PREVISIONE PER SABATO 22 GIUGNO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di sabato 22 giugno 2019  

IN BREVE 

Una piccola goccia fredda attraverserà il Nord Italia da Ovest verso Est durante la giornata, causando lo sviluppo di numerosi temporali. Sulle Alpi i temporali saranno probabili durante tutto l'arco della giornata, dalla notte fino alla serata. Sulle pianure sono possibili alcuni temporali già nella notte tra Emilia, Piemonte, Lombardia e Veneto. In mattinata sono possibili alcuni temporali anche in Friuli. Tra mezzogiorno e prima serata dovrebbe esserci la fase più critica: è probabile lo sviluppo di numerosi temporali su tutta la Pianura Padana in vari casi di forte intensità. I temporali forti sono più probabili nel primo pomeriggio ad Ovest, da metà pomeriggio a Est. I temporali potranno dar luogo a grandinate con chicchi fino a 3/5 cm di diametro, downburst e nubifragi ( possibilità di qualche flash floods). Il rischio di forti temporali è più basso su Friuli, alto Piemonte e Alpi. Il rischio di temporali molto forti è invece più alto tra basso Veneto, Romagna e alte Marche durante il pomeriggio: qui è stato emesso un livello 3 per possibili grandinate di grosse dimensioni ( >5 cm di diametro) e violenti ed estesi downburst. Il rischio di downburst dovrebbe essere maggiore tra basso Veneto e Romagna, mentre quello di grandine di grosse dimensioni dovrebbe essere maggiore tra Forlì-Cesena,Rimini e alte Marche. Qualche forte temporale più isolato è infine possibile anche sull'Appennino Centro-Settentrionale.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Basso Veneto-Romagna-alte Marche

1

3

3 1

Basso Piemonte, Lombardia, Emilia, medio Veneto, Umbria,basse Marche

1

2

2 1

Aree a livello 1

1

1

1 0

Aree a livello 0

 

0

0  

 

DISCUSSIONE

Basso Veneto, Romagna, alte Marche...

E' stato deciso di emettere un livello 3 in questa zona per queste motivazioni:

1. Questa zona si troverà durante il pomeriggio-sera nel lato della goccia fredda con maggiore vorticità ciclonica e con intrusioni di aria stratosferica in troposfera

2. Un ramo della corrente a getto sul Centro Italia interesserà parzialmente anche questa zona causando valori di windshear favorevoli a strutture temporalesche organizzate ( DLS attorno a 20 m/s, SREH 0-3 km attorno a 100-300 m^2/s^2)

3. Nei bassi strati sarà presente una Low Level Jet che trasporterà aria molto calda e umida dal Mar Adriatico verso l'entroterra: essa garantirà un'ottima alimentazione delle celle temporalesche. Sono previste punte di 3000 J/kg di CAPE lungo la costa. 

4. Alla media quota sarà presente una massiccia intrusione di aria secca che causerà elevati valori di delta theta-e: saranno quindi favoriti intensi moti discendenti ( forti gust front, forti downburst).

I temporali dovrebbero formarsi inizialmente lungo l'asta del Po in una convergenza di venti al suolo attorno a mezzogiorno. In seguito l'avvicinarsi della goccia fredda, l'outflow di queste celle e il lifting orografico provocato dagli Appennini dovrebbero provocare l'estensione dei temporali verso Sud fino alle alte Marche ( l'estensione del livello 2 fino alle basse Marche è precauzionale, i temporali qua saranno poco probabili). Le celle temporalesche avranno per lo più strutture multicellulari ( QLCS e MCS). Tra Romagna e alte Marche c'è maggiore probabilità di qualche supercella o comunque di temporali isolati ad asse obliquo. I fenomeni associati più probabili saranno grandinate di grosse dimensioni ( >5 cm di diametro) e forti ed estesi downburst. E' possibile qualche nubifragio. Il rischio tornado è contenuto, tuttavia non è escluso la formazione sia di landspout che di eventuali tornado mesociclonici. In serata sono probabili trombe marine sul Mar Adriatico.

Aree a livello 2...

In queste zone a differenza delle zone a livello 3 ci sarà molto meno windshear, e il CAPE dovrebbe essere inferiore ( al più 2000 J/kg). Le celle temporalesche tuttavia potrebbero essere comunque intense in vari casi e causare grandinate con chicchi fino a 3-5 cm di diametro, downburst e nubifragi ( possibilità di qualche flash floods per la scarsa mobilità delle celle temporalesche). Le strutture temporalesche più probabili saranno le multicelle ( QLCS e MCS). I temporali sono possibili fin dalla notte su tutte queste zone, ma dovrebbero essere più probabili e diffusi nel pomeriggio.

Aree a livello 1...

Su queste zone il livello è stato abbassato ad 1 perchè il potenziale per la convezione sarà minore, motivo per cui le grandinate dovrebbero raggiungere dimensione dei chicchi inferiori ( <4 cm di diametro) e i downburst dovrebbero essere più locali. Il rischio di nubifragi ( e di qualche flash floods) sarà invece uguale a quello delle altre zone. Anche qua sono maggiormente probabili multicelle.

Emessa venerdì 21 giugno 2019 alle ore 13:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

 

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