PREVISIONE PER GIOVEDÌ 01 NOVEMBRE 2018 

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COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI  

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 01 novembre 2018

IN BREVE 

Una nuova saccatura in quota, approfondita dalle isole britanniche al Mediterraneo occidentale e fino all’Algeria, favorirà l’innesco di una ciclogenesi al suolo tra nord Africa e Sardegna, sul settore ascendente della saccatura in quota, ostacolata nella sua evoluzione verso levante dalla presenza di un vasto anticiclone su Europa orientale. Il sistema frontale associato sarà all’incirca stazionario tendendo a sfilare essenzialmente da SSW a NNE articolandosi in una serie di brevi ondulazioni calde e fredde lungo la fascia di maggiore gradiente termico orizzontale nella quale verranno a contatto masse d’aria fredda di origine polare marittima e calda di provenienza sub-tropicale nord-africana. Si rinnoverà pertanto una avvezione di aria mite da Sud Est di basso livello su gran parte della penisola e sui territori limitrofi oltralpe, ma con venti sciroccali meno intensi rispetto all’evento assai severo del giorno 29. Lo sbarramento operato dalle catene alpina e appenninica sarà importante nel determinare un deciso gradiente altimetrico delle precipitazioni, le quali saranno sovente a carattere temporalesco, ma per le quali la componente orografica assumerà particolare rilievo nelle zone montuose e pedecollinari sopravvento al flusso meridionale o sciroccale. Tuttavia sistemi convettivi ben organizzati sono attesi anche tra Mar Ligure e Tirreno i quali potranno facilmente interessare Liguria, Toscana, Lazio e Campania incluse, oltre le aree appenniniche per il lifting orografico, le aree costiere. È stato quindi determinato un livello 2 per precipitazioni intense ed abbondanti su buona parte del Triveneto, centro-nord Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia centro-occidentale, sovente a carattere temporalesco con raffiche di vento, anche di tipo sinottico (SE su coste dell’alto Adriatico e del medio-basso Tirreno), mentre le grandinate saranno poco probabili ad eccezione di Lazio, Campania e Sicilia occidentale. Un livello 1 più esteso è stato emesso per piogge con accumuli elevati ed attività temporalesca moderata o talora severa su Calabria, Corsica e Sicilia orientale; su Sicilia orientale e Calabria sono attesi anche forti venti sciroccali in attenuazione dalla serata. Nota importante: i livelli di pericolosità individuati sono relativi solo alla fenomenologia attesa per la giornata in esame, ma occorre tenere presente che i fenomeni più intensi colpiranno probabilmente le aree già sottoposte al severo evento del 29 ottobre, pertanto gli effetti sul territorio potranno essere ugualmente importanti causa gli eccessi di pioggia verificatisi in precedenza.

 

FENOMENI ATTESI

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Triveneto, centro-nord Lombardia, Piemonte Valle d’Aosta, Liguria,  Toscana, Lazio, Campania, Sicilia centro-occidentale, Alpi, Prealpi, dorsale appenninica occidentale

2 0 1  1* 

Corsica, Calabria, Sicilia orientale

1  0 1 0*

Altre zone

0 0 0  

 * Trombe marine

DISCUSSIONE

....Triveneto, centro-nord Lombardia, Piemonte Valle d’Aosta, Liguria,  Toscana, Lazio, Campania, Sicilia centro-occidentale, Alpi, Prealpi, dorsale appenninica occidentale.. 

Su questi settori la notevole quantità umidità specifica e calore sensibile attivata dalle correnti meridionali sarà associata a moderati valori di MLCAPE sul comparto tirrenico centro-meridionale e Sicilia, attesi attorno ai 1000-1200 J/kg con picco su Sicilia; più bassi al nord. Elevati i valori di acqua precipitabile (massimi di oltre 40 mm su Tirreno centro-meridionale), mentre per quanto concerne i valori di windshear, i DLS raggiungeranno i 35-40 m/s su centro-nord Italia e coste tirreniche in lenta evoluzione verso levante ed estensione alla Sicilia nel pomeriggio, mentre quelli di LLS si attesteranno sui 15 m/s e localmente 20 m/s sulle medesime aree. Da tenere nella dovuta considerazione anche il transito di un sostenuto getto da sud ad alta quota che contribuirà ad incrementare lo speed windshear tra bassa e medio-alta troposfera. Le precipitazioni saranno incrementate sul versante tirrenico, sulle Alpi, Prealpi e sugli Appennini con particolare riferimento alla dorsale occidentale, per effetto stau orografico. Saranno pertanto probabili temporali di tipo multicellare anche organizzati in MCS V-Shaped su tutti i settori a livello 2, specie sulle aree concernenti Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia occidentale. In particolare sul comparto tirrenico i sistemi potranno svilupparsi in concomitanza a boundary di basso livello tra flussi sud-orientali e sud-occidentali che seguiranno l’evolversi del fronte. Non sono da escludersi delle supercelle specialmente sul Mar Tirreno, Sicilia centro-occidentale e sul Golfo Ligure. Possibilità anche di trombe narine sulle medesime zone con landfall sulle coste.

….Corsica, Calabria, Sicilia orientale... 

Su queste zone si stima un livello per piogge localmente abbondanti e talora anche concentrate, con la componente orografica ancora presente sebbene non predominante. I valori di windshear saranno più contenuti specie per quanto riguarda lo speed in altezza. I sistemi convettivi saranno in genere multicellulari (QLCS, qualche MCS) organizzati lungo boundary di basso livello, stanti anche più che discreti parametri di instabilità al sud per la presenza di acque superficiali con temperature alquanto elevate e buoni valori di CAPE ed acqua precipitabile. Saranno quindi  possibili grandinate di piccole o talora medie dimensioni e forti raffiche di vento lineari. Possibile l’innesco di trombe marine misocicloniche.

….Aree a livello 0…

Su queste aree, in genere comprendenti Sardegna, versante adriatico ed Emilia-Romagna (esclusa la dorsale appenninica), il prevalente afflusso di correnti sud-orientali nei bassi strati, assai umide, sormontate da flussi in quota da SSW determinerà moderata instabilità. Nello specifico i fenomeni convettivi risulteranno in genere deboli o moderati, affogati (o anche da sfondamento appenninico su Emilia-Romagna prima della rotazione dei venti da SW nei bassi strati) in strutture nuvolose più spesso stratiformi, e privi di pericolosità di rilievo. Saranno però possibili localmente rovesci temporaleschi, in qualche caso anche intensi, ma con accumuli di pioggia in prevalenza inferiori a 50 mm/24h; pertanto si ritiene idoneo un livello 0 di pericolosità. 

Emessa 31 ottobre 2018 alle ore 20.00 UTC 

Previsore: RANDI

 

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