PREVISIONE PER DOMENICA 08 SETTEMBRE 2019

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 08 settembre 2019 

IN BREVE 

La blanda depressione in quota che nei giorni scorsi ha arrecato una cospicua instabilità su molteplici settori peninsulari tenderà a trasportarsi ulteriormente verso N-E pilotata da una saccatura secondaria più intensa in fase di tear-off sull’Europa centrale. L’asse frontale della suddetta saccatura si porterà dalle prime ore di domenica 08/09 sui settori settentrionali e centro-settentrionali del dominio previsionale, laddove l’ingresso di correnti più fredde dalla Valle del Rodano determineranno la formazione di una nuova circolazione depressionaria in lenta evoluzione sul Mar Ligure. Il minimo pressorio al suolo si attesterà sui 1008 hPa e tenderà a spostarsi nelle successive 24 ore di domenica verso l’Appennino settentrionale, spingendosi dal pomeriggio tra l’Alto Adriatico e le coste della Croazia. Dal pomeriggio/sera sull’Alto Adriatico e in prossimità delle coste croate seguirà il passaggio di un sistema frontale freddo ben organizzato che potrà causare lo sviluppo di temporali localmente forti e organizzati alla mesoscala tra: Polesine, Golfo di Trieste e Istria. Su tali aree è stato emesso un livello di pericolosità 2 per possibili forti piogge di natura convettiva con il rischio di nubifragi localizzati. Un livello 2 di pericolosità è stato emesso anche per il rischio di grandinate e forti raffiche di vento lineari. Un livello 1 di pericolosità sarà valido sul Golfo di Genova, lungo i bacini costieri della Riviera Ligure di Levante, Versilia e su buona parte dell’Emilia-Romagna per il rischio di forti piogge concentrate, rovesci grandinigeni e raffiche di vento.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Toscana settentrionale, Riviera Ligure di Levante, Emilia-Romagna e Lombardia orientale

1

1

1 0

Veneto, FVG, Slovenia e Croazia a livello di pericolosità 1

1

1

1 1

Polesine, Pianura Veneta, Golfo di Trieste e Istria a livello di pericolosità 2

2

2

2 1

Bacini costieri occidentali Penisola Istriana

 

 

2 2

Restanti settori a livello di pericolosità 0

0

0

0 0

     

DISCUSSIONE

L’avvezione di aria più fredda dal Golfo del Leone comporterà la formazione di un minimo al suolo sul Mar Ligure. La componente avvettiva indurrà inoltre l’instaurazione di una ciclogenesi sulla medesima zona, arrecando un aumento sostanziale della ventilazione che inizierà a disporsi dai quadranti Nord-occidentali dalle prime ore di domenica 08/09 (quando saranno possibili dei temporali localmente forti al largo della Riviera Ligure di Levante). Il minimo tenderà a muoversi gradualmente verso EST/N-E influenzando dalla tarda mattina e primo pomeriggio la Toscana settentrionale e più limitatamente la Pianura Padana. La traslazione del minimo pressorio tra l’Appennino settentrionale e la Romagna causerà dapprima la formazione di deboli temporali tra il Piemonte e la Lombardia (aree a livello di pericolosità 0). I deboli sistemi temporaleschi sull’area saranno innescati in corrispondenza della Brianza e delle Alpi Orobie principalmente per la forzatura orografica. I moti convettivi saranno altresì sostenuti da deboli quantitativi di energia potenziale sulle zone pedemontane (800 J/kg di MU CAPE).

…Pianure Nord-Italia e Mar Adriatico…

Durante il pomeriggio l’area di bassa pressione portatasi in sede Appenninica centro-settentrionale sarà ancora alimentata da aria fredda di origine polare grazie ai flussi Nord-occidentali molto sostenuti. Dalla seconda parte della giornata assisteremo a un'entrata più consistente di aria fredda in quota su tutto il settentrione. Le correnti più fredde avanzeranno fino ai medio-bassi livelli troposferici, laddove inizierà a profilarsi una frontogenesi ben strutturata sul Mar Adriatico settentrionale. La presenza di una circolazione prevalentemente a regime ciclonico provocherà un modesto richiamo sciroccale con avvezione umida nei bassi livelli su tutto il Mar Adriatico. Il mixing ratio 0-1km si porterà localmente oltre i 13 g/kg dal Delta del Po fin verso la Pianure veneto-friulane e le coste adriatiche Nord-occidentali della Croazia.

Le precipitazioni che precederanno l’avanzamento del fronte freddo potrebbero moderatamente diradare lo strato di CAPE sulle pianure orientali, rendendo più sporadico l’accrescimento delle celle temporalesche nel corso delle fasi iniziali del sistema temporalesco, soprattutto a Nord dell’Emilia-Romagna e sulla Pianura Veneta. Contrariamente avverrà al largo dell’Adriatico settentrionale e sulle coste dell’Istria, dove si preserveranno valori di energia potenziale per la convezione >2000 J/kg congiuntamente a parametri di windshear positivi in velocità e direzione. Sulle aree settentrionali evidenziate tra un livello di pericolosità 1 e 2 si prevede la formazione di sistemi temporaleschi frontali lineari organizzati molto probabilmente alla mesoscala. Il rischio maggiore dell’outbreak temporalesco potrebbe verificarsi dalle ore 12 UTC e per le successive 12 ore, quando l’asse principale della saccatura si posizionerà in corrispondenza dell’Appennino settentrionale. Il flusso principale in quota seguirà una direttrice più zonale, intensificandosi progressivamente lungo la curvatura ciclonica e verso il bordo ascensionale del sistema depressionario. Il getto ai livelli isobarici dei 300hPa dal tardo pomeriggio potrebbe superare i 60 m/s in velocità causando una forzatura nei parametri del windshear 0-6km. Il DLS 0-6km risulterà elevato (>25 m/s) lungo tutti i bacini costieri a Nord della Romagna, Polesine, Pianura veneto-friulana, Golfo di Venezia e in modo particolare sulla Penisola Istriana dove potrebbe superare i 35-40 m/s. Per tale motivo sul Mar Adriatico settentrionale, Golfo di Trieste, Slovenia meridionale e sull’Istria un livello di pericolosità e probabilità 2 è stato emesso per possibili raffiche di vento lineari (downburst). Un livello 2 sarà valido per la possibilità di rovesci grandinigeni di medie dimensioni e forti piogge concentrate.

Lo strato atmosferico tra 0-4km risulterà altamente instabile per la presenza di: LLS >20 m/s, CAPE 0-3km sui 350-400 J/kg con sb LCL sui 350 metri. Gli odografi virtuali evidenziano inoltre valori direzionali di SRH 0-3km >350 m^2/s^2 a Ovest della Penisola Istriana, denotando il rischio di eventi tornadici localizzati di natura mesociclonica sull’intera area posta a livello 2 di pericolosità.

Sui restanti settori centrali e meridionali a livello di pericolosità 0 saranno possibili temporali isolati generici, con possibili rovesci grandinigeni, trombe marine sui bacini costieri e occasionali raffiche di vento.

 

Emessa sabato 07 settembre 2019 alle 17.30 UTC 

Previsore: ROTUNNO

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