PREVISIONE PER GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 13 dicembre 2018

IN BREVE  

Una profonda saccatura in media alta troposfera alla quota isobarica di 500 hpa si approfondisce verso sud est a causa di un graduale cedimento dell' anticiclone atlantico .Tale saccatura tenederà in un successivo momento ad isolarsi in cut-off sostenuta da buoni afflussi freddi di origine continentale presenti su buona parte dell' europa dell' Est.La situazione si presenterà abbastanza perturbata su buona parti dei settori, in primis le zone tirreniche ,con temporali che andranno con il passare delle ore a farsi più intensi a causa del progressivo apporto di masse d' aria fredde in quota. Su queste zone  è stato posto un livello di periolosità 1 associato a locali fenomeni organizzati e anche intensi con cumulate pluviometriche abbondanti,possibilità di grandinate e locali trombe marine , specie su Sardegna e mar Tirreno adiacente la costa Toscana. Un livello 1 è stato posto inoltre per  le zone adriatiche anche esse coivolte, specie nella prima parte della giornata ,dalla stazionerietà di correnti relativamente fredde in media alta troposfera (-30 alla quota isobarica di 500hpa) di origine continentale. Ciò implica un conseguente incremento nei valori di gradiente termico verticale e, di conseguenza , possibilità di brevi episodi temporaleschi con annesse anche grandinate e trombe marine per effetto ASE.Sulle coste di basso Veneto e Romagna non sono esclusi temporali nevosi vista la presenza di dewpoint bassi e temperature a ridosso del suolo ampiamente sotto lo zero.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

ADRIATICO

0 1 0 1*

SARDEGNA E TIRRENO A LIVELLO 1

1 1 0 1*

 * Trombe marine 

DISCUSSIONE 

Adriatico e Salento ...

Su queste zone nella prima parte della giornata di domani tenderà a stazionare una massa d' aria piuttosto fredda alla quota isobarica di 500hpa (media alta troposfera) associata alla precedente discesa di origine continentale.Tale massa d' aria tenderà a scivolare su una superficie marina ancora calda a causa della risalita di flussi umidi a stampo sciroccale dal basso Adriatico aumentando notevolmente di conseguenza i valori di gradiente termico verticale.Risulteranno, dunque ,elevati i valori di umidità relativa UR>85%(al livello del suolo),UR>90%(950hpa)UR>95%(850hpa) che porteranno ad un aumento ,seppur debole ,dei valori di energia disponibile .Tali valori si mostreranno scarsi su buona parte dei settori medio alti dell' Adriatico (MUCAPE <700 J/Kg) e modesti su estremi settori meridionali dello stesso (MUCAPE >700 J/Kg)denotando però una buona predispozione all' aumento dell' energia negli strati prossimi al suolo LLCAPE localmente >250 J/Kg.Elevati si mostreranno i valori di Windshear in quota che ,con la presenza di spiccati flussi a curvatura ciclonica (jetstream >40m/s sui settori adritici ),raggiungeranno valori ragguardevoli sull' ordine dei 30/35 m/s ,in velocità ,e anche in direzione con punte di SRH > 450 m^2/s^2.La presenza al suolo di buoni boundary di moisture convergence ,sparsi a ridosso della costa ,aiuteranno la nascita delle celle tempralesche e il sostentamento delle stesse.I temporali saranno organizzati in stutture lineari multicellulari .Nonostante ciò non si esclude la formazione di 1/2 supercelle del tipo low topped specie sul basso Veneto e sulla Puglia ,propio a ridosso dei boundary prima citati .Saranno possibili dunque locali rovesci temporaleschi su tutta la fascia Adriatica in primis tra il basso Veneto e il Salento dove risulteranno possibili temporali più organizzati con la possibilità di grandinate e waterspout(trombe marine) lungo le zone di convergenza prevalentemente di natura misociclonica e anche ,se con possibilità ridotte ,di natura mesociconica .

 

... Sardegna e costa toscana …

La progressiva entrata di aria fredda in medio alta troposfera, associata a l'isolamento di una saccatura centrata a sud delle isole Britanniche, con temperature sull'ordine dei -25/ -30 alla quota Isobarica di 500 hpa permetterà nella giornata di domani lo sviluppo di fenomeni convettivi di modesta intensità. In prima mattinata saranno possibili temporali ad est della Corsica con possibile coinvolgimento delle coste Toscane sotto forma di temporali lineari quali QLCS o multicelle. L'elevata quantità di umidità disponibile a tutte le quote favorirà l'aumento, seppur molto debole, dei valori di energia (MUCAPE <500 J/Kg). Altri temporali si potranno sviluppare a partire dalla tarda mattinata primo pomeriggio sui versanti occidentali di Sardegna. Sulle medesime zone l'attivazione di flussi meridionali andrà a convergere con flussi di stampo orientale concentrando buoni boundary di moisture convergence a ridosso del profilo costiero.Successivamente i fenomeni tenderanno a muoversi seguendo la progressiva entrata di aria fredda, ovvero muovendo verso sud-est. Saranno possibili comulate precipitative abbondanti, locali grandinate vista la presenza di aria fredda ,e waterspout (trombe marine ) attivate da valori elevati di LLCAPE (> 250/300 J/Kg), mari ancora caldi, incrementi locali di LLS e infine le convergenze. 

Emessa mercoledì 12 dicembre 2018 alle 21.30 UTC 

Previsore: NORDIO

 

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