PREVISIONE PER SABATO 02 MAGGIO 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di sabato 02 maggio 2020  

TESTO BREVE 

Un fronte freddo scorrerà durante la giornata sul Mar Adriatico, risultando attivo soprattutto sui Balcani. In serata un nuovo fronte freddo si adagerà sulle Alpi Orientali.

Nella prima parte della giornata sono probabili alcuni temporali sui Balcani, che potrebbero causare delle grandinate specie sui settori più prossimi al Mar Adriatico. Nel pomeriggio dovrebbero attivarsi celle temporalesche isolate sull'Appennino che dovrebbero risultare più intense e organizzate in una sottile fascia tra Molise, Avellinese, Basilicata e Murge pugliesi. Qua sono possibili delle grandinate con chicchi di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo. Alcune grandinate più deboli non sono da escludere anche più a Nord sull'Abruzzo. 

Sul Nord-Est c'è una situazione complessa. Attualmente è più probabile che si sviluppi solo qualche isolato temporale sulle Prealpi friulane nel pomeriggio. Tuttavia, con una probabilità stimabile attorno al 40%, si potrebbe verificare tra pomeriggio e serata un passaggio di temporali dalle Prealpi alla costa, localmente forti, con grandinate con accumuli al suolo. Tale scenario si è scelto di evidenziarlo in cartina con un livello 1 ed è approfondito nella discussione.

FENOMENI ATTESI
NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Molise, Avellinese, murge pugliesi, Basilicata Orientale, pianura veneta, Friuli

0 1 0  

Restanti zone a livelllo 0

  0    

DISCUSSIONE

Molise, Avellinese, murge pugliesi, Basilicata Orientale ...

La convergenza tra venti Nord-Orientali provenienti dall'Adriatico e venti Nord-Occidentali provenienti dal Tirreno dovrebbero causare nel pomeriggio l'innesco di temporali lungo la sottile fascia evidenziata in cartina da un livello 1, anche grazie al riscaldamento diurno e al contemporaneo transito della coda del fronte freddo in transito sui Balcani. L'aria proveniente dall'Adriatico sarà debolmente instabile ( attorno a 500 J/kg di CAPE), sufficiente a supportare lo sviluppo di alcune celle temporalesche. L'elevato DLS ( 30 m/s circa) causerà lo sviluppo di celle molto inclinate, organizzate come multicelle. La presenza sia di elevato DLS che di aria fredda in quota dovrebbe determinare la caduta di grandine, con chicchi piccoli ( per il poco CAPE), ma localmente con accumuli al suolo.

Nord-Est...

Il setup su quest'area è di difficile interpretazione. La maggior parte dei LAM prevede lo sviluppo di solo qualche isolato temporale sulla fascia prealpina del Friuli. Tuttavia tutti i LAM vedono anche valori di CAPE e Lifted Index non trascurabili sulla pianura veneto-friulana: sono previsti picchi di CAPE fino a 1000 J/kg e picchi di Lifted Index fino a -6°C. L'atmosfera sarà dunque instabile, soprattutto grazie al costante afflusso di aria fredda in quota, mentre al suolo dovrebbero permanere masse d'aria più tiepide ed umide ( non entrerà Bora). Inoltre non dovrebbe esserci nuvolosità stratiforme e dunque il riscaldamento diurno tenderà ad erodere lo strato di CAP, aiutato anche dall'azione di convergenze tra brezze. Saranno inoltre presenti elevati valori di DLS. Dunque è possibile l'innesco di alcuni temporali nel corso del pomeriggio o verso sera sulla fascia pedemontana/prealpina in spostamento successivo verso pianura e costa di Friuli e Veneto Orientale sottoforma di multicelle e forse una supercella. Le condizioni sono favorevoli a grandinate con chicchi di piccole dimensioni ma abbondanti. L'incertezza di questa previsione è tuttavia elevata. 

Aree a livello 0...

E' possibile lo sviluppo di qualche isolato temporale sulla dorsale appenninica, specie lato adriatico, in grado di causare localmente la caduta di qualche chicco di grandine. Con bassa probabilità è possibile lo sviluppo di qualche isolata cella temporalesca anche sulle zone costiere adriatiche.

Emessa venerdì 01 maggio 2020 alle ore 20:45 UTC

Previsore: DE MARTIN

 

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