PREVISIONE PER LUNEDÌ 11 MARZO 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 11 marzo 2019  

IN BREVE 

Nella giornata di lunedì 11 marzo, un vasto ciclone extra tropicale transiterà sul Nord Atlantico, tra le Isole Britanniche e l'Islanda. Un promontorio anticiclonico lo precederà nella sua traslazione verso la Norvegia e il Mare del Nord, determinando la disposizione del ramo discendente della corrente a getto polare da Nord verso Sud. Le Alpi verranno valicate da un fronte freddo, che porterà delle precipitazioni anche a carattere convettivo a partire dalla Pianura Padana centrorientale. Il passaggio del fronte, atteso nella prima parte della giornata, sarà associato alla formazione di linee di convergenza sul versante adriatico dell’Appennino centro-meridionale. Due minimi di pressione al suolo, invece, andranno ad organizzarsi sul basso Adriatico e sul Tirreno (a ridosso delle coste di Campania e Calabria)  nelle ultime ore del giorno. Sull’Alto Adriatico, coste di Veneto, Friuli ed Emilia-Romagna il livello 1 varrà per grandinate (specialmente per possibili accumuli al suolo) e per forti venti, mentre il livello 0 per piogge e possibili trombe marine. Il livello 1 varrà anche per precipitazioni sull’Adriatico e Appennino centromeridionali e tra Montenegro, Albania, Croazia meridionale e Bosnia Ed Erzegovina. Qui il livello 0, invece, varrà per trombe marine (non esclusi landfalls).

Il livello 1 varrà per piogge e vento su Campania e Calabria, mentre un livello 0 per grandinate e trombe marine.

Sul versante tirrenico, sull'Appennino centrosettentrionale sul Golfo Ligure e sulla Corsica, invece, il livello 0 varrà per piogge, grandine e locali forti raffiche di vento. Sulle coste di Toscana e Lazio non sono escluse delle trombe marine.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Adriatico e Appennino centromeridionali, Montenegro, Albania, Croazia meridionale e Bosnia Ed Erzegovina

1 

 1°

 1  0*

Alto Adriatico, coste di Veneto, Friuli ed Emilia-Romagna

0

1

1 0*

Campania e Calabria tirrenica

1 0 0 0*

Versante tirrenico, sull'Appennino centrosettentrionale sul Golfo Ligure e sulla Corsica 

0 0 0 0**

 * Trombe marine, ** Trombe marine tra Toscana e Lazio, ° grandine o graupeln nel settore più interno degli Appennini

DISCUSSIONE

La massa d’aria in arrivo sarà polare marittima fredda, con origine tra il Nord Atlantico e la Penisola del Labrador. La sua natura fredda sarà alla base dell’instaurazione di notevoli gradienti termici verticali. Contemporaneamente, il transito della saccatura in quota sarà associato a una notevole anomalia positiva della tropopausa dinamica, con l’instaurazione di notevoli gradienti igrometrici verticali. Nei settori a livello 1, soprattutto adriatici centromeridionali, saranno possibili delle grandinate anche >1cm (generalmente attese tra 1-2cm), associate a possibili accumuli. Sul versante balcanico dell’Adriatico e su Calabria e Campania maggiori saranno i valori di mixing ratio, attorno a 7-8 g/kg, come anche il PW, prossimo a  20-22 mm. Qui sono previsti gli accumuli maggiori di pioggia. Rapidamente dalla serata l’atmosfera si farà molto secca da Nord a Sud. Dando uno sguardo alla Theta-e 850 hPa si può distintamente notare la linea del fronte freddo, con un passaggio molto rapido da 305 K a circa 290 K sull’Adriatico. Nei bassi strati il richiamo mite sarà debole, come anche le convergenze umide. Un ruolo fondamentale nello sviluppo dei temporali lo giocheranno il transito del fronte, con tutta la sua dinamica al seguito e il lifting orografico. Sul settore occidentale del nostro dominio di previsione transiterà il ramo discendente della corrente a getto polare, mentre il ramo ascendente interesserà il settore orientale e parte del Sud Italia, dando man forte allo sviluppo dei cumulonembi. Il DLS e l’LLS saranno molto forti, rispettivamente pari a 35-40 m/s e 10-15 m/s. Il MLCAPE sarà moderato sui mari e sull’Appennino centrale, prossimo alle 500-600 J/kg. Infine, l’LI sarà diffusamente pari a -2/-3 °C, denotando un’atmosfera instabile.

 

Emessa domenica 10 marzo 2019 alle ore 18.47 UTC 

Previsore: CARPENTARI

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