PREVISIONE PER GIOVEDÌ 21 MARZO 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 21 marzo 2019  

IN BREVE 

In quota si assiste all’estensione di un cuneo anticiclonico con assetto zonale derivato dalla rimonta di un precedente promontorio da basso Atlantico ad isole britanniche. Esso tenderà a distendersi a nord dell’arco alpino associato alla circolazione di masse d’aria calda e secca inclini a stabilizzare l’atmosfera. Il coricamento zonale del cuneo anticiclonico tenderà ad estendersi fino al comparto balcanico isolando dalla saccatura principale, attiva su estrema Europa orientale, una vasta circolazione ciclonica secondaria in grado di coinvolgere il settore Mediterraneo centro-occidentale, ma con particolare riferimento all’area nord-africana e mari adiacenti causa la chiusura di un cut-off sul piano isobarico di 500 hPa attesa su Tunisia. Ad essa saranno associate masse d’aria ancora fredda (-28°C a 500 hPa) ed instabile nonostante il previsto esaurimento dell’alimentazione da parte della saccatura principale. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla presenza di un imponente anticiclone con massimi fino a 1035 hPa a nord delle Alpi, ma in grado di interessare il centro-nord Italia con condizioni stabili e soleggiate. Più a sud si avrà l’azione di un relativo minimo depressionario atteso in chiusura su Tunisia (1010 hPa) a determinare una struttura barotropica sul piano verticale (corrispondenza dei minimi al suolo ed in quota) e quindi a lenta evoluzione. Su queste zone è prevista una giornata instabile con possibili rovesci o temporali, anche di una certa intensità tra nord Africa e Canali di Sardegna e di Sicilia.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Settori a livello 0 di pericolosità 

  0 0 0*

Nord Africa, Canali di Sicilia e di Sardegna

1 0 1 0*

  * Trombe marine

DISCUSSIONE

...Nord Africa (entro i limiti del dominio di previsione), Canali di Sicilia e di Sardegna...

Su queste zone si avrà ancora l’azione congiunta della stretta curvatura ciclonica, con flussi meridionali instabili su Canale di Sicilia ed orientali su quello di Sardegna per la presenza del cut-off in quota su Tunisia, con correnti nord-orientali nei bassi strati richiamati dal minimo a suolo (directional windshear verticale positivo particolarmente sui canali delle isole maggiori e su coste del nord Africa). Il ML CAPE è atteso su valori prossimi ai 600 J/Kg con picco su canale di Sicilia cui corrisponderanno valori di K superiori a 30 e di LI intorno -2/-3°C. I parametri di windshear indicano una previsione di 15/20 m/s per quanto concerne LLS, e di 10/15 m/s per DLS. La convezione è più probabile che si inneschi lungo un vasto boundary di basso livello tra correnti da SE in risalita lungo il Canale di Sicilia più calde ed umide (PWAT sui 24-26 mm) e flussi da ENE provenienti dal Tirreno meridionale più freddi. Esso rimarrà quasi stazionario in senso latitudinale descrivendo un fronte in traslazione all’incirca da E ad W in corrispondenza di una avvezione di vorticità positiva in media troposfera, solidale con la lenta evoluzione del cut-off in quota. I temporali saranno possibili durante tutto l’arco della giornata, ma con maggiore probabilità tra nord Africa a canale di Sardegna al mattino; su nord Africa e Canale di Sicilia nel pomeriggio-sera. Essi potranno essere accompagnati da locali rovesci di grandine e raffiche di vento che tuttavia saranno in prevalenza di origine sinottica. Inoltre non si esclude il rischio di innesco di trombe marine, specie lungo il boundary di basso livello tra venti da ESE ed ENE atteso su Canale di Sicilia e di Sardegna; esse saranno meno probabili a nord del boundary per la presenza di venti sinottici da nord-est o est-nord-est alquanto sostenuti. Il livello 1 è stato considerato per forti venti e piogge anche intense e con accumuli di qualche rilievo, mentre un livello 0 è stato assegnato per locali grandinate di piccole dimensioni e probabilità di qualche tromba marina.

….Aree a livello 0…

Su questi settori si stimano fenomeni temporaleschi a carattere locale o sparso in genere per la maggiore distanza dal cuore sia del cut-off in quota che dal minimo chiuso al suolo; inoltre il profilo dei venti negli strati medi e bassi vedrà prevalenza di correnti da NE o ENE con directional windshear più limitato. Anche i valori di ML CAPE saranno contenuti sotto i 200-250 J/Kg il che lascia presagire il verificarsi di fenomeni non severi. Il livello 0 è stato attribuito per venti forti, in prevalenza di origine sinottica, piogge solo localmente intense ma con accumuli non elevati; locali e brevi rovesci di grandine senza accumuli al suolo. Tuttavia qualche fenomeno più severo non si esclude possa coinvolgere le coste meridionali ed occidentali della Sicilia tra tardo pomeriggio e sera. Piuttosto basso il rischio di trombe marine e limitato alle coste meridionali Siciliane.

Emessa mercoledì 20 marzo 2019 alle ore 20.00 UTC 

Previsore: RANDI

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