PREVISIONE PER GIOVEDÌ 11 OTTOBRE 2018 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 11 ottobre 2018

IN BREVE

 Per la giornata odierna una saccatura in quota, facente capo ad un vasto minimo chiuso su oceano Atlantico, completerà il suo passaggio da SW a NE associata ad un minimo barico al suolo ad ovest della Sardegna ma in via di graduale colmamento. Essa favorirà, specie al mattino, l’innesco di piogge e temporali sulle regioni nord-occidentali,, centrali tirreniche, Corsica, Sardegna e nel pomeriggio sulla dorsale appenninica fino alla Calabria nonché su Sicilia orientale. La dinamica del passaggio instabile sarà caratterizzata dall’afflusso di correnti umide e instabili di provenienza sud-orientale (scirocco) sul comparto tirrenico, Liguria, Sardegna e fino al canale di Sicilia, stante un blocco anticiclonico attivo sul comparto balcanico con propaggini estese fino alle regioni adriatiche. Non si avrà un vero e proprio sblocco verso est della struttura depressionaria ma piuttosto uno scorrimento verso nord, con un fronte occluso in via di indebolimento dal pomeriggio grazie all’ingresso in quota di masse d’aria via via più stabili a partire da ovest.. In tali condizioni appare di primaria importanza l’afflusso sciroccale caldo ed umido nei bassi strati cui andranno a sovrapporsi correnti da SW relativamente fresche in media ed alta troposfera con spiccata curvatura ciclonica al mattino; in secondo luogo sarà da tenere in considerazione il sollevamento orografico sui versanti esposti alle correnti meridionali. Pertanto un livello di pericolosità 2 è stato ipotizzato su regioni nord-occidentali con particolare riferimento alla Liguria, e tra Corsica e Sardegna con possibilità di temporali, anche severi, associati ad intense piogge, con accumuli rilevanti su Liguria, fascia alpina e prealpina occidentale, e tra notte e primo mattino su Sardegna, nonché forti raffiche di vento ad innesco sia convettivo che sinottico. Possibili trombe marine (waterspouts) con possibili landfalls sui comparti orientali della Sardegna tra notte e primo mattino; sulle coste liguri tra mattino e pomeriggio. Un livello 1 è stato emesso su restanti aree dell’Italia nord-occidentale, fino ad ovest Lombardia, litorali dell’alta Toscana e sui restanti settori di Corsica e Sardegna. Su queste zone sono attesi temporali anche intensi con forti piogge concentrate ma di entità inferiore rispetto alle zone a livello 2, intense raffiche di vento e qualche possibilità di waterspout con landfall sui litorali della Toscana. Su tutti i settori fin qui considerati non si escludono grandinate di piccole dimensioni ma alquanto localizzate essendo la quantità di pioggia la criticità primaria maggiormente probabile. Debole instabilità sarà possibile nel pomeriggio lungo la dorsale appenninica con sviluppo di temporali ma in prevalenza locali, poco organizzati e di modesta entità, pertanto con livello di pericolosità 0.

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

 

Piemonte, Liguria, est Corsica e Sardegna orientale inclusi i mari adiacenti

* trombe marine

2 1 2 1*
Restanti aree dell'Italia nord-occidentale e di Corsica e Sardegna, ovest Lombardia, coste toscane 1 0 1 0*
Aree al livello pericolosità 0 0 0 0  

 

DICUSSIONE 

....Piemonte, Liguria, est Corsica e Sardegna orientale inclusi i mari antistanti... 

Su questi settori si avrà la concomitanza di tesi flussi sciroccali nei bassi strati, specie tra notte e mattino, e la risalita verso NNE della saccatura atlantica in medio-alta troposfera associata a correnti cicloniche da SW, anche se in mancanza di una vera e propria irruzione fredda. La maggiore dinamicità si avrà lungo un fronte occluso in via di indolimento ed evoluzione verso NE, che però sarà ancora assai attivo fino alle prime ore del pomeriggio. La notevole umidità nei bassi strati ed importanti flussi di calore sensibile (superficie marina calda) manterranno elevati valori di ML CAPE, localmente fino a 2000-2500 J/kg in mare aperto tra Sardegna, Corsica e Tirreno centro-meridionale; più bassi verso nord (non oltre 1000 J/kg), mentre i valori di DLS saranno medio-elevati (15/20 m/s) su Piemonte, Corsica e Sardegna in mattinata. Sarà quindi possibile la formazione di sistemi complessi ed in genere di tipo multicellare (QLCS a lenta evoluzione ed indotti dai boundary di basso livello e MCS, particolarmente su settore nord-occidentale). Nel pomeriggio, con l’evoluzione verso NW del minimo barico al suolo saranno richiamate correnti settentrionali più fresche e secche su Liguria occidentale, le quali andranno a determinare un boundary di basso livello a lenta evoluzione con i residui flussi sciroccali e possibile innesco di MCS V-shaped tra Liguria centrale e riviera di levante. Sono quindi attese piogge molto intense concentrate con rischio di alluvioni lampo, forti raffiche di vento (in prevalenza wet downburst, ma con contributo sinottico) e qualche grandinata sebbene non rilevante grazie ad un profilo verticale quasi saturo fino a media ed alta troposfera e sostanziale mancanza di afflussi di aria fredda. Importante il ruolo che sarà esercitato dal lifting orografico sui rilievi e zone adiacenti esposte alle correnti sciroccali nell’incrementare i ratei di precipitazione. Probabile la formazione di trombe marine, in prevalenza di natura misociclonica, ed anche in famiglie, e possibili landfall su Liguria. Tra pomeriggio e sera generale attenuazione dei fenomeni a parte un iniziale rischio di MCS V-shaped su Liguria.

…. Restanti aree dell’Italia nord-occidentale e di Corsica e Sardegna; ovest Lombardia, coste toscane….

Anche su questi comparti l’evoluzione sarà spiccatamente instabile, con l’innesco di sistemi convettivi, di tipo multicellulare (in genere QLCS o MCS), possibili essenzialmente al mattino e nelle prime ore del pomeriggio. Il ML CAPE sarà compreso tra 800 e 1200 J/kg, fino a 2000 J/Kg in mare aperto sul Tirreno centrale ove agiranno inizialmente correnti sciroccali molto umide e calde per il periodo; più scarsi i valori di DLS (<10 m/s), mentre il profilo verticale rimarrà assai umido fino ad alta quota in concomitanza al transito del fronte. Saranno quindi probabili celle temporalesche organizzate in formazioni multicellulari lineari (QLCS) o talora MCS. Su queste zone l’aspetto maggiormente caratterizzante potrà essere rappresentato da intense piogge nell’unità di tempo con possibili flash flood, forti raffiche di vento (wet downburst) ed occasionali grandinate di piccole dimensioni; anche in questo caso la maggiore criticità è da attribuire agli accumuli di pioggia. Possibile la formazione di trombe marine di origine misociclonica, con possibili landfall su coste toscane, più probabili tra mattino e prime ore del pomeriggio.

….Zone a livello 0...

Altri temporali, ma in genere localizzati non organizzati e sovente a cella singola, saranno possibili nel pomeriggio su crinale appenninico fino alla Calabria e su Sicilia orientale, in genere innescati grazie a lifting orografico ed alla presenza di aria piuttosto calda nei bassi strati. Prevarranno quindi fenomeni isolati o al più sparsi, di breve durata, e con basso livello di pericolosità. Per tale  motivo è stato attribuito un livello 0 di pericolosità.

 

Emessa mercoledì 10 ottobre 2018 alle 21.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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