PREVISIONE PER MARTEDÌ 26 MARZO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 26 marzo 2019  

IN BREVE 

Una robusta zona di alta pressione di stampo azzoriano si consolida sul bacino atlantico ponendo i suoi massimi di geopotenziale poco a sud della Gran Bretagna. Ciò ha determinato la discesa di una veloce saccatura di origine polare marittima sull'Italia. Tale spostamento permetterà l'isolamento di una massa d'aria fredda in quota (cut-off) sulle isole Baleari. Questa figura di bassa pressione con minimi al suolo stimati attorno a 1008 hPa permetterà la formazione di sistemi temporaleschi, anche organizzati, sul comparto meridionale e centrale del Tirreno in primis sulla Sardegna. Sulla costa orientale di Corsica e Sardegna, infatti, si è deciso di emettere un livello di rischio 1 derivante dalla possibilità di piogge intense concetrate, grandinate di piccole dimensioni. Su queste zone sarà possibile la formazione di waterspouts (trombe marine) a ridosso della costa specie della Corsica. Un altro livello di pericolosità 1 è stato emesso per la linea di costa che va dalla bassa Toscana alla Campania dove saranno possibili celle temporalesche anche di forte intensità con forti raffiche di vento; bassa la probabilità di trombe marine. Un ultimo livello di pericolosità 1, seppur al limite con un livello più basso, è stato emesso per la dorsale Adriatica dove il rischio sarà connesso alle forti raffiche di vento, di bora, di natura sinottica e convettiva >25m/s. Un ruolo importante verrà giocato dalla componente orografica che potrebbe portare alla concentrazione di cumulate precipitative anche abbondanti a ridosso degli Appenini e relative coste.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

SARDEGNA E CORSICA...

 0 1  1 1*

...COSTA TIRRENICA

0 1 1 1*

...ADRITICO...

0 0 1 0

 * Trombe marine 

 DISCUSSIONE

L'entrata di aria fredda avutasi nella giornata di ieri (25 marzo) al nord Italia si sposterà verso sud-es; la parte più meridionale della saccatura evoleverà in goccia fredda sul Tirreno; contemporaneamente un fronte freddo, ormai in frontolisi, muoverà verso i settori Ellenici. L'elevato gradiente barico porterà all'attivazione di intensi flussi di bora sull'Adriatico centrale e settentrionale con concetrazione dei fenomeni a ridosso della dorsale Adriatica dove saranno previste cumulate precipitative anche abbondanti e locali fenomeni temporaleschi con possibili grandinate in genere di piccole dimensioni ma anche con accumuli abbondanti. Il proseguimento del fronte verso sud porterà alla formazione di intense celle temporalesche sul basso adriatico e balcani dove il potenziale di innesco risulterà buono con valori di MuCAPELI e valori di windshear, buoni solo nella prima parte della giornata, sufficienti a sostenere sistemi anche organizzati.Sul bacino tirrenico invece la presenza di una solida zona di bassa pressione chiusa con minimi di 1008hPa permetterà, grazie al transito di due linee di instabilità ad essa legate, lo sviluppo di temporali anche intensi sulla costa orientale della Sardegna e sulle coste che vanno della Toscana meridionale alla Calabria. Su queste zone saranno possibili temporali organizzati in strutture lineari quali multicelle, QLCS o forse squall line. La presenza di buoni valori di energia (Sbcape localmente >600J/kg), LLCAPE localmente >350 J/kg e lifted index ampiamente negativo sull'intero bacino, unito a valori di windshear sostenuti, permetteranno il sostentamento dei sistemi sopracitati. Proprio la posizione situata sul ramo ascendente della saccatura porterà valori di shear sostenuti sia sotto l'aspetto speed (>25m/s) che directional (>600m^2/s^2 sulla Corsica) incrementando così la possibilità di sviluppo di celle dotate di updtaft rotante e quindi di natura supercellulare. Ciò implicherà un aumento di pericolosità derivante dalla possibilità di grandinate e raffiche di vento. Non sono escluse, sia sulla costa sarda che sulla dorsale tirrenica waterspouts, anche mesocicloniche, con annessi landfalls.

Emessa lunedì 25 marzo 2019 alle 21:10 UTC 

Previsore: NORDIO

 

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