PREVISIONE PER DOMENICA 28 OTTOBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 28 ottobre 2018

IN BREVE 

Una profonda saccatura si approfondirà sull'Europa sud-occidentale, tra Spagna e Portogallo, richiamando intense correnti sud-occidentali in quota e Sciroccali al suolo. Questa situazione determinerà un marcato peggioramento specie nelle regioni e versanti esposti a tali correnti ovvero la Liguria specie centro-orientale, il Friuli Venezia Giulia e le Alpi Dinariche dove saranno probabili accumuli superiori a 200 mm/24h. Altre zone esposte, ma dove al momento sono attesi accumuli inferiori, sono l'alto Veneto e zone confinanti del Trentino Alto Adige, la Lombardia, le restanti zone della Liguria e dell'estremo NW della Toscana, il Lazio, la Campani settentrionale e le zone interne di Abruzzo e Molise. Le forti piogge su tutte le zone indicate in previsione saranno almeno in parte di origine convettiva grazie al forte richiamo meridionale e al sollevamento orografico. 

I fenomeni intensi proseguiranno anche nella giornata successiva e localmente potrebbero risultare ancora più gravi di questi descritti. Vista la natura delicata della situazione si invita tutti a seguire le allerte ufficiali della Protezione Civile. 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

 Liguria, Friuli Venezia Giulia, Balcani

2   0 0

N Italia, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Corsica, Balcani

1   0 0

Aree a Livello 0

0      

 

DISCUSSIONE

 

Liguria, NW Toscana...

Durante tutta la giornata soffieranno correnti umide sud-occidentali umide in quota e anche nei bassi strati specie a occidente mentre sul Levante potrà prevalere SE. Grazie alle correnti sud-occidentali i fenomeni tenderanno a concentrarsi sulle zone centro-orientali della Liguria e della confinante Toscana. Specie sulla Liguria centrale sarà probabile la convergenza tra Libeccio e Scirocco che potrà determinare la formazione di sistemi autorigeneranti e semi stazionari in grado di determinanre piogge molto intense e concentrate con picchi ben superiori a 200 mm entro la mezzanotte. L'atmosfera sarà discretamente instabile con ML CAPE compreso tra 800 e 1000 J/kg che dunque potrà favorire la formazione di sistemi temporaleschi organizzati in QLCS (sistemi V-shaped probabili). Per tali ragioni specie nelle zone interne e orientali è stato emesso un livello 2 di pericolosità.

Friuli Venezia Giulia...

Anche su questa regione soffieranno correnti sostenute sud-occidentali in quota e forte Scirocco al suolo. L'atmosfera sarà sufficientemente instabile con ML CAPE atteso attorno a 800 J/kg. Ciò potrà determinare la formazione di sistemi temporaleschi QLCS stazionari con probabili piogge molto intense. Le forti correnti meridionali tenderanno a concentrare i fenomeni tra alte pianure, pedemontane e Alpi dove sono attesi accumili rilevanti e superiori a 200 mm entro la mezzanotte con picchi di 400 tra i Musi e il Piancavallo. Vista la natura anche convettiva dei fenomeni è stato dunque posto un livello 2 di pericolosità. 

Nord Italia...

Oltre alle zone già discusse le correnti sud-occidentali in quota e lo Scirocco nei bassi strati determineranno piogge intense anche sulla Lombardia, specie a ridosso della catena alpina e sulle pianure più meridionali, e sul Veneto, specie anche qui a ridosso delle Alpi. Anche su queste zone l'atmosfera sarà debolmente instabile con CAPE di ~400 / 500 J/kg. Tuttavia, anche grazie al sollevamento orografico, sarà probabile la formazione di temporali capaci di provocare piogge intense anche se più attenuate rispetto alle restanti zone poste a livello 2 e per tale ragiorne si è posto un livello di rischio inferiore. 

Lazio, S Toscana, N Campania, zone iterne di Abruzzo e Molise...

Le correnti sud-occidentali presenti a tutte le quote apporteranno aria molto umida ed instabile su queste regioni affacciate al Tirreno. Grazie al sollevamento orografico, specie dunque sulle zone interne, saranno probabili piogge intense concentrate. Anche su queste zone l'atmosfera risulterà instabile con ML CAPE compreso tra 800 e 1000 J/kg che favorirà la natura convettiva dei fenomeni. Sarà probabile la formazione di sistemi semi-stazionari capaci di produrre intense piogge concentrate e per tale ragione anche su queste zone è stato posto un livello 1 di pericolosità.

Alpi Dinariche...

Anche lungo i Balcani l'insistenza delle correnti sud-occidentali a tutte le quote grazie anche al sollevamento orografico provocherà piogge molto intense specie tra Croazia meridionale e Bosnia-Erzegovina. L'atmosfera risulterà instabile con ML CAPE > 1 kJ/kg specie in prossimità del mare determinando la possibile formazione di sistemi QLCS semi stazionari in grado di provocare accumuli localmente > 200 mm in poche ore. Pertanto un livello 2 di pericolosità si rende necessario.

Altre zone a livello 0...

Il massiccio flusso di correnti sud-occidentali determinerà diffusa instabilità. Su tutte queste zone i fenomeni risulteranno in genere deboli e privi di pericolosità significative. Saranno tuttavia possibili localmente dei rovesci temporaleschi, anche intensi, ma con accumuli pluviometrici inferiori a 80 mm/24h; pertanto si ritiene sufficiente un livello 0 di pericolosità. 

Emessa sabato 27 ottobre 2018 alle ore 13.15 UTC 

Previsore: CARLON

 

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