PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 13 MARZO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 13 marzo 2019  

IN BREVE 

La saccatura che nei giorni scorsi ha determinato l’ingresso di masse d’aria di estrazione polare marittima verso il Mediterraneo centro-orientale e sui settori adriatici italiani, tenderà a spostarsi ulteriormente in direzione del Bassopiano Sarmatico, favorendo di conseguenza una marginale ripresa dei geopotenziali sui settori meridionali del nostro dominio previsionale. Il CUT-OFF al momento ubicato a Sud-Est del Mar Ionio, tenderà invece a trasferirsi dalle prime ore di mercoledì verso il Mar di Levante, entrando in fase di mitigazione. Dalle prime ore di mercoledì 13 marzo, una saccatura atlantica con minimi tra il Mar di Norvegia e la Scandinavia tenderà ad approssimarsi dalla Gran Bretagna verso l’Europa centrale, comportando nuovamente l’ingresso di aria fredda di origine polare marittima verso latitudini più meridionali (-28°C al livello isobarico dei 500 hPa). I settori occidentali della Penisola Iberica, compresi il Medio Atlante e Rif del Marocco si troveranno nelle prossime ore sotto l’influenza di un consolidamento anticiclonico, con massimi compresi sui 1043 hPa a Ovest della Penisola Iberica. L’accrescimento verso la Penisola Iberica del promontorio anticiclonico Atlantico, acconsentirà al flusso principale di predisporsi in senso più meridiano dalla Normandia in direzione del Golfo del Leone. Il flusso atlantico di conseguenza entrerà in interazione con i rilievi alpini occidentali, inducendo la formazione di un minimo ciclonico e una frontogenesi in adiacenza del Golfo del Leone, Mare di Corsica e Mar Ligure.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Corsica, Sardegna e Mar Ligure

 

0

 0  0*

Aree a livello di pericolosità 1

0

0

1   0**

Restanti aree a livello di pericolosità 0

  0 0 0*

   * Trombe marine,  ** non esclusi tornado F0

DISCUSSIONE

... Corsica, Sardegna e settori centro-settentrionali …

Durante la stabilizzazione del fronte freddo in prossimità della Corsica e del Mar Ligure potranno svilupparsi i primi temporali. Fenomeni temporaleschi che si rileveranno tendenzialmente di debole intensità a sviluppo isolato, rientrati nel livello 0 di pericolosità. Tali fenomeni potranno interessare la Riviera Ligure di Levante e l’Appennino Tosco-Emiliano, dove non si escludono isolati fenomeni temporaleschi orografici sulle aree interne. Dalle ore 12.00 UTC il fronte freddo si profilerà più marcato in adiacenza del Tirreno settentrionale, con un aumento della ventilazione da Libeccio nei bassi strati atmosferici.  Si attiverà inoltre un elevato trasporto dell’umidità tra 0-2 Km, dal Mar Tirreno centrale in direzione dell’Arcipelago Toscano, con valori di mixr 0-1 Km che si attesteranno localmente >7.5 g/Kg ed RH 1000-600 hPa >90%. L’energia a disposizione non sarà elevata, difatti l’ML Cape si attesterà su valori <500 J/Kg. Sulle aree evidenziate da un livello 1 di pericolosità rilevanti saranno invece gli shears 0-4 Km. I windshears si dimostreranno positivi in direzione nel primo strato atmosferico (0-1Km), positivi per di più in verticalità e velocità, nei piani successivi (1-3 Km). Inoltre a tali variazioni del vento, saranno associati valori di SRH 0-3Km sui 100 m^2/s^2, con CAPE 0-3Km sui 250-300 J/Kg. Nonostante i bassi valori di CAPE, è stato emesso un livello 1 di pericolosità, valido per il Mar Tirreno settentrionale, bassa Toscana e settori Nord della Tuscia Viterbese, per quanto riguarda la probabilità di temporali forti. Pertanto non si esclude l’insorgenza subitanea di fenomeni temporaleschi localmente severi dal primo pomeriggio di mercoledì, a causa dei sostenuti LLS e modesti valori di CAPE 0-3Km.

... Restanti aree a livello di pericolosità 0 …

Dal pomeriggio/sera il minimo pressorio tenderà a divenire più lasco, trasportandosi verso il meridione e seguentemente sul medio-basso Adriatico. Durante la sua fase di traslazione verso l’Italia meridionale potranno verificarsi precipitazioni convettive isolate, specie sulle zone interne di Lazio, Abruzzo, Campania e Molise, dove potranno registrarsi delle fulminazioni e deboli grandinate di piccole dimensioni.

Dalla tarda sera/notte isolati fenomeni temporaleschi potranno interessare altresì l’Alto Adriatico, coinvolgendo marginalmente i bacini costieri di Romagna e Piceno. Su tali settori è stato emesso un livello di pericolosità 0 per possibili rovesci grandinigeni o di graupel.

 

Emessa martedì 12 marzo 2019 alle ore 21.10 UTC 

Previsore: ROTUNNO

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