PREVISIONE PER MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 20 novembre 2018

IN BREVE  

Nella giornata di domani il flusso di aria fredda di origine continentale in discesa dai settori orientali europei tenderà a muoversi progressivamente verso nordovest portando alla formazione di un cut-off (goccia fredda) in quota centrato tra la Francia e la Gran Bretagna con temperature, nel core freddo, inferiori a -30 alla quota isobarica di 500 hPa.

Ciò porterà alla formazione di due sistemi depressionari al suolo ripettivamente nel alto Adriatico e nel Tirreno. Il primo, con minimi centrati poco a largo della costa veneta (pressione al suolo stimata 997 hPa), causerà l'attivazione di venti di bora di origine sinottica e venti di richiamo di matrice sciroccale in risalita dal basso Adriatico con successivo apporto di masse d’aria miti e instabili. Il secondo invece si formerà poco a nord della Sardegna (995hPa) in evoluzione verso sudest. Tale minimo di bassa pressione sarà responsabile di fenomenologia temporalesca diffusa, anche severa, mediante il transito di un fronte freddo con movimento est-sudest, su settori tirrenici e meridionali del dominio di previsione. Saranno possibili dunque temporali organizzati e di forte intensità sul bacino meridionale dell'Adriatico dove si è deciso di porre un livello di pericolosità 2 associato alla concreta possibilità di temporali severi con precipitazioni abbondanti, violenti downbursts e waterposut (trombe marine) con eventuali landfalls, in primis sulle coste basso dalmate. Elevate risulteranno le possibilità di fenomeni intensi anche sulla costa tirrenica, esposta al passaggio frontale, motivo per cui su tutta la costa laziale, campana e calabrese si è deciso di porre un livello di pericolosità 1 associato a piogge abbondanti e a raffiche di vento. Anche su queste medesime non saranno escluse delle trombe marine. Per le restanti zone esposte ad un livello di pericolosità 0 i fenomeni risulteranno più contenuti intensità e prevarranno le piogge a carattere prettamente stratiforme.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

ADRIATICO, IONIO, ALBANIA, PUGLIA E ZONE ESPOSTE A RISCHIO 2

2 1  2 2

TIRRENO E COSTE DI LAZIO,CAMPANIA E CALABRIA 

1    0  1  1* 

AREE ESPOSTE A LIVELLO 0

(prevalenza di raffiche sinottiche)

0   0 0*

*Trombe marine


DISCUSSIONE

Puglia adriatica, Balcani e bassa Croazia e restanti zone a livello 2...

Su queste zone si avranno due passaggi temporaleschi, uno in mattinata associato alla formazione di un minimo di bassa pressione sull’alto Adriatico e il secondo associato a un blando passagggio frontale ad opera di una bassa pressione chiusa a largo della Sardegna e in spostamento verso sudest. Il primo step temporalesco sarà atteso in nottata-prima mattinata e sarà operato da un sistema di bassa pressione fromatosi nell’alto Adriatico, poco a largo della costa veneta e romagnola. Ciò implicherà, sui settori settentrionali, l’attivazione di una spiccata ventilazione sinottica settentrionale e precipitazioni sparse a carattere stratiforme (bora scura), mentre nei settori meridionali del dominio di previsione vi sarà una spiccata ventilazione di richiamo dai quadranti meridionali (Scirocco) con apporto di masse d’aria miti umide ed instabili fino al medio Adriatico. Tali flussi non faranno che aumentare il gradiente termico verticale, l'umidità relativa a tutte le quote (UR >80% a 2 m, >85% a 950 hPa, >90% a 850hPa) facendo aumentare di conseguenza i valori di energia disponibile alla convezione. Questi valori si mostreranno elevati sui settori meridionali del bacino Adriatico (MU CAPE >2.0kJ/kg in aperto mare) con valori via via più scarsi verso nord fino ad esaurimento. Anche i valori di LIFTED INDEX si mostreranno ampiamnete negativi per tutta la giornata con locali punte di -8 K sul canale d’Otranto. Proprio su tale zona durante il primo step temporalesco saranno possibili i fenomeni più intensi sostenuti anche da una spiccata ventilazione in quota con valori di shear sostenuti in velocità (DLS >25 m/s) e leggermente inferiori in direzione (SRH >150 m^2/s^2). Buone risulteranno dunque le possibilità anche di eventi di natura supercelluare con incidenza a fenomeni vorticosi. Saranno possibili infatti eventi tornadici sia di tipo ladspout che mesociclonici per la presenza di elevati valori di Helicity index, LL cape (>250 J/kg) e incrementi locali di LLS (>10 m/s). Nella seconda parte della giornata si avrà un nuovo passaggio temporalesco ad opera di una profonda bassa pressione sui settori tirrenici (minimo 995 hPa) che coinvolgerà i settori meridionali attraverso il passaggio di un blando fronte freddo .Qui i sistemi saranno organizzati sottoforma di sistemi lineari quali QLCS o Squall line anche se saranno possibili 1/2 MCS che muoveranno verso est-sudest con annesse concrete possibiltà di violenti downburst, piogge abbondanti e grandinate. I fenomeni in seguito tenderanno a muovere e stazionare a ridosso della costa balcanica dove marcate converegenze al suolo e boundary di moisture convergence creeranno le condizioni necessarie allo sviluppo di sistemi pressochè stazionari con possibilità di elevate precipitazioni concentrate . 

Costa basso laziale,campana e calabrese tirrenica...

Su queste zone i fenomeni temporaleschi si sviluperanno nelle primissime ore del giorno e a partire dalla tarda mattinata / primo pomeriggio asociati ad una bassa pressione al suolo che tenderà a spostarsi dalla Sardegna alla costa laziale con un minimo di 995 hPa. Ciò determinerà forti venti occidentali accompagnati dal passaggio di un blando fronte freddo. I flussi appena descritti tenderanno a concentrare i valori di energia disponibile a ridosso delle coste ostacolati dall' orografia del territorio. I valori maggiori si avranno a ridosso della costa basso campana, calabrese con MUCAPE >1.5 kJ/kg con punte locali di 2.0 kJ/kg. Buoni, seppur più contenuti rispetto alla zona soggetta a livello di pericolosità 2, si prenseteranno gli shear per la prima parte del pomeriggio in esaurimento in serata ad eccetto della costa calabrese dove si trovano punte di DLS>20 m/s con ulteriori rinforzi di LLS (>10m/s). I fenomeni, su tali zone, saranno organizzati in strutture multicelluari, anche complesse quali QLCS e MCS a seguire la direzione del fronte. Saranno associate piogge intense concetrate a ridosso dell'Appennino per lifting orografico e fenomeno STAU, non sono esclusi locali episodi di downburst con raffiche di vento e grandinate ad esso associati. Saranno possibili seppur con bassa probabilità, supercelle con annessa la possibilità di eventi vorticosi specie in sede marina (waterspout -trombe marine) sia di natura misociclonica che mesociclonica. Saranno possibili landfalls. 

Emessa lunedì 19 novembre 2018 alle ore 20.00 UTC 

Previsore:NORDIO

 

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