PREVISIONE PER DOMENICA 22 DICEMBRE 2019

HOME PRETEMP

PREVISIONI VALIDATE ATTRAVERSO IL PORTALE STORM REPORT

COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI - STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 22 dicembre 2019 

IN BREVE 

Il quadro sinottico europeo vede la presenza di un pattern autunnale con persistenza di correnti miti e di origine atlantica. Nella giornata di domani, 22 Dicembre, una vasta area a basso geopotenziale associata a più saccature si abbassa di latitudine inglobando buona parte del dominio previsionale sotto una profonda circolazione depressionaria. La presenza di un'elevato gradiente termico e barico permetterà l'afflusso di aria fredda sottoforma di un marcato ramo frontale freddo al suolo in moto dal golfo del Leone verso oriente. Tale aria fredda  innescherà, dapprima, una modesta ciclogenesi, sui comparti liguri (990hPa) in veloce traslazione verso NE. Lo spostamento verso NE del sistema depressionario al suolo  vedrà la conseguente accelerazione del flusso in quota (jetstreak con massimi >140/150 nodi) il quale interesserà il centro-nord Italia andando a divergere in prossimità dell'alto Adriatico. Su quest'ultimo settore andrà ad approfondirsi ( a causa della divergenza del flusso e della presenza di anomalie termiche >+3˚C nei valori delle SST) il minimo al suolo raggiungendo valori di pressione, stimati, inferiori a 980hPa. In risposta al moto del sistema verranno richiamati flussi occidentali dai comparti tirrenici e flussi meridionali dal basso Adriatico. L'instabilità interesserà la quasi totalità del dominio previsionale apportando i suoi effetti maggiori lungo la dorsale Tirrenica( isole comprese) e alto Adriatica, Italiana e Dalmata. Un livello di rischio 1 è stato posto per l'intera dorsale Tirrenica e fascia costiera basso Laziale, Campana e Calabra( quest'ultime al limite con un livello di rischio 2)  per la possibilità di piogge intense concetrate per effetto STAU ( accumuli precipitativi >70/100mm) e locali grandinate di medio-piccole dimensioni (2-3cm). Data la presenza di un forte ventilazione sinottica (massimi >40/45 nodi) saranno possibili intense raffiche convettive in caso di fenomeni temporaleschi. Livello più basso per quanto riguarda la possibilità di waterspouts. Un livello di rischio 1 è stato posto per il bacino alto Adriaticoe intera dorsale Dalmata per la posibilità di piogge intense e concetrate e raffiche di vento convettive intense. Elevato il rischio di trombe marine lungo la costa Croata . Minore il rischio di grandinate a causa di un profilo termico non idoneo. Un restante livello di rischio 1 è stato posto sulla Corsica dove saranno possibili forti piogge e raffiche di vento, sinottiche e non, > 120km/h.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

dorsale Tirrenica

1 1 1** 0*

Corsica

1 1 1** 0*

    Adriatico settentrionale e costa Dalamata

1 0 1** 1* 

*trombe marine , **prevalentemente di origine sinottica

DISCUSSIONE

Il probabile innesco di uno stretto minimo barico in movimento dai settori Liguri verso NE porterà ad una probabile ciclognesi esplosiva sui settori alto Adriatici. Un presente margine di indecisione nella collocazione del minimo barico impedisce una corretta previsione dei fenomeni al suolo. L'improvviso calo barico unito alla presenza di un ramo di jetstream molto intenso in velocità permetterà lo scorrimento, sui settori meridionali di una probabile warm conveyor belt con coseguente apporto di elevati valori umidità, PWAT e Mixratio in risalità verso l'Adriatico e lungo il bordo prefrontale della saccatura con particolar riferimento alla dorsale Tirrenica. 

...Dorsale Tirrenica...

Durante il pomeriggio odierno, 21 Dicembre, aria di matrice sud-occidentale viene coinvogliata verso NE con conseguente apporto di aria umida e mite lungo tutta la dorsale Tirrenica. Con il passare delle ore, rispettivamente durante le prime ore della giornata di domani (00.00-02.00UTC) un marcato sistema frontale muoverà da W verso SE congiuntamente all'accelerazione del ramo discendente di jetstream sulle regioni Tirreniche (massimi >130/140 nodi). La netta differenza igrometrica e termica a tutte le quote innescherà vari sistemi temporaleschi anche organizzati. I valori di energia disponibile saranno modesti e localmente sostenuti con MuCAPE localmente >800/900J/kg. Anche i valori di ventilazione saranno molto elevati specie nel ticktness 0-6Km, dove si avrà un DLS>45/50 nodi, e buone accelerazioni nei piani prossimi al suolo LLS>20/25 nodi. Il passaggio frontale risuterà tutto sommato veloce e i fenomeni andranno rapidamente ad addossarsi a ridosso della catena Appenninica a causa della presenza di tesi  flussi sinottici da W (50/55 nodi alla quota isobarica di 850hPa). I sistemi temporaleschi risulteranno organizzati sottoforma di sistemi lineari quali QLCS o forse 1-2 sistemi alla mesoscala data la presenza di SST ancora elevate, buoni contrasti termo-igrometrici e un discreto profilo termico. I rischi maggiri saranno legati alle piogge intense e concetrate accentuate da un marcato effetto STAU. Ad ora le zone dove risultano più evidenti delle probabili criticità risultano la costa Toscana meridionale, Basso Lazio e interi comparti Campano-Calabri. Su quest' ultimi comparti (Calabria e Campania) il rischio di flash flood e disagi non sarà trascurabile data la previsione di cumulate precipitative >120/150mm in 6h. I valori elevati di CAPE specie le predisposizioni al suolo (LLCAPE costatemente >350j/kg) sostengono tale pericolosità. Stesso rischio per la possibilità di grandinate, le quali potranno presentare diametri medio-piccoli anche superiori a 2cm a causa di un modesto profilo termico e una massiccia entrata di aria fredda e secca. Importante sarà, infine, il rischio di forti raffiche di vento accentuate da una decisa componente da W e elevati valori di delta-thetae. Sui versanti Appenninici esposti al flusso e immediatamente sottovento saranno possibili raffiche sinottiche, e non, >130/140km/h a causa della componente di caduta del flusso. Dalla mattinata miglioramento delle condizioni a partire da NW mentre altri nuclei intensi interesseranno la costa Calabrese e Campana fino alla serata. Basso il rischio di waterspouts a causa di una componente sinottica predoniminante a tutte le quote specie tra il suolo e i piani isobarici inferiori a 850hPa.

...Corsica...

Dalle ore immediatamente successive all'emissione della previsione si assisterà ad un marcato intervento frontale. Aria fredda inizierà ad affluire dal golfo del Leone sottoforma di una tesa ventilazione da NW. Un marcato effeto STAU lungo la dorsale occidentale dell'isola permetterà la concetrazione di accumuli precipitativi anche molto abbondanti e localmente >70/80mm. L'afflusso freddo, unito ad un profilo termico modesto potranno dar luogo a qualche grandinata di piccole-medie dimensioni. La componente sinottica molto intensa e i valori di DLS molto elevati suggeriscono la probabilità elevata di raffiche di vento di forte entità. Tenderanno a prevalere raffiche di natura sinottica( possibili 150/160km/h per effetto di caduta) ma non sono esclusi downburst sotto le celle più intense.

...Alto Adriatico, costa Romagnola e costa Dalamata...

Nella prima mattinata il minimo al suolo presente sui settori Liguri traslerà velocemente verso NE subendo un vistoso processo di intesificazione superato l'ostacolo Appenninico.  La presenza di SST elevate sul suolo Adriatico (SST anomaly >+3˚C), un continuo richiamo umido in risalita dal basso Adriatico e una stretta zona di divergenza nel jetsream potranno conferire al sistema caratteristiche di TLC data la presunta presenza di un Warm-core ( ipotesi sostenuta da GFS e ICON-EU). Nonostante intercorra uno tempo relativamente corto tra l'emissione della previsione e il target orario per la formazione  dei fenomeni sussiste tutt'ora un minimo margine di indecisione nella localizazzione del minimo barico, mentre preciso appare il successivo moto verso ESE. Stando a modelli locali e ad alta risoluzione quali AROME, COSMO e WRF il minimo appare chiuso lungo la linea di costa del Delta del Po o poco più a sud. Leggermente più settentrionale l'ipotesi GFS e ICON i quali collocano il minimo barico in corrispondenza della laguna Veneta meridionale. In entrambi i casi fenomeni, anche di natura severa , interesseranno i settori costieri Veneti e Romagnoli sottoforma di piogge intense  concetrate ( accumuli prp localmente >30/40 in 3h) e intense raffiche di natura sinottica ( possibili raffiche >45/50 nodi). Su buona parte del bordo orientale del sistema si assisterà ad un aumento della vorticità nonchè al trasporto di elevata elicità la quale vedrà valori di SREH>400m^2/s^2 nel ticktness 0-3km e >200m^2/s^2 in quello 0-1km. Con lo spostamento del sistema verso le coste Dalamate i rischi maggiori e i fenomeni andranno a concerarsi lungo la costa Dalmata centrale e confini bosniaci dove i rischi maggiori saranno connessi alle piogge molto intense per effetto STAU e alla possibilità di raffiche convettive e sinottiche  molto intense. I fenomeni godranno di buoni valori di CAPE, compresi tra 700 e 900J/kg, e valori di windshear verticale via via sempre maggiori. I fenomeni saranno organizzati in strutture lineari o multicellulari anche se non si esclude la possibilità di sviluppo di minisupercelle o marginal supercell durante la fase di approfondimento del minimo barico. Elevato in questa fase sarà il rischio derivante dalla formazione di waterspouts. Miglioramento delle condizioni a partire dalla tarda mattinata da NW verso SE.

 

Emessa sabato 21  dicembre 2019 alle ore 21.50 UTC

Previsore: NORDIO

 

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.