sulle Isole Britanniche associato a un temporaneo indebolimento dell’alta pressione determinerà un peggioramento sul nostro dominio di previsione. Un fronte freddo raggiungerà il Nord Italia nelle prime ore di lunedì sviluppandosi progressivamente verso Sud Est. La saccatura evolverà progressivamente in cut-off sulla Penisola. La circolazione ciclonica che andrà a formarsi sull’Italia determinerà dunque la nascita di temporali soprattutto laddove l’energia potenziale disponibile per la convezione risulterà essere più elevata. Nella fattispecie, gran parte delle coste tirreniche adriatiche, soprattutto balcaniche, potranno vivere qualche temporale anche intenso (cella singola o multicella).

Un livello 1 per piogge, vento e grandine è stato emesso per la costa tirrenica. Qui i fenomeni terranno a influenzare dapprima i territori dell’Italia centro-settentrionale per poi traslare verso Meridione con il passare delle ore. Un livello 0 varrà per trombe marine.

Un livello 1 per piogge e vento varrà per le coste balcaniche. Qui la fenomenologia sarà anche favorita dall’effetto stau dei venti meridionali a ridosso dell’orografia del territorio, il quale rafforzerà il sollevamento indotto da un ramo della corrente a getto in quota.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado*

Costa tirrenica

1 1 1 0

Coste balcaniche

1 0 1 0

*Trombe marine

DISCUSSIONE

I massimi valori di CAPE si misureranno sul Mar Tirreno dove l’MLCAPE eccederà le 1000 J/kg. Lungo la relativa costa andranno a costruirsi delle convergenze tra il richiamo mite meridionale nella parte avanzante del fronte freddo e l’aria più secca e fredda in ingresso sottoforma di venti di maestrale. Si creeranno degli stretti canali instabili, i quali difficilmente lasceranno le coste tirreniche, ma tenderanno a traslare sotto la spinta dei venti settentrionali a ridosso di esse verso Sud. All’interno di tali “canali” e lungo il bordo di separazione tra masse d’aria di natura diversa potranno svilupparsi temporali a cella singola o organizzati in multicelle, che dal mare procederanno verso l’immediato entroterra. I valori di LI ampiamente negativi denotano un’atmosfera instabile, mentre quelli di DLS non saranno particolarmente elevati, mediamente <15 m/s durante la fase precipitativa. Non si esclude qualche temporale insistente su settori ristretti di costa con possibili criticità legate a precipitazioni di forte intensità in brevi intervalli di tempo. A sostegno di ciò sono previsti valori di mixr >9-10 g/kg e PW >34 mm. Per quanto riguarda il vento, sarà attivo un LLJ da SO-O unito a una stima di DCAPE >200 J/kg e uno strato secco in media atmosfera verso metà giornata. Permane una medio-bassa possibilità di locali downburst moderati. Infine, dal punto di vista delle trombe marine nei bassi strati l’LLS si porterà localmente attorno a 10-12 m/s associato a SREH 0-3 m2/s2. LCL sarà diffusamente inferiore a 500 m, mentre potrà andare a costruirsi un interessante outflow boundary tra aria umida e aria secca in ingresso da Nord Ovest. L’SWI oscillerà attorno allo zero, quindi non ci dà man forte a sostegno di quanto detto in precedenza. È stato emesso un livello 0 per tale parametro, pur presentandosi un’atmosfera che potrebbe produrre un qualche vortice soprattutto in mare.

 

Previsore: CARPENTARI

Emessa domenica 15 novembre 2020 alle ore 20.30 UTC

 

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