PREVISIONE PER DOMENICA 24 NOVEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 24 novembre 2019 

IN BREVE 

Una nuova saccatura di origine Nord-atlantica ha iniziato ad approfondirsi in direzione della Penisola Iberica dalla giornata di venerdì 22/11. La giornata di sabato è stata caratterizzata da una cospicua instabilità atmosferica, che già dalle prime ore del giorno ha iniziato a manifestarsi con precipitazioni intense e persistenti sul Piemonte e sulla Liguria. La saccatura Nord-atlantica portandosi con l’asse in corrispondenza delle Baleari ha determinato la risalita di aria più calda su molteplici comparti centrali del Mar Mediterraneo, causando la formazione di locali addensamenti nuvolosi anche a carattere temporalesco. Dalla sera di sabato 23/11 e le prime ore di domenica 24/11 si prevede l’isolamento di una struttura ciclonica a Nord-Ovest della Sardegna con minimi al suolo sui 996hPa.

Sulla Liguria di Ponente è stato riconfermato un livello 2 di probabilità e pericolosità per precipitazioni persistenti di natura convettiva, a causa dell’elevata saturazione del terreno e la convergenza al suolo sul ponente ligure ancora attiva se non altro fino alle prime ore di domenica.

Un livello 1 di pericolosità è stato emesso sulle regioni tirreniche tra Lazio meridionale e Campania, dove saranno possibili forti piogge intermittenti, occasionali raffiche di vento e trombe marine lungo i bacini costieri.

Sulle regioni meridionali è stato emesso un livello 2 poiché saranno possibili temporali forti e organizzati alla mesoscala.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Liguria di Ponente (Alpi Liguri e Val Bormida)

2 0 0  1*

Mar Tirreno, Lazio meridionale e Campania

1 0  1   1*

Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale

1 1 1  1*

Mar di Sicilia, Canale di Malta, Sicilia orientale, Calabria e Mar Ionio

2 1 1 1

Altre zone a livello 0

0 0 0  0*

* Trombe marine

DISCUSSIONE

…Mar Ligure: Liguria e Alessandrino…

Le correnti meridionali manterranno invariabile il grado di instabilità sul Golfo di Genova, con valori di energia potenziale (MU Cape) ancora sui 400-500 J/kg sul Mar Ligure occidentale lungo una linea di convergenza che acconsentirà, almeno fino alle prime ore di domenica, un regolare innesco dei moti convettivi con la possibilità di temporali. Gli accumuli pluviometrici registrati al suolo hanno da tempo superato i 250 mm e non si escludono nelle prossime ore possibili picchi superiori ai 300 mm, specie tra le Alpi Liguri e la Val Bormida con alto rischio di disagi a causa delle forti piogge persistenti. Dalla notte di sabato e le prime ore di domenica 24/11 la colonna d’aria negli spessori atmosferici tra 950-700hPa sarà profondamente satura, con valori igrometrici >90% e quantitativi di vapore acqueo lungo la verticale sui 30 mm (PWAT). Il flusso di scirocco sarà ancora sottoposto al sollevamento orografico verso i rilievi dell’Appennino Ligure e delle Alpi Liguri, laddove potranno registrarsi ingenti accumuli pluviometrici a causa delle assidue precipitazioni sulla stessa area. Per tale motivi un livello 2 di pericolosità (emesso nella previsione di sabato 23 novembre) è stato nuovamente confermato per il rischio di forti piogge. Sarà valido un livello di pericolosità 0 per occasionali raffiche di vento e grandinate, mentre un livello 1 è stato emesso per la possibilità di trombe marine lungo i bacini costieri.

…Piemonte…

Le precipitazioni seppure non a carattere temporalesco interesseranno il Piemonte, dove un livello 0 di pericolosità è stato emesso per la possibilità di piogge diffuse e localmente forti.

 

La perturbazione si sposterà verso Sud-Est, raggiungendo il Mar Tirreno meridionale, le regioni del versante ionico e il basso Adriatico.

 

…Mar Tirreno e regioni tirreniche…

Il sistema ciclonico entrerà in fase occlusiva perdendo gradualmente intensità, nonostante ciò lo scorrimento verso Sud-Est del sistema frontale occlusivo avente caratteristiche fredde potrà favorire lo sviluppo di temporali sul Mar Tirreno e lungo i bacini costieri di Lazio e Campania. Saranno possibili cluster di multicelle tra il Lazio meridionale e sulla Campania. Il windshear sarà modesto con DLS 0-6km sui 20 m/s e valori di MU Cape sui 800-1000 J/kg. Un livello 1 di pericolosità è stato posto per il rischio di forti piogge intermittenti, raffiche di vento e possibili trombe marine lungo i bacini costieri. Un livello 0 sarà valido per possibili rovesci grandinigeni.

…Mar Ionio: Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia meridionale…

Sulle regioni meridionali si svilupperanno i sistemi temporaleschi più intensi già dal primo mattino di domenica, poiché si prevede la formazione di una ciclogenesi secondaria adiacentemente alle coste tirreniche della Calabria. Il nuovo centro di bassa pressione secondario sarà legato alla stessa area depressionaria presentemente attiva sul Mediterraneo centro-occidentale e avrà probabilmente un moto più allentato verso Est. In quota sarà presente una marcata ondulazione depressionaria che attraverserà nelle prossime ore tutto il Mar Ionio rendendo il profilo termico verticale molto instabile. In medio-bassa troposfera il gradiente termico sul piano isobarico dei 950hPa raggiungerà i 12°C, con aria più calda in quota lungo la parte avanzante dell’occlusione. Tra il Mar di Sicilia e lo Stretto di Messina lo strato di ML Cape raggiungerà i 1200 J/kg con valori di L.I. compresi tra -5 e -6°C. Analizzando invece il profilo dei venti è possibile evidenziare una modesta linea di getto (jet-streak) in uscita dallo Stretto di Sicilia in direzione del Mar Tirreno meridionale. Tale linea di getto sul piano dei 300hPa dalle prime ore di domenica 24/11 inizierà ad acquisire velocità portandosi oltre i 50 m/s. I parametri del DL shear 0-6km subiranno un incremento oltre i 30 m/s, in modo particolare su: Mar di Sicilia, Canale di Malta e il Golfo di Catania. Mentre i parametri di LL shear 0-1km si porteranno localmente oltre i 20 m/s con SRH 0-3km >300 m^2/s^2. Si prevedono forti sistemi temporaleschi organizzati linearmente sul Mar Ionio con graduale moto verso EST/N-E. I temporali attraversando il Mar Ionio saranno sottoposti inoltre all’effetto dello STAU in contiguità dei rilievi Nord-orientali della Sicilia e della Calabria con alto rischio di nubifragi.

Su queste zone un livello 2 di pericolosità è stato emesso per forti piogge. Un livello 1 sarà valido per la possibilità di rovesci grandinigeni, forti raffiche di vento ed eventi più localizzati come tornado o trombe marine. Queste ultime saranno maggiormente possibili tra il Mar di Sicilia e al largo sul Mar Ionio, luoghi in cui potranno svilupparsi dei temporali di natura supercellulare.

…Aree a livello di pericolosità 0: Corsica, Sardegna e regioni adriatiche…

Sulle restanti aree poste a livello 0 di pericolosità saranno possibili temporali generici da debole a moderata intensità, con possibili piogge intermittenti, occasionali raffiche di vento e trombe marine. I fenomeni saranno seguiti da debole attività elettrica.

In conclusione va precisato che in mancanza di un promontorio anticiclonico ben consolidato sui comparti orientali del continente europeo dalla sera il CUT-OFF tenderà a spostarsi in direzione della Grecia, garantendo un graduale ritorno della stabilità atmosferica a iniziare dalle regioni occidentali.

 

Emessa sabato 23 novembre 2019 alle ore 20.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.