PREVISIONE PER LUNEDÌ 09 MARZO 2020

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 09 marzo 2020  

TESTO BREVE CON DISCUSSIONE:

La circolazione ciclonica che da qualche giorno sta apportando fenomenologia temporalesca sulla Penisola Italiana traslerà verso la Grecia e la Turchia. In Atlantico un robusto anticiclone delle Azzorre tenderà a muovere aria subtropicale marittima calda sempre in quantità maggiore verso Est, ma nella giornata di domani verrà anticipato da una saccatura sull’Europa Centrale. Sul nostro dominio di previsione sopravviverà solamente la parte terminale di questa struttura barica, la quale darà vita a una goccia fredda che tra la mattina e la tarda serata scivolerà sui Mari di Corsica e Sardegna fino alle coste di Algeria e Tunisia. Le isoterme a 500 hPa (5450-5500 m) saranno comprese tra -28 °C e -32 °C con un ramo della corrente a getto polare che cullerà il cut-off inabissandosi nell’Entroterra sahariano. Nei bassi strati la ventilazione sarà di maestrale specialmente sulla verticale del Golfo del Leone, mentre debolmente ciclonica sul Mar Tirreno.

Un livello 1 è stato posto per grandine di 1-2 cm per i Mari di Corsica e Sardegna, per il Canale di Sardegna, le Coste di Tunisia e Algeria, per la parte settentrionale dello Stretto di Sicilia e relative coste e per alcuni settori del Tirreno centro-settentrionale. Per tutti i territori citati esclusi gli ultimi il livello 1 varrà anche per vento.

Un livello 0 è stato posto su Basso Adriatico/Canale d’Otranto e Ionio settentrionale per pioggia, grandine, vento e trombe marine.

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  * trombe marine

DISCUSSIONE

Livello 1 …

Su queste aree il transito della goccia fredda determinerà un rapido aumento del Lapse Rate (700-500 hPa), il quale si porterà in media sui 7-8 K/km. Anche il Delta-T suggerisce lo sviluppo di temporali disorganizzati sotto forma di celle singole od organizzati in piccoli clusters, strutture abbastanza comuni in caso di cut-off molto veloci. L’atmosfera non sarà particolarmente ricca di vapore acqueo, con il PW solo localmente a 20-22 mm e mixing ratio mediamente inferiore a 6 g/kg e in calo a 4 g/kg con l’entrata di aria polare marittima fredda dal Golfo del Leone sotto forma di venti di maestrale. Sui Mari di Corsica e Sardegna la convezione sarà favorita anche dal un ramo della corrente a getto polare con dei massimi sui 160-200 km/h. Complice un calo dello zero termico attorno tra 1400-1800 m potranno verificarsi fenomeni di graupeln sui rilievi di Sardegna, Corsica, sull’Appennino settentrionale e sulle Alpi Marittime. Temporali con origine sul mare daranno più facilmente vita a delle grandinate con diametri stimati attorno a 1-2 cm grazie alla moderata presenza di energia disponibile alla convezione: MUCAPE sulle 700-1000 J/kg. Dando infine uno sguardo alla possibile formazione di trombe marine l’Arcipelago Toscano e le Coste di Toscana e Lazio centro-settentrionale sono le aree che potenzialmente potranno essere maggiormente interessate da tale fenomeno. Qui il CAPE 0-3 km sarà diffusamente >150-200 J/kg, con picchi anche >250-300 J/kg. Nel primo chilometro di atmosfera il LLS si attesterà su 7-10 m/s e l’SWI (Szilagyi Waterspout Index) attorno a 1.0/1.5 su una scala da 0 a 10. È stato scelto di mantenere un livello 0 per tale fenomeno.

Livello 0 Basso Adriatico/Canale d’Otranto e Ionio settentrionale …

La convezione su tali settori sarà ancora dovuta alla saccatura giunta sulla Penisola Italiana qualche giorno fa.

Emessa domenica 08 marzo 2020 alle ore 16:34 UTC

Previsore: CARPENTARI

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