PREVISIONE PER GIOVEDÌ 29 MARZO 2018
Valida dalle ore 00.00 all 24.00 UTC di giovedì 29 marzo 2018
IN BREVE:
L'approfondimento di una depressione con minimi sulle coste dell'Irlanda farà affluire su tutto il dominio correnti più umide sud-occidentali a tutte le quote. Mentre al centro-sud Italia queste saranno stabili, al nord Italia saranno instabili e, specie nella seconda parte della giornata, saranno possibili rovesci temporalschi sparsi. Non si tratterà di fenomeni significativi e non sono attese particolari pericolosità. Sarà comunque possibile qualche rovescio di pioggia intensa, specie a ridosso delle Prealpi, e localmente con grandine di piccole dimensioni. Solo sul Piemonte verso sera non è del tutto esclusa la formazione di qualche cella temporalesca più intensa con la possibilità di qualche grandinata eventualmente con possibili chicchi fino a 3cm; tuttavia al momento, vista anche la discordanza tra i modelli di calcolo, non ci sono le condizioni sufficienti per porre un livello 1 di pericolosità.
FENOMENI ATTESI:
| Livello di pericolosità | Forti piogge | Grandinate | Forti venti | Tornado | |
|
N Italia, Liguria, Svizzera, Francia |
0 | + | + |
DISCUSSIONE:
...Francia, Svizzera, Liguria, N Italia...
Al mattino, specie sulle Alpi sia versanti italiani che esteri, prevarranno precipitazioni stratiformi. Dalle ore centrali del giorno aumenterà l'instabilità, rimanendo tuttavia modesta, con ML CAPE generalmente compreso tra 500 e 800 J/kg. Dal pomeriggio sarà dunque probabile la formazione di rovesci e qualche temporale. Le forti correnti sud-occidentali in quota determineranno un intenso DLS fino a 25-30 m/s. Saranno perciò possibili dei rovesci intensi, specie a ridosso delle Prealpi e tra E Lombardia e nord-est, localmente con la caduta di grandine piccola. Nonostante ciò al momento non ci sono le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità. Saranno invece meno probabili i fenomeni sull'Emilia Romagna, specie a risdosso dell'Appennino grazie ai venti sud-occidentali di caduta dall'Appennino.
...Piemonte...
Su questa Regione rimangono valide le considerazioni fatte per il nord-Italia. Tuttavia, specie dal pomeriggio dopo le 15Z, non è esclusa la formazione di celle temporalesche più intense con la possibile caduta di grandine con diametri superiori a 2 cm e fino a 3 cm. E' atteso infatti un buon lapse rate superiore a 7 K/km, ML CAPE fino a 800 J/kg e DLS attorno a 25 m/s. Ciò è previsto al momento principalmente dal modello di calcolo GFS mentre per altri modelli ad area limitata la probabilità risulta piuttosto bassa (bassa probabilità di innesco dei temporali). Per tali incertezze non ci sono le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità ma si segnala la maggior probabilità di grandinate rispetto alle altre zone del nord Italia in caso di innesco di temporali.
Emessa mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 19.40 UTC
Autore: CARLON
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