PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 03 LUGLIO 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 03 luglio 2019 

IN BREVE 

Sui settori meridionali del dominio previsionale persisterà il promontorio anticiclonico che rinnoverà condizioni di generale stabilità atmosferica al Sud e sulle due Isole Maggiori. Osservando lo scenario sinottico sull’Europa è possibile rilevare la presenza di un profondo vortice depressionario posto con minimi pressori tra la Penisola Scandinava e il Bassopiano Sarmatico (minimi compresi sui 995hPa). Durante le prime ore di mercoledì 03 luglio la circolazione ciclonica posta a Nord del Continente europeo tenderà a spostarsi gradualmente verso Sud-Est. Tale spostamento comporterà l’abbassamento del flusso Atlantico verso latitudini più meridionali europee, congiuntamente all’erosione del promontorio alto-pressorio e a un calo del geopotenziale su buona parte dell’Europa centrale. Dalle prime ore di mercoledì lungo la curvatura Sud-occidentale discendente del flusso principale Nord-Atlantico inizierà a profilarsi una debole saccatura in lenta evoluzione a goccia fredda in quota (avente vorticità positiva sul livello isobarico dei 500hPa a Nord-Ovest della Penisola Iberica). Il tear off di tale struttura barica a scala sinottica implicherà l’allungamento di un’onda corta in quota verso l’Italia, che favorirà nuovamente infiltrazioni di aria più fredda sui settori più settentrionali peninsulari (-12°C sul piano isobarico dei 500hPa). L’onda corta associata al distaccamento del blando sistema ciclonico a Nord-Ovest della Spagna lambirà altresì la Corsica e le regioni centro-settentrionali italiane, dove saranno possibili isolati sistemi temporaleschi a sviluppo diurno. Sui settori settentrionali peninsulari sarà valido un livello di pericolosità 2, emesso per la possibilità di forti piogge intermittenti con il rischio di nubifragi localizzati. Saranno inoltre possibili rovesci grandinigeni >2cm di diametro e raffiche di vento di natura convettiva. Sulle restanti regioni a livello 0 di pericolosità saranno possibili temporali temroconvettivi generici.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

   *trombe marine

DISCUSSIONE

I primi sistemi temporaleschi potrebbero svilupparsi inizialmente dalla tarda mattina o primo pomeriggio sui settori a Nord-Ovest dell’Italia e a Nord della Provenza, dove le correnti nei bassi strati saranno indotte a un sollevamento orografico forzato in prossimità delle Alpi Occidentali e Centrali tra la Valle d’Aosta, Francia e Svizzera. Su queste aree è stato emesso un livello di pericolosità 1 per il rischio di forti piogge intermittenti, raffiche di vento lineari e possibili grandinate >2 cm di diametro. In seguito un blando sistema frontale inizierà ad appressarsi in corrispondenza dell’Altopiano Elvètico a Nord delle Alpi. Durante il pomeriggio il fronte tenderà a protrarsi gradualmente verso Est, in corrispondenza dei settori alpini più orientali. Sebbene il fronte freddo tenderà ad affievolirsi, l’ingresso di aria più fresca in media e alta troposfera basterà a causare una destabilizzazione della colonna d’aria su buona parte dell’Italia settentrionale. Instabilità che inizierà a interessare dapprima i settori Alpini e Prealpini occidentali, con sistemi temporaleschi che si estenderanno lungo le aree pianeggianti della Valle del Po e secondariamente dal tardo pomeriggio/sera sui settori dell’Alto Adriatico.

…Valle del Po…

Il lapse rate 800-500hPa sarà >7K/km, il mixr 0-1km lungo la Pianura Padana si porterà su valori >13g/kg con elevati quantitativi di umidità nei bassi strati. Inoltre sarà presente uno strato di Cape >2500 J/kg grazie all’irraggiamento diurno e agli elevati valori di umidità (dew point >20°C). L’ingresso del fronte non sarà ben definito, di conseguenza i temporali avranno prevalentemente sviluppo diurno di natura multicellulare. Temporali che in un secondo momento potrebbero dimostrarsi più organizzati, disponendosi in sistemi lineari alla mesoscala, lungo delle linee di confluenza nei bassi strati dovute principalmente ai fronti di raffica derivanti dalle correnti discendenti dei temporali, in modo particolare in prossimità della Valle del Ticino, Brianza, Alpi Orobie e Val Lagarina. Dove un livello 2 di pericolosità è stato emesso per forti piogge di natura convettiva con il rischio di  nubifragi localizzati (possibili accumuli pluviometrici >80 mm).

…Pianura Padana orientale, Emilia-Romagna e restanti settori a livello di pericolosità 1…

A Nord-Ovest della Romagna in corrispondenza della Val Secchia non si esclude la formazione di un sistema temporalesco di tipo MCS. Il windshear sarà positivo in direzione, con valori DLS >15 m/s unitamente a Elevated Convection CAPE >2000 J/kg. Le condizioni si dimostreranno favorevoli all'attivazione di moti convettivi localmente intensi e persistenti. Saranno inoltre possibili forti raffiche di vento lineari e rovesci grandinigeni di medie dimensioni.

Temporali diffusi saranno possibili anche sul Veneto e sul FVG, dove un livello 1 di pericolosità è stato emesso per forti piogge e raffiche di vento.

In conclusione dalla sera dei temporali potrebbero raggiungere le aree costiere a Sud della Romagna con il possibile coinvolgimento dei bacini costieri tra Pesaro e Urbino (Marche). Un livello 1 di pericolosità è stato emesso per possibili raffiche di vento di natura convettiva.

Emessa martedì 02 luglio 2019 alle ore 21.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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