PREVISIONE PER LUNEDÌ 08 APRILE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 08 aprile 2019  

IN BREVE 

In quota è attiva una vasta saccatura che dal golfo di Biscaglia si insinua su Mediterraneo centrale, lasciando probabilmente un cut-off in chiusura su basso Adriatico nella giornata dell’8/4, con afflusso di aria fredda ed instabile associata a valori termici sul piano isobarico di 500 hPa di -24/-26°C su regioni meridionali. La struttura depressionaria è seguita da una parziale rimonta del campo di geopotenziale su Mediterraneo occidentale che la spingerà in direzione della penisola balcanica e Mediterraneo orientale. Nei bassi strati un canale depressionario esteso dall’oceano Atlantico alla penisola balcanica rimarrà inserito tra due centri di alta pressione: un primo sul nord Europa, ed un secondo tra Africa nord-occidentale e penisola iberica; essi contribuiranno a mantenere attiva la fascia ciclonica attraverso flussi nord-orientali freddi (il primo) in interazione con correnti più calde da WSW (il secondo). Nello specifico un minimo al suolo chiuso su penisola balcanica manterrà una saccatura con particolare riferimento al versante adriatico, mentre ad ovest la pressione tenderà ad aumentare. Prevarranno quindi flussi nord-occidentali relativamente freschi su buona parte della penisola, che tuttavia si presenteranno instabili al centro-sud, specie versante adriatico, ed in forma marginale su regioni nord-orientali. È stato assegnato un livello di pericolosità 1 per temporali anche intensi con associati forti piogge e grandinate di piccole dimensioni ma con possibili accumuli al suolo tra Puglia e settore adriatico meridionale. Un livello 0 è stato considerato sul resto del centro-sud, incluse zone tirreniche centro-meridionali e comparto ionico, per temporali di moderata o solo localmente forte intensità con piogge intense ma con accumuli non rilevanti, e locali grandinate di piccole dimensioni ma in genere senza accumulo al suolo. Su tutti i settore costieri, ma segnatamente su quelli dell’Adriatico meridionale, non si escludono trombe marine (livello di pericolosità zero). 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Puglia, Adriatico meridionale fino alle coste balcaniche

0

1

0 0* 

Zone a livello 0 di pericolosità

0 0 0 0*

 * Trombe marine 

DISCUSSIONE 

...Puglia, Adriatico meridionale fino alle coste balcaniche....

Queste zone risentiranno maggiormente della probabile chiusura di un cut-off in quota conseguentemente all’approfondimento della saccatura nord atlantica, con incremento del gradiente termico verticale ed aumento della vorticità positiva. I valori di CAPE sono attesi su valori compresi tra 400 e 600 J/kg (SB) con picchi alla mesoscala di 700-800 J/kg tra basso Adriatico e Ionio settentrionale, mentre i valori di PWAT, attesi tra 22-24 mm, saranno su queste aree i più elevati dell’intero dominio di previsione, anche se tenderanno a diminuire nel corso della giornata per l’ingresso di masse d’aria gradualmente più secca. I parametri di DLS saranno su valori modesti (fino a 8-10 m/s), mentre più elevati saranno quelli di LLS (15-20 m/s), anche in virtù di una confluenza su aree costiere della Puglia tra flussi da NW in discesa dal medio Adriatico e correnti più spiccatamente occidentali a sud.  Sono quindi attesi, specie tra mattino e pomeriggio, temporali a carattere sparso ma sovente organizzati in sistemi multicellulari lineari (QLCS), in particolare lungo una occlusione lungo il settore settentrionale del cut-off. Essi saranno associati a forti piogge concentrate ma con accumuli non rilevanti, grandinate di piccole dimensioni ma con locali depositi al suolo, raffiche di vento e possibilità di trombe marine, specie al mattino. Pertanto si è optato per un livello di pericolosità 1.

.Aree a livello 0..…

Queste aree risentiranno in forma più blanda dell’azione instabile in quota, con flussi in prevalenza da NW ancora freddi ma gradualmente più secchi. Rimarrà comunque un buon gradiente termico verticale, tuttavia i parametri di instabilità e di windshear si attesteranno su valori modesti con possibili temporali in forma locale o isolata, più probabili su tutti i rilievi appenninici ed alpini orientali grazie al lifting orografico, e su Tirreno centro-meridionale, specie al mattino, con interessamento anche di Sicilia e Calabria, laddove potranno anche essere organizzati in multicelle, specie nella zona tirrenica meridionale ove è previsto il transito di un cut-off termico in mattinata. Miglioramento su area tirrenica dal pomeriggio, quando rimarranno locali fenomeni solo su rilievi. Le piogge potranno essere a tratti intense ma di breve durata; potrà aversi qualche grandinata locale di piccole dimensioni, e raffiche di vento, le quali saranno ascrivibili anche alla forzante sinottica (forte maestrale su Tirreno centro-meridionale e Ionio incluse le coste). Non si esclude qualche tromba marina al mattino su area tirrenica, su quella ionica nel pomeriggio.

Emessa domenica 07 aprile 2019 alle ore 19.00 UTC 

Previsore: RANDI

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