PREVISIONE PER MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 29 ottobre 2018

IN BREVE 

Un’oscillazione avente direttrice meridionale e un aumento dell’intensità del getto polare in quota, ha comportato nei giorni scorsi la formazione di una vasta saccatura a Nord-Ovest del continente europeo.  Tale saccatura, con più centri di bassa pressione al suo interno, continua a essere alimentata dalla corrente a getto (rafforzandone di conseguenza l’intensità).  L’inasprimento del jet-stream ha reso possibile l’ingresso di correnti di aria più fredda (polare marittima) verso il nostro dominio di previsione, determinando un richiamo di correnti meridionali sciroccali più umide e instabili nei bassi strati, lungo il bordo orientale della saccatura. Saranno ancora possibili dei temporali forti localizzati all’estremo meridione, dove è stato posto un livello di pericolosità 2 per il rischio di nubifragi localizzati.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Prealpi e Alpi Friulane e Venete, settori sud-orientali del Trentino Alto Adige e Alpi Lepontine

1 0 0  

Slovenia, Croazia e Bosnia

1  1 1 0

 

Liguria e Francia Meridionale, Regioni tirreniche centro-settentrioanali, centrali e meridionali

* trombe marine

  

1  0  1  0*
0 0 0  

 

Meridione

 

2 1 1 0
1 1 1 0
Balcani  2 1 2 1

 

DISCUSSIONE

Lunedì 29 la formazione di un minimo di bassa pressione ha dato origine a una circolazione depressionaria posta sul Mare di Corsica in traslazione verso Nord-Est. Inoltre, la presenza di un fronte freddo ben marcato ha indotto la formazione di temporali frontali localmente intensi con una notevole attività elettrica, che continua a registrarsi in queste ultime ore sul nostro dominio previsionale. Lo spostamento verso Levante di questa circolazione depressionaria ha ulteriormente intensificato la ventilazione sciroccale, con forti venti di burrasca (forza 9/10).

... Regioni meridionali ...

Dalla tarda sera/notte di lunedì e le prime ore di martedì 30 ottobre il fronte freddo si porterà al meridione, dove persisterà un richiamo prefrontale di correnti umide meridionali sul basso Tirreno, Mar Ionio e sull’Adriatico meridionale (Canale d’Otranto). Aumenterà l’umidità relativa (1000-600 hPa) con valori prossimi >90% e un aumento del MIXR (0-1 Km) >14 g/Kg. Alti si dimostreranno anche i valori di acqua precipitabile (PW), localmente >40 mm sul Golfo di Taranto, Calabria settentrionale, Basilicata ionica e Puglia meridionale. I valori di ML Cape si rileveranno abbastanza moderati (sui 1000 J/Kg circa), con shear ugualmente moderati. Saranno possibili dei rinforzi di windshear sul Mar Ionio settentrionale, in prossimità delle coste Macedoni e dell’Albania, seppur l’orografia del territorio tenderà a inibire l’organizzazione delle celle temporalesche, con shear scarsamente positivi. Sui settori meridionali contrassegnati da un livello di pericolosità 2 saranno maggiormente possibili strutture multicellulari o QLCS, con la possibilità di un MCS (Mesocale Convective System) sul Mar Ionio settentrionale in spostamento verso Levante. Su queste aree un livello 2 di pericolosità è stato valutato per i rischio di accumuli pluviometrici elevati, che potrebbero dar luogo a nubifragi localizzati sulla Puglia meridionale, bacini costieri dell’Albania e Grecia. Varrà invece un livello di pericolosità 1 per quanto riguarda il rischio di rovesci grandinigeni.

... restanti settori a livello di pericolosità 1 e 0 ...

Dei fenomeni localmente convettivi persisteranno ancora al settentrione e sull’Italia centro settentrionale durante la prima parte della giornata di martedì. E' stato posto un livello di pericolosità 1 per il rischio di forti piogge intermittenti che potrebbero dare luogo a nubifragi localizzati. Il livello 1 di pericolosità è stato emesso considerando anche la situazione già critica registrata nella giornata di lunedì. Dal pomeriggio una graduale ripresa del geopotenziale garantirà condizioni di maggiore stabilità, a iniziare dalle Isole Maggiori e in seguito, dal tardo pomeriggio, sui restanti settori della Penisola.

Dalla tarda sera/notte un nuovo impulso perturbato inizierà a lambire i settori Nord-occidentali del nostro dominio di previsione, con la possibilità di temporali. Fenomeni che potranno apparire più organizzati tra mercoledì e giovedì primo novembre.

 

Emessa lunedì 29 ottobre 2018 alle ore 19.45 UTC 

Previsore: ROTUNNO

 

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