PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 27 MARZO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 27 marzo 2019  

IN BREVE 

Persiste sull’Atlantico un promontorio altopressorio, che continua a interessare marginalmente con il suo bordo orientale la Francia Sud-occidentale, la Penisola Iberica e lo Stretto di Gibilterra. Il promontorio Atlantico nelle prossime ore tenderà a salire di latitudine coinvolgendo anche i settori Sud-occidentali delle Isole Britanniche, dove sono attesi massimi di geopotenziale sui 1038 hPa. A causa dell’accrescimento del promontorio Atlantico, verso latitudini maggiori, assisteremo allo scorrimento da Nord/N-E di aria più fredda in quota verso il nostro dominio previsionale (aria fredda di origine polare marittima). La dislocazione del flusso in senso meridiano, dal Mar del Nord in direzione delle Alpi occidentali, ha determinato inoltre la formazione di un nuovo minimo pressorio in prossimità del Mar Ligure e del Golfo del Leone. Dalla sera di martedì 26 andrà a consolidarsi definitivamente l’isolamento di una goccia fredda sul Mediterraneo centro-occidentale, con un minimo al suolo in prossimità della Corsica. Sempre dalla tarda sera di martedì 26 e le prime ore di mercoledì 27 marzo, il minimo pressorio chiuso avente vorticità positiva sul piano isobarico dei 500 hPa interesserà il Mar Tirreno centrale, provocando anche un’intensificazione generale della ventilazione lungo le coste orientali di Corsia e Sardegna, a causa del rafforzamento del gradiente barico. Nella giornata di mercoledì i temporali più forti e organizzati potranno interessare l’Italia meridionale, dove è stato emesso un livello 1 di pericolosità per il rischio di forti piogge intermittenti, occasionali raffiche di vento e possibili trombe marine. Sui restanti settori a livello 0 di pericolosità saranno possibili temporali isolati o generici.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Aree a livello di pericolosità 1 

1 0  1 1*

Aree a livello di pericolosità 0 

0 0  0 0*

 * Trombe marine 

 DISCUSSIONE

L’attivazione della circolazione ciclonica sul Mar Tirreno permetterà anche un aumento graduale dell’umidità relativa, al suolo e al livello isobarico dei 850 hPa in direzione dei mari meridionali della nostra Penisola. Aumenterà l’RH in merito a un richiamo pre-frontale dal Nord-Africa, con venti di Libeccio che favoriranno altresì un modesto trasporto di umidità (0-2Km) in direzione del Golfo di Taranto. Difatti sia sullo Stretto di Sicilia, che su buona parte del Mar Ionio, i valori di MIXR 0-500m si evidenzieranno >8 g/kg. L’atmosfera sui mari meridionali del nostro dominio di previsione si denoterà moderatamente instabile, con valori di SB Cape sui 750-1000 J/kg, specie a Sud della Penisola Salentina. Dal primo pomeriggio di mercoledì il minimo pressorio si porterà a Nord-Ovest della Sicilia, con l’ingresso di un fronte freddo in direzione del Mar Ionio, pertanto non si esclude l’insorgenza isolata di temporali sul basso Tirreno durante la prima parte della giornata. I sistemi temporaleschi potranno interessare in maniera isolata i bacini costieri della Campania, della Sicilia e della Calabria tirrenica, con bassa probabilità di eventi severi derivanti dai temporali. Dal primo pomeriggio di mercoledì il minimo al suolo a N-W della Sicilia si evincerà più lasco e tenderà gradualmente ad attenuarsi durante le ore pomeridiane.

…Mar Ionio, Calabria orientale, Golfo di Taranto e Salento… 

Dal tardo pomeriggio/sera sarà possibile la formazione di un secondo minimo al suolo sul Mar Ionio settentrionale, che accentuerà in maniera radicale la ventilazione dai quadranti Nord-orientali in direzione del Mar Ionio. I venti di Grecale si spingeranno dalla Penisola Salentina in direzione del Golfo di Taranto, fin verso il Mar Ionio meridionale, aumentando gradualmente d’intensità. Si formerà in seguito proprio sul Mar Ionio una linea di convergenza nei bassi strati tra i venti di Grecale e di Scirocco, motivo per il quale è stato emesso un livello 1 di pericolosità per il rischio di temporali localmente forti e organizzati. Sul Mar Ionio sarà possibile la formazione di una linea di groppo alla mesoscala, con celle temporalesche che tenderanno a organizzarsi in mare aperto lungo una linea di convergenza. Inoltre non si esclude la possibilità che alcune celle temporalesche potranno spingersi marginalmente verso la terraferma, interessando parzialmente i bacini costieri della Calabria orientale e il Salento. Al largo il L.I. risulterà negativo sui -2/-3°C, con l’ingresso di aria relativamente più fredda e secca in quota (700-500 hPa). Inoltre forti si dimostreranno anche gli shear di basso livello, con LLS localmente >15 m/s a Est della Calabria. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per il rischio di trombe marine, forti piogge intermittenti e possibili raffiche di vento convettive.

Per quanto riguarda il rischio di rovesci grandinigeni è stato valutato un livello 0 di pericolosità.

In conclusione particolarmente importanti si dimostreranno gli shears verticali al largo sul Mar Ionio che potranno accentuare i moti convettivi, seppure tali sistemi temporaleschi resteranno confinati con buona probabilità in mare aperto.

 

Emessa martedì 26 marzo 2019 alle ore 20.00 UTC 

Previsore: ROTUNNO

 

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