PREVISIONE PER LUNEDÌ 29 OTTOBRE 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 29 ottobre 2018

IN BREVE 

La saccatura, estesa dai Paesi Baltici fino alla Penisola Iberica, vedrà l’approfondirsi di una nuova area di ciclogenesi all’altezza del Golfo del Leone. Il sistema perturbato (minimo previsto di 983hPa) risulterà quasi stazionario per buona parte del giorno, con un movimento verso Nord Est a partire dalla serata, quando è attesa una discesa di aria polare marittima fredda in Atlantico settentrionale. L’avvezione di aria mite da Sud-Sud Est insisterà sulla Penisola Italia e sui territori limitrofi Oltralpe per buona parte del giorno, con scirocco forza 9/10 (burrasca forte/tempesta) su gran parte dei mari, ma anche nei bassi strati e in quota sulle terre emerse del nostro dominio di previsione. Lo sbarramento della catena alpina e appenninica esalterà ulteriormente le precipitazioni, le quali tenderanno a essere di stampo temporalesco, specialmente al transito del fronte freddo tra il pomeriggio-sera. È stato emesso un livello 3 per precipitazioni con accumuli molto elevati su parte del Triveneto, dove varrà inoltre un livello 2 per forti raffiche di vento associate ai temporali, mentre un livello 1 per grandinate. Diffuso sarà il livello 2 su buona parte del Nord Italia e del versante tirrenico della Penisola italiana e sulle coste balcaniche, per piogge con accumuli molto elevati.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Prealpi e Alpi Friulane e Venete, settori sud-orientali del Trentino Alto Adige

3 2 1

Area livello 2 del Nord Italia

2  1 2 0

Liguria e Francia Meridionale, Regioni tirreniche centro-settentrioanali

2  2  2

Regioni Tirreniche meridionali, Sicilia, Basilicata, parte della Puglia

1 1 1 1
Balcani  2 1 2 1

 

DISCUSSIONE

L’approfondirsi di un minimo pressorio tra Golfo del Leone e Mar di Sardegna intensificherà il richiamo mite sciroccale sia nei bassi strati che in quota. Fin dal primo mattino lo scirocco sarà tempestoso su buona parte del bacino del Mediterraneo Centrale, con forza 9/10 tra le prime ore della mattinata fino alla sera. La grande mole di umidità sospinta dalle correnti meridionali verso Nord sarà associata a moderati valori di MLCAPE sul Nord Est, attesi attorno ai 750-1000J/kg, mentre anche >2J/kg tra il Mar Tirreno e il Golfo Ligure. Dando uno sguardo ai valori di shear, i DLS raggiungeranno i 35-40 m/s, mentre l’LLS si attesterà sui 20m/s, ma che localmente >25m/s. Le precipitazioni saranno esaltate sul versante tirreno, sulle Alpi e sugli Appennini, per effetto stau, dall’orografia del territorio. Saranno probabili temporali di natura multicellare anche organizzati su tutti i settori a livello 2. Non sono da escludersi delle supercelle specialmente sul Mar Tirreno, sul Golfo Ligure e sulla Francia meridionale. Infine, tra il tardo pomeriggio e la sera, quando è atteso  il transito del fronte freddo, sarà probabile la formazione di una squall line estesa ed attiva, associata a forti temporali.

Il livello 3 è stato emesso per parte del Nord-Est per accumuli pluviometri anche molto elevati. La situazione, dopo le piogge di sabato e domenica, risulta essere già critica in alcuni territori. Si tiene a sottolineare come sarà fondamentale attenersi ai comunicati stampa emessi dagli enti preposti. Sul Nord Est, inoltre, varrà un livello 2 per forti raffiche di vento e un livello 1 per possibili grandinate, con il rischio anche di accumuli localizzati. Il livello 1 di pericolosità è stato considerato anche per il rischio di trombe marine, specie lungo i bacini costieri, dove non sono esclusi dei landfalls.

 

Su buona parte delle Alpi è stato emesso un livello 2 per piogge con quantitativi attesi molto elevati, specialmente tra: Trentino-Alto Adige, Lombardia occidentale e Piemonte settentrionale. Laddove saranno possibili forti raffiche di vento associati ai temporali. Su tali territori è stato inoltre emesso un livello 1 per possibili grandinate.

Sulla Liguria e sulla Francia meridionale il livello 2 varrà principalmente per piogge con accumuli elevati e per forti raffiche di vento. Su questi settori un livello 2 di pericolosità è stato valutato altresì per il rischio di rovesci grandinigeni, localmente di medie dimensioni. Inoltre, un livello 1 è stato emesso per possibili trombe marine, con il rischio di landfalls lungo i bacini costieri.

 

Su buona parte del versante tirreno della Penisola il livello 2 è stato emesso per accumuli elevati di pioggia di natura convettiva, in modo particolare sulle zone interne dell'Appennino centrale - tra Lazio ed Abruzzo -, dove a causa dell'effetto stau potranno registrarsi accumuli pluviometrici superiori ai 100 mm. Sulle aree tirreniche evidenziate da un livello di pericolosità 2 saranno possibili grandinate, anche di medie dimensioni (visti gli elevati valori di CAPE + Lapse rate 700-500 hPa >7.5/8°C e presenza di ottimi valori di shear positivi in verticalità e direzione). Il rischio maggiore su queste aree si evidenzierà durante il passaggio dei sistemi temporaleschi più complessi a seguito del transito del fronte freddo. Nel caso di forti updraft all'interno delle celle temporalesche vi sono le buone condizioni per fenomeni severi come rovesci grandinigeni e forti raffiche di vento rientranti nel livello di pericolosità 2. Per quanto riguarda invece la possibilità di fenomeni tornadici è stato valutato un livello di pericolosità 1. Livello che varrà per il rischio di trombe marine lungo i bacini costieri e trombe d'aria nell'entroterra (mesocicloniche nel caso di sistemi supercellulari più probabili al largo e in prossimità dei bacini costieri toscani e laziali). Forti e positivi saranno gli shear con DLS >30 m/s e LLS localmente >25 m/s,  con SREH 0-3 e 0-1 Km >100 m^2/s^2.

 

Un livello 1 è stato emesso per le Regioni tirreniche meridionali, Sicilia, Basilicata e parte della Puglia, per piogge localmente abbondanti (specialmente tra Sicilia costa versante ionico e per la Calabria). Saranno possibili delle grandinate e forti raffiche di vento lineari a causa dei temporali, con la possibile formazione di trombe marine misocicloniche. I fenomeni temporaleschi si concentreranno in maniera più diffusa durante la sera, man mano che il fronte freddo avanzerà verso il meridione in modo particolare tra Puglia, Mar Ionio e basso Adriatico. Su queste aree infatti dalla sera è atteso il transito di sistemi temporaleschi frontali multicellulari, che saranno localmente accentuati grazie al lifting orografico verso l'Appennino meridionale. La possibilità di stutture più complesse, come la formazione di supercelle temporalesche, risulterà più bassa a causa della scarsità di windshear e dell'orografia a livello locale. 

Per i Balcani il livello 2 è stato emesso per piogge localmente molto abbondanti a causa dei temporali. Tale livello varrà anche per raffiche di vento anche molto forti associate ai sistemi temporaleschi. Il livello 1, invece, è stato emesso per possibili grandinate e trombe marine.

 

Emessa domenica 28 ottobre 2018 alle ore 21.14 UTC 

Previsore: CARPENTARI - ROTUNNO

 

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