PREVISIONE PER VENERDÌ 28 AGOSTO 2020

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 28 agosto 2020  

IN BREVE

In quota, un’ampia depressione tende a stazionare sulle isole Britanniche richiamando correnti umide e instabili sull’Europa centrale e sull’Italia settentrionale. Su parte del bacino del mar Mediterraneo permane un campo di alta pressione mentre sull’oceano Atlantico l’anticiclone delle Azzorre tende a portarsi verso settentrione sfiorando la Groenlandia e l’Islanda. Tale disposizione barica permetterà alla zona depressa sopracitata di allungarsi verso il bacino del mar Mediterraneo nel corso del weekend determinando un peggioramento delle condizioni atmosferiche su gran parte della penisola italiana. Al suolo, un profondo minimo di bassa pressione rimane centrato sul mare Del Nord e muove un marcato fronte freddo verso l’Italia settentrionale ma che entrerà solo domenica 30 agosto.

Nella giornata di venerdì avremo quindi in quota sul nord Italia le prime infiltrazioni d’aria più umida occidentale, un primo lieve calo termico e spiccata divergenza ciclonica. Al suolo invece permarrà ancora l’afflusso d’aria calda e umida, perlopiù orientale, in grado di alimentare i temporali che riusciranno a generarsi in parte per la divergenza ciclonica, in parte per il sollevamento orografico delle correnti. È probabile quindi che la formazione di temporali severi risulti più accentuata sulle zone alpine, prealpine e alte pianure della Val Padana, ma potrebbero anche interessare alcune zone di bassa pianura e non per questo dovrebbero risultare meno intensi.

Le prime celle convettive potrebbero già svilupparsi sulle Prealpi piemontesi e lombarde entro la tarda mattinata mentre in seguito, entro metà pomeriggio, tenderanno a interessare localmente anche le zone pianeggianti di queste due regioni. Nella seconda parte del pomeriggio e in serata i sistemi temporaleschi tenderanno a portarsi verso oriente interessando il Trentino, il Veneto e il Friuli. Qui permangono diversi dubbi sul possibile interessamento delle coste di quest’ultime due regioni che è visto solo da qualche modello meteorologico. Sulle zone di pianura contrassegnate dal livello 2 di pericolosità potrebbero registrarsi forti raffiche lineari in uscita dai temporali, grandinate di medie e grosse dimensioni e forti piogge concentrate. Sulle zone alpine e prealpine contrassegnate dal livello 2 di pericolosità potrebbero verificarsi forti piogge concentrate, grandinate di medie o piccole dimensioni con possibili accumuli importanti e forti raffiche di vento che potrebbero essere accelerate dal sollevamento forzato delle correnti.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

 

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Pianura Padana a livello 2 

2 2 2 1

Alpi e Prealpi a livello 2

2 2 1 0

Livello 1 nord italia

1 1 1 1

Livello 0

0 0 0 0

 

DISCUSSIONE

La depressione presente sulle isole Britanniche richiama in quota sul nord Italia moderate correnti umide di origine atlantica e a spiccata divergenza ciclonica. Tale ventilazione andrà a favorire sia il lifting orografico sulle Alpi e Prealpi, sia l’aumento dei valori di DLS che potranno risultare > di 30 m/s. Valori così alti andranno sostenuti da valori di CAPE altrettanto alti (punte fino a 2000 J/kg). Per questo risulta di difficile previsione l’innesco sulle basse pianure e sulle coste adriatiche. Al suolo invece sarà presente sulla pianura Padana un afflusso d’aria umida da E/SE che andrà ad alimentare i temporali anche per le possibili convergenze con gli outflow.

La formazione dei primi temporali, causata dal sollevamento delle correnti, avverrà entro il primo pomeriggio, in primis sul Piemonte e sulla media e alta Lombardia, dove si avrà maggiore divergenza ciclonica. Su queste zone visti gli alti valori di bulck shear 0-6 km, la moderata ventilazione orientale al suolo e i moderati valori di CAPE, determinati da valori di mixr > 12 g/kg, potrebbero svilupparsi temporali severi. Sulle pianure del Piemonte saranno possibili sistemi temporaleschi a multicella o supercelle o QLCS. Tuttavia questi fenomeni potrebbero risultare meno intensi rispetto alla Lombardia poiché la ventilazione al suolo dovrebbe velocemente girare da meridione. Sulla Lombardia e in particolare sulla media alta pianura le celle convettive potrebbero svilupparsi in MCS in traslazione verso oriente. Infine, sulla bassa Lombardia potrebbe partire qualche temporale a supercella ma risulterà meno diffuso rispetto alle zone settentrionali. Sulle zone montane di Piemonte e Lombardia potranno invece formarsi temporali ad asse inclinato semi stazionari sotto forma di pulse storm. Questi saranno in grado di scaricare ingenti quantitativi di pioggia in tempi piuttosto ristretti, potrebbero verificarsi allagamenti e flash flood. Non si esclude la possibilità di accumuli importanti di grandine di piccole dimensioni. In seguito il peggioramento si porterà verso est interessando il Trentino, il Veneto e il Friuli. Sul Trentino e sulle zone alpine e prealpine di Friuli e Veneto le pericolosità maggiori sono associate, come per le zone montane della Lombardia, a forti piogge concentrate e ad accumuli importanti di grandine di piccole dimensioni. Per le zone di pianura la situazione è potenzialmente molto pericolosa ma permangono diversi dubbi sul possibile innesco, in quanto, stando agli aggiornamenti serali del 27 agosto 2020, dovrebbe risultare difficoltoso se non improbabile. Per questo è stato deciso di limitare il livello 2 alle medie e alte pianure. Nell’eventualità che i temporali riescano a innescarsi anche sulle basse pianure e sulle coste potrebbero svilupparsi in supercelle, o sistemi QLCS in grado di dare luogo a grandine con diametro > di 5 cm, forti raffiche di vento (>80km/h), forti piogge concentrate con possibili allagamenti e non si esclude la possibilità di fenomeni vorticosi per la presenza di discreti valori di windshear di bassa quota.  

Emessa giovedì 27 agosto 2020 alle ore 19:30 UTC

Previsore: BUTTURA

 

 

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