PREVISIONE PER GIOVEDÌ 24 OTTOBRE 2019

HOME PRETEMP

PREVISIONI VALIDATE ATTRAVERSO IL PORTALE STORM REPORT

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 24 ottobre 2019 

IN BREVE 

Un cut-off in media troposfera, precedentemente isolato tra penisola iberica e nord Africa, entrerà in fase con una nuova saccatura di origine nord-atlantica, in approfondimento tra regno unito e Francia ed in evoluzione verso levante. Il cut-off subirà quindi una spinta verso il Mediterraneo occidentale e la nostra penisola sfruttando il getto atlantico di alta quota per un processo di temporaneo ringiovanimento assumendo una struttura nuovamente baroclina. Nel suo movimento verso l’Italia, prima di rimanere nuovamente isolato dalla circolazione atlantica, dirigerà in quota un intenso flusso meridionale e diffluente, carico di avvezione di vorticità positiva, attivo specialmente sul settore occidentale ed isole maggiori. Più ad est, tra settore ionico e penisola balcanica, rimarrà un promontorio anticiclonico sub-tropicale che ostacolerà l’evoluzione verso levante della struttura ciclonica, apportando su queste zone maggiore stabilità con temperature elevate.. Nei bassi strati un profondo minimo depressionario, chiuso su nord Atlantico, estenderà una stretta saccatura ai mari occidentali italiani e fino alla Tunisia, ove troverà posto un sistema frontale a lenta evoluzione caratterizzato da una sequenza di onde corte calde e fredde delimitate da spinte alternative di masse d’aria molto calde ed umide (ad est) e relativamente fresche e secche (ad ovest). Si avrà quindi estesa e sovente severa attività temporalesca in lento avanzamento verso est: nella notte ed al mattino su Sardegna, Corsica, Liguria, regioni nord-occidentali in genere e mari prospicienti, in propagazione verso alta Toscana, Emilia occidentale e relativo crinale appenninico nella mattinata; su resto della Toscana, Lazio settentrionale e settore tirrenico nel pomeriggio, mentre in serata essi andranno concentrandosi su Lazio, Tirreno centro-meridionale e Sicilia centro-occidentale, attenuandosi nel contempo altrove. È stato quindi emesso un livello di pericolosità 2 per forti piogge concentrate, con accumuli anche rilevanti e rischio di alluvioni lampo su Liguria centro-orientale, settore occidentale toscano e rilievi adiacenti, Lazio settentrionale, est Corsica, Sardegna orientale ed estremo ovest Sicilia, ed inoltre su buona parte del mar Tirreno. Saranno possibili anche grandinate e forti raffiche di vento ma essenzialmente su area tirrenica, Sardegna orientale, Lazio e Sicilia occidentale. Un livello 1 è stato attribuito al Piemonte meridionale, resto della Liguria, rilievi di Emilia occidentale e Toscana, resto di Corsica e Sardegna, Lazio centro-meridionale e resto della Sicilia, anche qui per intense piogge concentrate, grandinate di piccole dimensioni (ma essenzialmente tra Corsica, Lazio, Sardegna e Sicilia) e raffiche di vento. Altrove, nelle aree indicate, è stato considerato un livello di pericolosità 0 per forti piogge ma di breve durata e con accumuli probabilmente non importanti. Vi sarà inoltre il rischio di trombe marine sulle coste che vanno dalla riviera di levante al Lazio, ed inoltre su coste siciliane occidentali; anche su est Sardegna al mattino.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Liguria centro-orientale, Toscana centro-occidentale, Lazio settentrionale, Corsica orientale, Sardegna orientale

2 1 1 1

Tirreno meridionale, estremo ovest Sicilia

2 2 1 1
Aree a livello 1 1 0 0 0
Aree a livello 0 0     0

 

DISCUSSIONE

...Liguria centro-orientale, Toscana centro-occidentale, Lazio settentrionale, Corsica orientale, Sardegna orientale....

Su queste aree si avrà un afflusso di aria molto calda ed umida da sud-est davanti (north african plume) ed in corrispondenza del fronte, evidenziato da elevati valori di Theta E sul piano isobarico di 850 hPa (fino a 55/60°C), e da valori di PWAT fino a 40-45 mm, con massimi su Tirreno centro-meridionale. Essa sarà incalzata da una massa alquanto secca in quota i avanzamento verso nord-est (livello isobarico di 500 hPa) lungo l’asse sud Francia-nord Africa che delimiterà l’azione frontale, la quale appare evidente anche tramite elevati valori di IVT (Integrated Water Vapour Transport) lungo un LLJ meridionale in medio-bassa troposfera. In tale contesto si avranno inoltre valori di LI fino a -6/-8°C sulle medesime zone. Importanti anche i parametri di windshear, sia speed che directional, con DLS 0-6 km fino a 30-35 m/sec, ed LLS 0-1 km fino a 20 m/s, mentre lungo la zona frontale spiccano valori di SWEAT fino a 300-325. Solo i valori di CAPE non saranno particolarmente elevati, ponendosi livelli massimi di 1400-1500 J/Kg su Tirreno meridionale (fino alle coste) con qualche picco prossimo a 2500 J/Kg su canale di Sicilia; sotto i 1000 J/Kg altrove. Occorrerà comunque considerare le elevate temperature superficiali dei mari sui quali transiterà la linea frontale. I temporali si sosterranno anche grazie al lifting orografico sui rilievi esposti. Essi si avranno in prevalenza al mattino e pomeriggio, mostrando essenzialmente struttura multicellulare (QLCS o probabilmente squall line lungo il fronte, MCS del tipo U/V-Shaped davanti al fronte), con possibilità di strutture autorigeneranti a lenta evoluzione, anche se la spinta frontale potrà contribuire a velocizzare i passaggi temporaleschi. In particolare strutture del tipo QLCS potranno formarsi in concomitanza al transito frontale per la costituzione di boundary di basso livello ben definiti e con estese aree di elevato PBL moisture convergence tra correnti prefrontali da SSE e post-frontali da W. Qualche QLCS di minore estensione non si può escludere in ottica post frontale tra Liguria, Corsica e Sardegna. Il rischio maggiore (livello 2) sarà rappresentato da intense piogge e locali nubifragi, che potranno determinare flash floods, mentre per le grandinate, con chicchi in genere di piccole o medie dimensioni, appare più idoneo un livello 2 su Tirreno meridionale e Sicilia occidentale (qui solo in serata/nottata), stanti previsti valori maggiori di CAPE; ed un livello 1 altrove. Probabili forti raffiche di vento (wet downburst, livello 1), specie in corrispondenza di QLCS o squall line frontali, mentre appare possibile l’innesco di trombe marine (livello 1) su tutte le coste interessate.

...Aree a livello 1...

Su queste zone, che nella giornata in oggetto saranno più ai margini della prevista linea frontale, con parametri di windshear ed indici di instabilità su valori più contenuti, potranno verificarsi piogge solo a tratti intense ed abbondanti, e/o locali grandinate di piccole dimensioni con colpi di vento per la formazione di sistemi multicellulari. Tuttavia la forzante orografica sui versanti montuosi esposti potrà lo stesso sostenere convezione profonda e leggermente più prolungata, come sui rilievi di Liguria, Toscana, Lazio e su Sicilia centrale, per cui in questo caso appare più appropriato un livello di pericolosità 1. Non si esclude anche su queste zone qualche tromba marina di origine misociclonica con landfall sulle coste.

...Aree a livello 0...

Su queste zone l’influenza della struttura ciclonica e del sistema frontale annesso sarà ancora più marginale, pertanto si stima un livello di pericolosità 0 per temporali locali e non bene organizzati, con forti piogge locali, ma con accumuli non severi, e debole rischio di trombe marine misocicloniche nelle coste interessate.

Emessa mercoledì 23 ottobre 2019 alle ore 17.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.