PREVISIONE PER GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2019

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 12 dicembre 2019 

IN BREVE 

La situazione in quota vedrà il veloce passaggio da WNW ad ESE, sulla penisola, di una stretta saccatura nel campo del geopotenziale sul livello isobarico di 500 hPa con ingresso di aria alquanto fredda (-24/-26°C su nord Italia) e collegata ad un profondo minimo chiuso su Mare di Norvegia. Essa disporrà correnti dapprima cicloniche da SW, ed in seguito molto tese da WNW provenienti dal nord Atlantico. La saccatura in quota sarà associata alla chiusura di un minimo barico al suolo che a metà giornata circa sarà presente su Italia centrale ed in veloce evoluzione verso ESE con associato un sistema frontale atlantico con ramo freddo attivo su regioni centro-meridionali. La giornata sarà quindi caratterizzata da attività temporalesca sulle regioni centro-meridionali e levante ligure, ma con particolare riferimento al settore tirrenico, relative coste e rilievi esposti alle correnti occidentali; zone occidentali ed interne di Corsica e Sardegna, Canali di Sardegna e di Sicilia, ed in forma residua su area ionica per gli effetti di una precedente ciclogenesi in via di colmamento. I fenomeni potranno aversi durante tutto l’arco della giornata, ma essenzialmente tra mattino e pomeriggio, mentre in seguito rimarranno solo sul versante adriatico in direzione delle coste balcaniche. In tal senso è stato attribuito il livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate, locali grandinate o rovesci di graupel su levante ligure, alta Toscana e relativi rilievi, Calabria tirrenica fino alle aree appenniniche e coste tirreniche orientali della Sicilia. Solo sui settori costieri si stima un livello 1 per possibili trombe marine, mentre per venti convettivi appare più indicato un livello 0; tuttavia venti sinottici piuttosto intensi da WNW sono attesi su mari intorno a Corsica e Sardegna e Tirreno centro-meridionale fino alle coste di Calabria e Sicilia. Altrove appare più appropriato un livello di pericolosità 0 per tutti i parametri considerati.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado°

Levante Ligure, alta Toscana, Calabria tirrenica, coste tirreniche orientali della Sicilia.

1 1 0 1

Aree a livello 0

0 0 0 0

* Trombe marine

DISCUSSIONE

...Levante Ligure, alta Toscana, Calabria tirrenica, coste tirreniche orientali della Sicilia.…

Su queste zone l’instabilità sarà alimentata principalmente dall’azione di aria assai fredda in quota con elevato gradiente termico verticale in considerazione di temperature delle acque superficiali discretamente miti, nonché dall’azione frontale con ramo freddo in ingresso già dal mattino su area tirrenica. Nei bassi strati al mattino si chiuderà un minimo barico sul golfo ligure in trasferimento verso l’Italia centrale, il quale presenterà i massimi di vorticità positiva tra levante ligure ed alta Toscana per poi migrare verso sera su Italia sud-orientale. I valori di windshear verticale saranno sensibili essenzialmente in merito al DLS 0-6 km fino a 15-20 m/s, più blando l’LLS 0-1 e 0-2 km fino a 10-12 m/s, mentre gli indici di instabilità saranno su valori modesti (SB CAPE <500 J/kg). Si attende quindi l’innesco di sistemi multicellulari in massima parte lineari di tipo QLCS lungo la superficie frontale fredda. La componente orografica (lifting) sui versanti esposti ai flussi occidentali di basso livello potrà accrescere il potenziale per accumuli di pioggia di rilievo sui monti della Liguria orientale, alta Toscana e Calabria tirrenica. Per quanto riguarda il potenziale per trombe marine appare relativamente elevato (NSTP fino a 3/4), ma occorre considerare il disturbo operato dai sostenuti venti sinottici, sebbene siano attesi soprattutto in fase post frontale. Appare quindi indicato un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate ma non persistenti, grandinate di piccole dimensioni o graupel ma con locali accumuli al suolo e per trombe marine di tipo misociclonico. Un livello 0 appare più giustificato per forti venti convettivi, ma anche sinottici durante e dopo il passaggio del fronte.

…..Aree a livello 0….

Su queste zone la situazione sarà favorevole a sviluppare fenomeni per lo più generici o di tipo QLCS al passaggio frontale, legati al gradiente termico verticale, correnti cicloniche in quota e tiepide acque superficiali, ma sia gli indici di instabilità che i parametri di windshear saranno su valori di bassa magnitudine eccetto DLS 0-6 km, lasciando presagire un potenziale per livello 0 di pericolosità in merito a forti ma brevi rovesci di pioggia o localmente di grandine di piccole dimensioni, e marginale rischio di trombe marine.

Emessa Mercoledì 11 dicembre 2019 alle ore 19.30 UTC

Previsore: RANDI

 

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