PREVISIONE PER VENERDÌ 30 MARZO 2018

 

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Valida dalle ore 00.00 all 24.00 UTC di venerdì 30 marzo 2018

IN BREVE:

Un’ampia e profonda depressione nel corso delle prime ore di venerdì 30 marzo 2018 tenderà a spostarsi dalle coste dell’Irlanda verso la Francia, facendo affluire sulla penisola italiana correnti da sud ovest a tutte le quote. Queste, grazie anche all’entrata di aria fredda in quota, potranno dare alla formazione di temporali su gran parte del nord Italia che potrebbero risultare localmente intensi con la formazione di grandine di piccole/medie dimensioni e qualche forte pioggia. Le zone maggiormente interessate saranno quelle prealpine tra Piemonte e Lombardia, tra pomeriggio e serata, tra Liguria di Levante e Toscana settentrionale, in serata e nelle prime ore della notte successiva, e infine quelle prealpine del nord est italiano sempre in serata. Su quest’ultima zona non è stato posto un livello 1 di pericolosità perché rimarrà ai margini dell’entrata d’aria fredda in quota. Tuttavia potrebbero verificarsi comunque delle grandinate di piccole dimensioni.

FENOMENI ATTESI:

   Livello di pericolosità  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado
Zone a livello 0 di pericolosità 0   + + +

Francia, Liguria di Levante, N Toscana

1
   + +   
0
 +       +

Piemonte, Lombardia, Svizzera 

 

 1   +  +  +  
0        +

DISCUSSIONE: 

Nella prima parte della giornata sul nostro dominio i fenomeni convettivi potranno risultare quasi del tutto assenti. Solo tra Piemonte, Lombardia e Svizzera alcuni rovesci potrebbero dar luogo a qualche fulmine. Dapprima i temporali si presenteranno sul versante alpino francese entro il primo pomeriggio. Su questa zona l’aria più fredda di origine nord atlantica arriverà per prima e farà incrementare i valori di CAPE fino a 800 J/kg. Inoltre la ventilazione sostenuta a tutte le quota farà aumentare i valori di DLS fino a 25 m/s. Si creeranno delle condizioni ottimali per la formazione di temporali a multicella in grado di generare grandine di medie dimensioni (fino a 3-4 cm di diametro) e forti raffiche convettive. Le forti piogge dovrebbero risultare meno probabili sia per la presenza di valori di mixr tra 0 e 500 metri piuttosto bassi (tra 5 e 7 g/kg) sia per il veloce spostamento del fronte freddo sulle Alpi occidentali. Successivamente i fenomeni temporaleschi si presenteranno sulle alte pianure di Piemonte e Lombardia. Qui potranno verificarsi delle forti piogge dal momento che le forti correnti meridionali tenderanno a sollevarsi forzatamente in prossimità della catena alpina. In questo caso saranno più probabili i temporali a cella singola (pulse storm) in grado di generare forti piogge e grandine di medie dimensioni. Anche qui il DLS sarà superiore ai 25 m/s e potrebbe generare delle forti raffiche in uscita dai temporali. Le celle temporalesche tenderanno tra il pomeriggio e la serata a generarsi più ad oriente seppur continueranno ad insistere su Piemonte e Lombardia fino in tarda serata. Potranno quindi interessare localmente le basse pianure della Valpadana e in un secondo momento, spostandosi verso nord est, le alte pianure e le prealpi del nord est. Anche qui le pericolosità saranno associate a grandine di piccole dimensioni e a forti raffiche convettive. Infine tra la tarda serata e le prime ore della notte potranno verificarsi delle grandinate piuttosto rilevanti tra Liguria di Levante e Toscana settentrionale per l'entrata d'aria fredda in quota (-26°C a 500 hPa).

Emessa giovedì 29 marzo 2018 alle ore 21:20 UTC

Autore: BUTTURA

 

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