PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 06 NOVEMBRE 2019

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SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 06  novembre 2019 

IN BREVE 

Una vasta saccatura ad asse obliquo tra Algeria e Europa centrale favorirà l'afflusso di forti correnti sud-occidentali sul suo fianco orientale. Attiverà dunque un plume intenso in quota sud-occidentale che scorrerà dall'Algeria/Tunisia alla Russia passando per l'Italia meridionale. Tali correnti saranno più attenuate nei bassi strati; tuttavia sui versanti esposti esse determineranno forti piogge concentrate. Specie su Campania, Basilicata Tirrenica e Campania Tirrenica settentrionale (Cosentino) saranno probabili temporali autorigeneranti; un MCS o sistemi V-shaped saranno possibili con alluvioni lampo non escluse. Temporali autorigeneranti molto forti con rischio di alluvioni lampo saranno inoltre probabili sui versanti esposti alle correnti sud-occidentali delle Alpi Dinariche tra il sud della Croazia, Montenegro, Albania e Grecia nord-occidentale.

Tuttavia il forte flusso sud-occidentale determinerà la potenziale formazione di temporali forti anche nelle restanti regioni del sud specie tra Sicilia centro-orientale, restanti zone della Campania, sud Puglia oltre che sud Tirreno e Ionio; tali zone infatti sono state poste a livello 2 di pericolosità. Su tutte queste aree persisterà un forte afflusso umido nei bassi strati assieme a correnti più fresche e tese da sud-ovest in quota che favoriranno marcati shear; queste condizioni potranno determinare la formazione di multicelle e supercelle capaci di produrre downbursts e forti piogge concentrate. Inoltre, specie sulle aree del versante ionico e sul mar Ionio è atteso un rinforzo degli shear sia direzionali che in velocità anche nei  bassi strati rendendo concreto il rischio di tornado e violente grandinate.

L'ingresso di aria più fredda in quota (-26°C a 500 hPa) e la presenza di aria umida nei bassi strati con correnti sud-occidentali favorirà temporali localmente intensi tra Liguria di Levante e alta Toscana. Anche su queste zone saranno probabili forti piogge concentrate, accumuli di grandine piccola e trombe marine.

Temporali sparsi saranno inoltre probabili sulle altre zone, ma non sono attese pericolosità rilevanti.

Per riassumere:

Un livello 2 di pericolosità è stato emesso per la Campania, Basilicata Tirrenica e Calabria Tirrenica settentrionale a confine con la Basilicata per alluvioni lampo.

Un livello 2 è stato emesso per Sicilia, Puglia meridionale e restanti zone della Calabria per forti piogge concentrate, violente raffiche di vento, tornado e grandinate.

Un livello 2 è stato emesso per sud Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia settentrionale per possibili alluvioni lampo.

Un livello 1 è stato emesso per Liguria di Levante e Toscana per possibili forti piogge concentrate e accumuli di grandine piccola.

Su tutti i mari saranno probabili trombe marine. 

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Campania, Basilicata, Cosentino, Bosnia ed Erzegovina, sud Croazia, Montenegro, Albania, Grecia

2 0 1 1

Sicilia, Calabria, sud Puglia, basso Tirreno, Ionio

2 2  2 2

Liguria di Levante, Toscana

1 1 0 1

Altre zone a livello 0

0 0 0 0

 

DISCUSSIONE

...Campania, Basilicata Tirrenica, Cosentino, poi Balcani (sud Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, nord Grecia)...

Forti correnti sud-occidentali in quota, più deboli a bassa quota, favoriranno intensi fenomeni da stau su queste zone; saranno probabili forti temporali stazionari in grado di determinare piogge eccessive ed insistenti con possibili alluvioni lampo. Gli elevati valori di RH nei bassi strati alimenteranno sistemi temporaleschi in continua formazione sul basso Tirreno e con moto SW-NE; sarà probabile la formazione di sistemi V-shaped e MCS. I temporali saranno supportati inoltre da forte DLS (>20 m/s). Sui settori italiani i temporali più forti sono attesi entro la prima parte del pomeriggio, poi è previsto un relativo miglioramento anche se saranno probabili ancora piogge e rovesci intermittenti. Sui settori esteri i fenomeni saranno violenti per tutto l'arco del dì con tendenza a lento spostamento N-S dei sistemi più violenti. 

Su tutti i mari prospicenti saranno probabili trombe marine; viste le correnti da SW saranno probabili landfalls.

...Sicilia, restanti zone della Calabria, Puglia meridionale Ionio, canale di Sicilia...

Il flusso sud-occidentale, fresco in quota, determinerà marcata instabilità, prima sulle zone del basso Tirreno e poi più a sud verso lo Ionio. Specie sui versanti Ionici e sul canale di Sicilia, i forti valori di RH nei bassi strati alimenteranno un marcato ML CAPE fino a oltre 2000 J/kg. L'aria progressivamente più fresca in quota favorirà l'incremento del lapse rate compreso tra 7 e 8 K/km; sarà probabile lo sviluppo di numerisi temporali sia multicellari che supercellari visto il forte DLS (>20 m/s) e SREH 0-3 (>250 m^2/s^2). Questi potranno determinare forti downbursts, grandinate e forti piogge concentrate. 

Inoltre, specie sul versante ionico e dalla tarda mattinata, si assisterà ad un forte aumento, dei valori di low level CAPE contemporaneamente ad un marcata accelerazione degli shear di bassa quota. E' atteso infatti un forte aumento del LL shear (anche superiore a 15 m/s) e SREH 0-1 (>300 m^2/s^2). Questo potrà determinare la formazione di tornado o trombe marine mesocicloniche. 

Tempo probabilmente più stabile dopo il tramonto sul versante Tirrenico mentre sul versante Ionico sarà probabile tempo più stabile tra la notte e la prima mattina con aumento dell'instabilità in seguito.

...Liguria di Levante, Toscana...

Condizioni depressionarie, con core freddo in quota su queste zone (-26°C a 500 hPa), favoriranno la formazione di instabilità diffusa. Il core freddo determinerà marcato lapse rate compreso tra 6 e 7 K/km con CAPE compreso tra 400 e 800 J/kg; saranno probabili prevalentemente multicelle con accumuli di grandine piccola e forti piogge concentrate viste le marcate convergenze semi-stazionarie attese. Per tali ragioni è stato posto un livello 1 di pericolosità.

...note su trombe marine...

Tra mar Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico saranno probabili trombe marine, sulle zone più settentrionali grazie a indice SWI favorevole, su basso Tirreno, basso Adriatico e Ionio oltre che per indice SWI per parametri mesociclonici positivi.

Emessa martedì 05 novembre 2019 alle ore 20.23 UTC 

Previsore: CARLON 

 

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