PREVISIONE PER GIOVEDÌ 28 MARZO 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 28 marzo 2019  

IN BREVE 

.In quota si assiste alla rimonta di un promontorio anticiclonico su Europa occidentale ad isole britanniche e fino alla Scandinavia meridionale, il quale tende ad interessare maggiormente il centro-nord della penisola tramite flussi nord-orientali secchi e stabili. Nel contempo una vasta saccatura, presente su Europa nord-orientale, si estende fino al settore balcanico ed al Mediterraneo centro-orientale, ma con particolare riferimento al comparto tirrenico meridionale, basso Adriatico e Ionio, con chiusura di un cut-off sul piano isobarico di 500 hPa sullo Ionio. Ad essa saranno associate masse d’aria ancora fredda (-24/-26°C a 500 hPa) ed assai instabile veicolate da correnti da nord-est a spiccata curvatura ciclonica tra Adriatico meridionale, sud Tirreno e Ionio settentrionale; da W su Ionio meridionale ed Egeo. Il minimo è previsto evolvere verso il Mar Egeo in serata. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla presenza di un vasto anticiclone con massimi fino a 1035 hPa a nord delle Alpi, ma in grado di interessare il centro-nord Italia con condizioni stabili ed aria asciutta. Più a sud si avrà la presenza di un minimo depressionario in chiusura su Ionio meridionale (1010 hPa) con interazione tra masse d’aria fredda in ingresso dalla penisola balcanica e flussi più miti in risalita dallo Ionio meridionale. La struttura sarà in movimento verso levante con associato un sistema frontale di cui il ramo occluso agirà su regioni meridionali e quello freddo su Ionio meridionale. Non si esclude, in caso di convezione particolarmente profonda e prolungata, l’innesco di una struttura alla mesoscala con evoluzione in TLC (soddisfatti i criteri di warm core low) su Ionio meridionale con rapido approfondimento del minimo al suolo, forti venti ed intense piogge, ma che comunque non interesserebbe la terraferma o le aree incluse nel dominio di previsione. Pertanto si attende instabilità crescente, con rovesci, temporali anche forti, e raffiche di vento, procedendo da Puglia, Basilicata e Calabria verso sud, con livello di pericolosità 0 tra Puglia settentrionale, nord Basilicata, Campania e Sicilia occidentale; 1 su resto della Puglia e della Basilicata, Calabria e Sicilia orientale; 2 su Ionio.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Mar Ionio

2 0  2 1*

Puglia meridionale, Basilicata meridionale, Calabria, Sicilia orientale

1 0  1 0*

Aree a livello 0

0   0 0*

 * Trombe marine 

 DISCUSSIONE

...Mar Ionio....

Su questo settore la saccatura in quota in avanzamento verso est, con probabile chiusura in cut-off, orienterà correnti dapprima occidentali e quindi sud-occidentali cicloniche, mentre nei bassi strati l’atteso minimo barico disporrà correnti orientali ed inizialmente con componente da ESE più umide e miti, sul settore orientale, in contrasto con aria fredda da nord-est in discesa dal settore balcanico più a nord e da nord-ovest sul settore occidentale del bacino, stabilendo condizioni di directional wind shear verticale positivo incline ad incrementare i moti verticali. Il profilo dei venti nei medi e bassi strati alimenterà un sistema frontale in via di occlusione nel corso della giornata ed in evoluzione verso sud. Il ML CAPE è atteso su valori prossimi ai 500-600 J/Kg, cui corrisponderanno valori di K compresi tra 25 e 30 e di LI intorno -1/-2°C. I parametri di windshear indicano una previsione di 15/20 m/s per quanto concerne LLS, e di 10/15 m/s per DLS. La convezione è più probabile che si inneschi lungo un vasto boundary frontale tra correnti da ESE più calde ed umide (PWAT sui 24-26 mm) e flussi da ENE provenienti dai Balcani meridionali più freddi, mentre nella prima parte della giornata un’altra linea di convezione si attende lungo il boundary tra flussi da NW in rientro dalla Sicilia e da SE dall’Egeo (fronte freddo legato al minimo depressionario). I temporali saranno possibili durante tutta la giornata e saranno associati a piogge anche intense e raffiche di vento in prevalenza di natura sinottica; meno probabili le grandinate, quantomeno di rilievo, dati i parametri di DLS su valori non particolarmente elevati. Possibile l’innesco di trombe marine, specie lungo il previsto boundary di basso livello tra venti da ESE ed ENE. I sistemi convettivi saranno generalmente organizzati in multicelle di tipo lineare (QLCS, possibile una squall line lungo il fronte freddo al mattino). Esiste la possibilità di convezione particolarmente profonda e prolungata causa lenta evoluzione, incline all’innesco di una struttura ciclonica del tipo “warm core low” fino a divenire un TLC (si ionio meridionale). Tale eventualità appare tutt’altro che certa (NWP discordanti), ma è da prendere in considerazione, anche se eventualmente il sistema non interesserebbe la terraferma Il livello 2 è stato quindi considerato per tale possibilità e pertanto per forti venti e piogge intense con accumuli di rilievo, mentre un livello 1 è stato assegnato sulla probabilità di qualche tromba marina in mare aperto; infine un livello 0 è stato posto per grandinate di piccole dimensioni.

….Puglia meridionale, Basilicata meridionale, Calabria, Sicilia orientale..…

Su queste zone si attendono fenomeni temporaleschi frequenti per l’azione del fronte occluso associato alla depressione nei bassi strati e cut-off in quota. Il profilo dei venti negli strati medi e bassi vedrà la prevalenza di correnti orientale da NE o ENE con directional windshear verticale più limitato rispetto al comparto ionico. I valori di ML CAPE saranno più bassi e non oltre i 200-300 J/Kg, mentre DLS ed LLS saranno rispettivamente di 10/15 m/sec e 15/20 m/sec. Non significativi i parametri di K e LI, mentre l’acqua precipitabile non supererà i 20-22 m. Tuttavia il movimento relativamente lento del sistema frontale e la componente forzata indotta dal lifting orografico potranno favorire rovesci anche temporaleschi ed insistenti su Puglia meridionale ed in particolare sui rilievi della Basilicata e soprattutto della Calabria esposti ai flussi orientali (possibili accumuli tra 80 e 100 mm nelle 24 ore), così come per la Sicilia orientale, anche se in questo caso con accumuli inferiori. I sistemi convettivi saranno in prevalenza organizzati in linee multicellulari ad eccezione dei rilievi. Su queste zone attesi anche venti forti, generalmente di tipo sinottico, cui potranno contribuire downdraft durante i fenomeni convettivi. Pertanto è stato attribuito un livello di pericolosità 1 per piogge intense con accumuli anche di rilievo, specie nelle aree sopravvento alle correnti orientali o nord-orientali, e forti raffiche di vento. Un livello zero è stato invece considerato per locali rovesci di grandine di piccole dimensioni e per trombe marine fino alle coste, anche se in questo ultimo caso i forti venti sinottici potranno rappresentare una limitazione al loro innesco. 

….Aree a livello 0..…

Questi settori si troveranno ai margini della circolazione ciclonica e risentiranno in forma più contenuta dei relativi effetti, con parametri di instabilità e di windshear tutto sommato modesti. Tuttavia non si escludono isolati temporali, più probabili su Puglia settentrionale e resto della Sicilia con celle isolate e poco organizzate, cui potranno essere associati locali rovesci di breve durata e soprattutto raffiche di vento di origine sinottica (generalmente da nord-est) per le quali stato considerato un livello di pericolosità 0 che vale anche per la possibilità di qualche tromba marina di origine misociclonica, ma con eventuale landfall solo sulle coste della Sicilia e Puglia settentrionale.

Emessa mercoledì 27 marzo 2019 alle ore 19.30 UTC 

Previsore: RANDI

 

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