PREVISIONE PER LUNEDÌ 30 MARZO 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 30 marzo 2020  

TESTO BREVE 

Nella giornata di domani, lunedì 29.03, l’Europa vivrà due strutture bariche contrapposte. Sul Nord Atlantico, al largo delle Isole Britanniche,  un robusto campo di alta pressione porterà i suoi massimi al livello del medio mare attorno a 1050-1055 hPa, mentre sul suo lato orientale una strutturata saccatura in quota insisterà su buona parte dell’Europa centrorientale. Le correnti che alimenteranno la saccatura saranno di origine artico marittima fredda, pur assumendo una notevole componente continentale transitando sul Continente. Inoltre, dal Nord Africa i rimasugli dell’ampia circolazione ciclonica dei giorni scorsi determinerà il transito sullo Ionio di una goccia fredda ormai allo suo stadio finale. Verrà presa in carico dall’interazione dei un ramo secondario della corrente a getto polare e dalla corrente a getto subtropicale. La ventilazione sul nostro dominio di previsione sarà debole a tutte le quote e orientata da Ovest a partire dai 700 hPa circa (~2950-3000 m). Un progressivo rinforzo dei venti  si di bora si avrà nei bassi strati sull’Adriatico centro-settentrionale e sulla Pianura Padana. La saccatura principale (europea) non entrerà nel Bacino del Mediterraneo, mantenendo la sua estremità meridionale tra Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria.

Un livello 0 per pioggia e grandine (graupeln) è stato emesso su buona parte dell’Italia Centrale, con particolare riferimento ai settori montuosi. Per i settori costieri, soprattutto di Toscana (anche Arcipelago toscano) e Lazio il livello 0 varrà anche per trombe marine.

Un livello 0 è stato emesso per piogge, grandine e trombe marine per i settori meridionali della Sardegna, per il Canale di Sardegna e lo stretto di Sicilia, per Sicilia, Calabria e Tirreno Meridionale e per buona parte del Mar Ionio. La morente goccia fredda sarà molto meridionale, ai limiti dei nostri confini di previsione.

Un livello 0 è stato emesso per il settore alpino centroccidentale per piogge e grandinate (o graupeln) di piccole dimensioni. La ventilazione da Ovest - Sud Ovest manterrà i fenomeni a ridosso dei rilievi prealpini/alpini con qualche sconfinamento sulle pianure limitrofe, specie piemontesi.

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Livello 0 Nord Italia

0 0    

Livello 0 Centro Italia

0  0    0*

Livello 0 Sud Italia e Nord Africa

0 0   0* 

   * trombe marine

DISCUSSIONE 

Livello 0 Italia Centrale

Su questi territori la ventilazione sarà debole occidentale in quota e tendenzialmente orientale nei bassi strati. L’atmosfera si presenterà moderatamente instabile, con il Lapse Rate 700-500 hPa attorno a 7-7.5 K/km e il Delta-T 500-850 hPa leggermente negativo specie al pomeriggio. Inoltre, l’LI si attesterà attorno a 0/-2 °C. Dal punto di vista dell’energia disponibile alla convezione l’sbCAPE sarà < 500 J/kg, mentre il CAPE 0-3 km sarà moderato (100-250 J/kg) con particolare riferimento alle coste tirreniche. Qui, pur con LLS molto deboli, non si possono escludere delle trombe marine. Saranno possibili dei temporali generalmente a cella singola, i quali potranno generare qualche grandinata di piccole dimensioni. Potrà presentarsi anche il fenomeno della neve tonta con locali accumuli al suolo vista la probabile stazionarietà dei fenomeni.

Livello 0 Meridione

L’instabilità su questi territori sarà dovuta ai rimasugli della circolazione instabile che da qualche giorno interessa la Penisola Italiana. Una debole goccia fredda ormai al suo stadio finale verrà presa in carico dal flusso principale da Ovest. La parte più attiva di questa struttura interesserà soprattutto le coste libiche ed egiziane, ma dei fenomeni sono attesi anche più a Nord. Su questi territori transiterà nel corso del giorno un ramo secondario della corrente a getto polare, che unitamente a un LI attorno a 0/-2 J/kg, a una modesta disponibilità di energia (sbCAPE 300-600 J/kg) e DLS che non eccederanno i 15 m/s potrà determinare temporali anche organizzati in cluster specie sullo Ionio. Potranno originarsi rovesci anche di moderata intensità (PW sui 20-23 mm e mixr attorno a 7-8 g/kg) associati a qualche grandinata di piccole dimensioni.

 

Emessa domenica 29 marzo 2020 alle ore 15.15 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

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