PREVISIONE PER LUNEDÌ 1 LUGLIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 1 luglio 2019 

IN BREVE 

Il robusto anticiclone che da qualche giorno sta portando un’ondata di caldo particolarmente severa su buona parte dell’Europa centro-occidentale tenderà a indebolirsi. Una circolazione ciclonica dal Mar di Norvegia muoverà i suoi minimi verso meridione, per trovarsi prossima al Mare del Nord tra martedì e mercoledì. La parte più settentrionale del nostro dominio di previsione per prima sperimenterà un progressivo calo dei geopotenziali, con la quota della 500 hPa che già nella giornata di domani passerà da circa 5900 m a circa 5800 m. Le correnti in quota diverranno più occidentali, acquisendo una leggera componente ciclonica. La parte più meridionale di un ramo della corrente a getto polare si spingerà verso il Sud della Germania, favorendo notevolmente il richiamo di aria dai bassi strati. Anche dal punto di vista della temperatura un rapido calo termico è atteso alle quote medio-basse, con il passaggio da una +10 °C in mattinata a una +6 °C circa in serata sulla Svizzera e sull’Austria alla quota di 700 hPa: il radiosondaggio 10868 Muenchen-Oberschlssheim delle 00Z del 30.06.2019 pone tale quota a circa 3200 m.

Un livello 2 è stato posto sui settori Oltralpe per pioggia e grandinate anche di grossa taglia, mentre un livello 1 è stato emesso per vento e fenomeni vorticosi.

Un livello 1 è stato posto su buona parte del settore alpino e prealpino per piogge, grandinate e forti raffiche di vento. Qui per i fenomeni vorticosi è stato posto un livello 0.

Un livello 0 è stato posto sulla Pianura Padana centro-occidentale per tutti e quattro i parametri: qui alcuni modelli propongono l’innesco di alcune celle temporalesche anche di forte intensità. Le correnti di outflow dei sistemi sui monti potranno incentivare la convezione.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Oltralpe

2

2

2 1

Alpi e buona parte delle Prealpi

1

1

0

Aree livello 0

0

0

0 0

DISCUSSIONE...

Settore livello 2

Correnti da Nord nei bassi strati addosseranno al versante estero delle Alpi un’elevata quantità di umidità, con il mixing ratio che si porterà sui 14-15 g/kg sulla Svizzera centro-settentrionale e sull’Austria al confine con la Germania. Il PW sarà molto elevato, anche >42 mm. La ventilazione sarà debole/moderata in quota da Ovest, con il transito della parte più meridionale del jet stream, il quale incentiverà il richiamo di masse d’aria dai bassi strati: qui l’orografia, inoltre, favorirà il sollevamento forzato delle correnti da N-NO. Il MLCAPE sarà >2 - 2.4 kJ/kg, associato a DLS in incremento serale (fino a circa 15-20 m/s) e LLS sui 7.5-10 m/s. I temporali tenderanno in una prima fase a risultare quasi stazionari, mentre dal pomeriggio-sera non si escludono sistemi multicellari anche estesi sotto forma di MCS più mobili. Saranno possibili flash floods e grandinate di medio-grosse dimensioni (>4-5 cm). Inoltre, i fenomeni potranno essere associati ad elevate raffiche di vento lineari. Non esclusi dei fenomeni vorticosi, i quali non necessariamente giungeranno al suolo.

Settore livello 1

Sul settore alpino fin dalle prime ore del giorno i valori di CAPE saranno elevati, > 1000 J/kg, in incremento pomeridiano-serale quando maggiore sarà il riscaldamento e il rimescolamento dei bassi strati. Elevati saranno i valori di PW, mediamente attorno a 35-37 mm, ma localmente anche >42-43 mm. Il mixing ratio si attesterà sui 15-16 g/kg lungo le Prealpi venete e friulane, grazie a una ventilazione da Sud Est nei bassi strati e sulla Pianura Padana centro-occidentale, specialmente piemontese. Qui in serata, grazie all’orografia tenderà a formarsi un debole minimo di pressione al suolo. I valori di speed shear qui saranno minori rispetto ai territori Oltralpe, con DLS che solo lungo la cresta di confine si spingeranno sui 10-15 m/s. I fenomeni saranno organizzati prevalentemente in clusters temporaleschi, più o meno estesi e relativamente stazionari. Saranno perciò possibili accumuli di pioggia localmente abbondanti, grandine di medie dimensioni (3-5 cm), specialmente a Ovest e qualche raffica di vento di forte intensità.

Settore livello 0

Qui sussistono dubbi sul possibile innesco di qualche cella temporalesca: le aree maggiormente coinvolte saranno le Provincie ai piedi dell’Appennino Settentrionale, Tra Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, la Pianura Piemontese non prettamente a ridosso dei monti e le Prealpi e Pianura lombarda e veronese sempre a ridosso delle aree montuose. Possibili fenomeni potranno prevedere forti piogge localizzate, delle grandinate fino a medie dimensioni (non è stato posto un livello 1 per l’elevata incertezza, ma le dimensioni dei possibili chicchi potranno superare i nostri range imposti per un livello 0) e forti raffiche di vento.

Emessa domenica 30 giugno 2019 alle ore 20:21 UTC

Previsore: CARPENTARI

 

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