PREVISIONE PER DOMENICA 06 OTTOBRE 2019

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 06 ottobre 2019 

IN BREVE 

Un vasto sistema depressionario giunto in fase occlusiva è localizzato con minimi al suolo tra il Mar Baltico e la Bielorussia. Nel weekend la struttura barica tenderà a salire di latitudine verso N-E, portandosi con il proprio centro di massa a ridosso della Russia europea. Molto più a Ovest assisteremo invece a un rapido consolidamento dell’Anticiclone delle Azzorre che estenderà il suo dominio fin verso la Penisola Iberica. Dalla mattina di domenica 06/10 sui nostri comparti previsionali affluiranno una serie di deboli ondulazioni depressionarie in quota, generate per l'azione di un sistema ciclonico avente origini tropicali  in corrispondenza delle Isole Britanniche. Tra le due aree di bassa pressione poste rispettivamente a N-W e a N-E dell'Italia, andrà a predisporsi un prolisso promontorio di alta pressione, con massimi di geopotenziale sui 1027hPa rilevati sulle alte latitudini tra il Mar di Norvegia e la Scandinavia occidentale. Un livello 0 di pericolosità è stato emesso per temporali generici sulle Alpi centrali e il Mar Adriatico. Mentre un livello 0 per temporali generici o multicellulari sarà valido sui settori tirrenici meridionali peninsulari compresa la Sicilia.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Mar Tirreno, regioni centro-meridionali peninsulari compresa la Sicilia settentrionale e le Isole Egadi

0

0

0 0*

Medio-Alto Adriatico

0

0

0 0*

Alpi occidentali e centrali

0

0

0  

    * trombe marine 

DISCUSSIONE

…Aree adriatiche a livello di pericolosità 0…

Sui settori Nord-orientali e lungo i bacini costieri dell’alto e medio Adriatico potranno svilupparsi deboli temporali a cella singola o di tipo pulse-storm. Il bacino dell’Adriatico si ritroverà in corrispondenza di correnti cicloniche in quota Nord-occidentali, congiuntamente a parametri di DLS 0-6km >20 m/s. Sul piano dei 300hPa le correnti non emergeranno sostenute, ad eccezione dei comparti balcanici, laddove le ramificazioni del jet-stream in quota tenderanno a superare i 60 m/s. L’intensa ventilazione di Bora avanzata nei giorni scorsi ha favorito un generale abbassamento delle temperature, rendendo il profilo termico dell’atmosfera lievemente più stabile negli strati troposferici medio-bassi. Inoltre i potenziali di SB e ML CAPE delineati dagli pseudo-sondaggi atmosferici illustrano valori molto tenui <500 J/kg di energia per la convezione con indici d’inibizione ampiamente negativi. Un livello di pericolosità 0 è stato emesso per la possibilità di temporali localizzati con il rischio di trombe marine sull’Alto Adriatico e lungo i bacini costieri dell’Emilia-Romagna fin verso i settori marchigiani più settentrionali.

…Mar Tirreno e aree meridionali…

L’instabilità si rivelerà più marcata sui bacini tirrenici meridionali, dove l’interazione dei flussi settentrionali con i rilievi potrà causare la formazione di un debole minimo orografico che si asserirà sui 1010hPa tra il Mar Tirreno centrale e meridionale. Tra 0-1km sul Mar Tirreno meridionale e al largo delle coste a Nord della Sicilia la ventilazione assumerà una direttrice zonale dal Canale di Sardegna in direzione della Calabria tirrenica con un rapporto di mescolanza >11g/kg unitamente a valori di CAPE >800 J/kg . Le condizioni saranno più che sufficienti per il sostentamento di celle temporalesche da debole a localmente moderata intensità. Sarà possibile inizialmente un aumento della nuvolosità, con il rischio di temporali isolati organizzati in deboli/moderati sistemi multicellulari lungo delle linee di confluenza poco al largo della Sicilia tirrenica. Inoltre non si esclude la formazione di temporali più localizzati innescati per la forzante orografica sulle zone interne a livello di pericolosità 0 tra: Lazio meridionale, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Un livello 0 di pericolosità è stato emesso per piogge di natura convettiva, occasionali raffiche di vento, rovesci grandinigeni e trombe marine lungo i bacini costieri.

…possibile evoluzione dalla notte…

Dalla notte di domenica 06/10 e le prime ore di lunedì 07/10 una saccatura più organizzata s’introdurrà da Nord-Ovest appressandosi Oltralpe al confine con la Svizzera e la Germania. L’avvicinamento di tale sistema pressorio potrà causare l’innesco di temporali orografici a ridosso dei rilievi alpini centrali e lungo le aree pedemontane tra la Val Sesia e la Brianza. Da lunedì 07/10 si prevede un’intensificazione della ventilazione dal Golfo del Leone che comporterà la formazione di una ciclogenesi secondaria poco a Nord della Corsica.

 

Emessa sabato 05 ottobre 2019 alle ore 17.00 UTC 

Previsore: ROTUNNO

 

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