PREVISIONE PER VENERDÌ 25 GENNAIO 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 25 gennaio 2019  

IN BREVE  

 Una profonda depressione isolatasi per cut-off dal flusso umido principale e presente sul canale di Sicilia tende a portarsi sul mar Ionio e successivamente sul Peloponneso. Il profondo minimo di bassa pressione sarà associato ancora ad aria piuttosto fredda in quota e andrà a richiamare aria più umida nei bassi strati atmosferici. Potranno quindi formarsi alcuni forti temporali sul nostro dominio di previsione ma tenderanno ad interessare maggiormente le zone in mare aperto. Potrebbero verificarsi alcuni temporali severi sulle zone di terraferma della Sicilia occidentale e della Puglia meridionale. Altrove risulteranno meno intensi ma potrebbero registrarsi accumuli di piogge stratiformi piuttosto importanti nell’arco delle 24 ore.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

SICILIA OCCIDENTALE

 1  0  0  0* 

PUGLIA MERIDIONALE

1 1 0*

ALTRE ZONE A LIVELLO 0

0 0 0 0

* Trombe marine 

 

DISCUSSIONE

Sicilia…

Lo spostamento del profondo minimo di bassa pressione sul mar Ionio andrà a richiamare correnti settentrionali al suolo sull’isola Siciliana. Si avrà quindi un effetto stau sui monti Nebrodi dove, anche grazie al marcato lapse rate tra 800 e 600 hPa, potrebbero formarsi alcuni isolati temporali. Spostandosi verso occidente oltra al lapse rate > di 7 K/km, si avrà un aumento del CAPE che potrà arrivare fino a 400/600 J/kg. Potrebbero quindi svilupparsi temporali in sistemi QLCS in grado di generare grandine di piccole dimensioni e qualche forte pioggia. In mare potrebbe formarsi qualche tromba marina per l’aumento dei windshear di bassa quota. Non si escludono successivi landfalls.

Puglia meridionale…

Su questa zona i temporali saranno più probabili nel corso della nottata e prima mattinata. Oltre ad un aumento dei valori di CAPE fino a 400 J/kg, la convezione sarà favorita da alcune convergenze, seppur non molto marcate, di venti al suolo. Non si esclude la formazione di qualche supercella (DLS > 15 m/s) ma è probabile che anche su questa zona le celle convettive si sviluppino in strutture lineari come QLCS o squall line. Non sono esclusi waterspout in mare aperto e non si escludono successivi landfalls.

 

Emessa giovedì 24 gennaio 2019 alle ore 22:15 UTC 

Previsore: BUTTURA

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