PREVISIONE PER GIOVEDÌ 02 MAGGIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 02 maggio 2019  

IN BREVE 

In quota, nella giornata del 02/05 si avrà l’allontanamento verso il mar Egeo di una saccatura nel campo del geopotenziale con associate residue masse di aria relativamente fredda ed instabile da NW. Una nuova saccatura, proveniente dall’Atlantico attraverso la Francia, tenderà ad entrare in fase con una più vasta e profonda in discesa dal nord Europa approssimandosi all’Italia settentrionale, laddove introdurrà aria nuovamente instabile e moderatamente fredda da WSW con curvatura via via più ciclonica e con flusso diffluente in media troposfera in intensificazione. Nei bassi strati una vasta circolazione depressionaria, con minimo chiuso in corrispondenza dell’Europa nord-orientale, estenderà una nuova saccatura in direzione del nord Italia tuttavia non associata a fronti. Essa però comincerà a far affluire nei bassi strati masse d’aria più umida ed instabile da S/SW in risalita dal golfo Ligure e Tirreno settentrionale che invaderà gradualmente il nord Italia accentuando il gradiente termico verticale. Ciò depone per condizioni progressivamente più instabili a partire dal pomeriggio ed in serata sulle regioni settentrionali. Si attendono quindi  temporali da isolati ad organizzati tra pomeriggio e sera, con buona componente ascrivibile al lifting orografico, su nord Italia, con particolare riferimento al Piemonte ed estrema Lombardia occidentale, dove è stato assegnato un livello 1 di pericolosità per possibile grandine di piccole o medie dimensioni (<3 cm di diametro), ma con possibili accumuli al suolo e forti raffiche di vento (downburst), mentre un livello 0 è stato ipotizzato per forti piogge concentrate e remoto rischio di tornado (in genere landspout). Sul resto del nord Italia, eccetto le aree emiliano-romagnole sottovento alla catena appenninica, e sui rilievi appenninici centro-meridionali, con particolare riferimento ai crinali e rilievi di Corsica e Sardegna, è stato assegnato un livello 0 per locali temporali pomeridiani con associati rovesci localmente intensi, qualche grandinata di piccole dimensioni, e raffiche di vento.

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

 

Pianura piemontese ed occidentale lombarda
0 

1

1 0

Aree a livello 0

0

0

0  

 

DISCUSSIONE

….. Zone di pianura di Piemonte e Lombardia occidentale…

Queste zone risentiranno del flusso ciclonico da WSW in media troposfera all’avvicinarsi della saccatura proveniente dalla Francia, la quale tenderà ad intensificarsi nel corso della giornata con incremento della componente ciclonica e diffluente con trasporto di vorticità positiva. Il gradiente termico verticale è atteso in aumento per l’ingresso di aria fredda in quota, portando contemporaneamente i valori di SB CAPE fino a circa 1000 J/kg su basso Piemonte con possibili massimi alla mesoscala fino a 1200-1300 J/kg tra pomeriggio e sera. I valori di PWAT saliranno fino a 26-28 mm laddove agirà il flusso umido meridionale in risalita dal mar ligure ed alto Tirreno, eccetto le aree sottovento ai rilievi; i  massimi potranno osservarsi quindi sulla pianura piemontese. I valori di DLS tenderanno a salire fino a 20-25 m/s tra Piemonte e Lombardia occidentale, mentre quelli di LLS sono attesi più bassi attestandosi sui 10-15 m/s; qualche picco superiore appare possibile lungo un probabile boundary di basso livello tra flussi da S umidi in ingresso su Piemonte ed ovest Lombardia attraverso il mar ligure e correnti più asciutte da ovest in discesa dal settore alpino piemontese occidentale (dry line alla mesoscala). Tale boundary appare possibile anche tramite la valutazione dei campi di PBL moisture convergence attesi in aumento sulle medesime zone, con merging ed accumulo di CAPE fino a 1200-1300 J/kg. Atteso anche un rinforzo del getto da SW su valori pomeridiani-serali intorno a 45-50 nodi che potrà incrementare lo speed windshear positivo tra bassa ed alta troposfera, che, considerando i valori di DLS prima indicati, favorirebbe l’innesco di strutture convettive meglio organizzate con asse inclinato. In relazione ai parametri di windshear si notano, nella previsione WRF MNW 12z, profili odografici, su pianura padana occidentale, moderatamente “stirati” tra media ed alta troposfera (speed shear positivo tra il piano isobarico di 800 hPa e l’alta troposfera) e debolmente curvi in bassa troposfera teoricamente favorevoli all’innesco di sistemi multicellulari lineari (QLCS) con qualche rischio di isolate supercelle sul margine meridionale delle mesolinee. Infine gli indici compositi mostrano discreti valori di NSTP su Piemonte centrale (massimi intorno a 3); VGP prossimi a 0,1/0,2; ed STP intorno ad 1. Sono quindi attesi, tra pomeriggio e sera, temporali sparsi in prevalenza organizzati in sistemi multicellulari lineari (QLCS), con basso rischio isolate supercelle (1 o 2) sui propri margini meridionali, con probabilità relativamente più elevata lungo una ipotetica dry-line (pianura del Piemonte centro-settentrionale) tra flussi meridionali umidi in afflusso dal mar Ligure e correnti più secche occidentali in discesa dal settore alpino occidentale. Un livello 1 è quindi emesso sulle zone indicate per intense grandinate di piccole o medie dimensioni (diametro non oltre i 2-3 cm) e forti raffiche di vento (downburst); mentre un livello 0 appare più appropriato per piogge intense ma di breve durata e possibilità di tornado (landspout, ma non da escludere del tutto l’ipotesi mesociclonica).

….Aree a livello 0..…

Queste zone saranno interessate, per quanto riguarda il nord Italia, eccetto le aree accreditare di livello 1 ed incluso il resto della Pianura Padana, dall’approssimarsi della saccatura in quota con ingresso di aria gradualmente più fredda su bassi strati a temperatura relativamente elevata, e con componente orografica primaria su Alpi, Prealpi, Appennino ligure e rilievi della Corsica. Si avrò quindi un discreto gradiente termico verticale associato ai flussi ciclonici da WSW in quota e quindi con possibili temporali in forma locale o sparsa, ma in genere poco organizzati e del tipo cella singola o pulse storm causa scarso windshear sia direzionale che in velocità, e valori di SB CAPE in genere non eccedenti 500-600 J/kg. Il lifting orografico sarà favorito nelle zone caratterizzate da boundary di basso livello tra flussi inerenti l’evoluzione sinottica e struttura dal PBL padano e prealpino, con rovesci più prolungati ed insistenti tra tardo pomeriggio e serata su settore alpino e prealpino centro-occidentale, mentre la risalita di aria umida dai quadranti meridionali potrà attivare rovesci o temporali anche per effetto stau su Appennino ligure Altrove (nord Italia) potranno aversi brevi ma intensi rovesci di pioggia; isolate gradinate di piccole dimensioni e qualche colpo di vento. Sui crinali appenninici centro-meridionali, fino alla Sila, e sui rilievi maggiori della Sardegna potranno aversi temporali locali del tipo pulse storm a ciclo diurno e con massimi nelle ore pomeridiane e pre-serali, le cui piogge associate potranno essere solo a tratti intense e di breve durata; inoltre non da escludere circoscritte grandinate di piccole dimensioni, e raffiche di vento. Un livello zero per tutte queste zone appare idoneo.

Emessa mercoledì 01 maggio 2019 alle ore 18.30 UTC 

Previsore: RANDI

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