PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 24 APRILE 2019

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 24 aprile 2019  

IN BREVE 

Lo scenario sinottico nella giornata di mercoledì 24 sarà caratterizzato da una parziale rimontatura anticiclonica, a iniziare dai settori meridionali della penisola e sulle sezioni del Mediterraneo centro-occidentale e orientale. Ciò nonostante perdureranno ancora correnti umide prefrontali di natura ciclonica, specialmente sui settori Nord-occidentali del dominio previsionale. Tali flussi da Sud/Sud-Ovest più umidi e instabili saranno trasportati in corrispondenza delle Alpi Marittime e della Liguria occidentale a causa di un nuovo sistema ciclonico in avvicinamento dall’Atlantico in direzione della Francia meridionale e dell’Altopiano Elvetico (Svizzera). Un livello 0 e 1 di pericolosità è stato emesso sui settori settentrionali per possibili temporali orografici localmente forti, rovesci grandinigeni o graupeln con possibili occasionali raffiche di vento lineari.

 

 FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Svizzera Nord-occidentale e Francia

1

1

1 0

Italia Nord-occidentale (comprese Langhe e Appennino Ligure)

1 1 1  0 

Alpi Centrali e Orientali (compreso Canavese, Brianza, Bresciano, Lessinia e Carnia)

1 1  1  0

Settori a livello 0 di perciolosità

0 0 0 0


DISCUSSIONE

Dal pomeriggio di mercoledì una saccatura tenderà ad allungarsi zonalmente dal CUT-OFF posto a Nord-Ovest della Penisola Iberica, dove assisteremo a un parziale distacco di una blanda goccia fredda in quota che resterà collocata principalmente sull’Atlantico e in prossimità del Golfo di Biscaglia. La debole saccatura protraendosi verso EST/N-E porterà il suo asse principale in prossimità della Francia Sud-orientale coinvolgendo la Borgogna e l’Altopiano di Langres . Su queste aree transiterà un fronte freddo ben delineato con lapse rate 800-500hPa >7 K/km associato a elevati wind shear (DLS >40 m/s). Sui settori Nord-occidentali oltralpe si prevede l’attivazione di moti convettivi localmente intensi, dove potrà risultare più alta la probabilità di eventi grandinigeni con diametri localmente >3cm durante i sistemi temporaleschi più forti. Motivo per il quale oltralpe a Nord-Ovest della Svizzera è stato emesso un livello 1 di probabilità per il rischio di temporali forti e rovesci grandinigeni.

… Settori Nord-occidentali …

Per quanto riguarda invece i settori Nord-occidentali della nostra Penisola, l’instabilità si evidenzierà più moderata. L’accostamento dell’asse di saccatura tra la Borgogna e la Svizzera occidentale favorirà durante il pomeriggio di mercoledì da N-W in direzione dell’Italia Nord-occidentale il transito di un’onda corta in quota con aria moderatamente più fredda (-20°C sul piano isobarico dei 500hPa). L’ingresso dell’aria più fredda dai quadranti Nord-occidentali con la presenza di un blando sistema frontale favorirà la convezione, con temporali che si svilupperanno maggiormente per forzante orografica. Inizialmente dalla tarda mattina e primo pomeriggio le masse di aria più umide da S-W interagiranno con i rilievi delle Alpi occidentali, comprese le Alpi Liguri e l’Appennino Ligure, con sistemi temporaleschi che potranno interessare in seguito anche le aree pedemontane tra: Valle Stura, Monferrato e Canavese in maniera meno organizzata.

… Piemonte orientale, Lombardia, Emilia-Romagna e restanti settori Nord-orientali …

I flussi umidi saranno associati a modesti valori di SB CAPE sui 1000 J/kg e interagiranno con i rilievi a Nord della Pianura Padana determinando la formazione di temporali primariamente multicellulari che si organizzeranno lungo delle linee di confluenza nei bassi strati. Inoltre dal pomeriggio la presenza di un intenso jet-streak in quota tra le Alpi Occidentali e Centrali determinerà un incremento del wind shear con picchi di DLS >35 m/s e LLS >20 m/s, specialmente in prossimità dei settori pedemontani a Nord della Valle del Po dalla Brianza fin verso la Lessinia. La forzante principalmente su questi settori sarà orografica con wind shear che si rileveranno positivi in direzione e velocità.  Proprio a causa degli shear positivi e la presenza di un ramo di getto in quota sussisteranno le condizioni per un’amplificazione dei moti verticali con l’insorgenza isolata di strutture temporalesche aventi caratteristiche supercellulari con asse obliquo, proprio a causa della ventilazione in quota molto sostenuta. Per tale motivo è stato emesso un livello 1 di pericolosità e probabilità associabile al rischio di forti temporali, che potrebbero determinare occasionali raffiche di vento lineari e rovesci grandinigeni con possibili accumuli al suolo.

Un livello 0 di pericolosità è stato emesso invece sui restanti settori della Pianura Padana e Romagna poiché saranno presenti  strati di inversione in quota con possibili CAP consistenti che potranno inibire la convezione sulle medesime aree.

In conclusione non si escludono temporali generici durante il pomeriggio tra l'Appennino Centrale e meridionale con il possibile coinvolgimento dei settori costieri dell'Adriatico.

 

Emessa martedì 23 aprile 2019 alle ore 21.10 UTC 


Previsore: ROTUNNO

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