PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 21 MARZO 2018

 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 20 marzo 2018

IN BREVE:

La depressione sopraggiunta il giorno precedente sul bacino del Mediterraneo centrale tenderà a stazionare ancora sul medio mar Tirreno per la prima parte della giornata di mercoledì 21 marzo. Potranno così verificarsi nella nottata e prima mattinata intensi temporali tra basso Lazio e Campania, nel canale d'Otranto e sulle coste balcaniche; sempre entro la mattinata potranno verificarsi isolati e deboli temporali sul medio/basso mar Adriatico, sulle coste italiane e balcaniche limitrofe, sulla Sicilia occidentale e sulla Sardegna sud occidentale. Nella seconda parte della giornata la depressione tenderà a perdere potenza e non sarà più in grado di dar luogo a forti temporali.

FENOMENI ATTESI:

   Livello di pericolosità  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Lazio meridionale, Campania

 

1   +    
0 +    + +
Adriatico e coste balcaniche 1 +      
0   + + +

DISCUSSIONE:

La presenza di una depressione semi stazionaria sul medio mar Tirreno permetterà la formazione di forti temporali sia per la divergenza ciclonica associata, sia per un aumento piuttosto importante dei principali indici termodinamici. In nottata e prima mattinata su basso Lazio e Campania avremo un aumento dei valori di CAPE fino a 800 J/kg soprattutto per la presenza d’aria molto fredda in quota (-28°C a 500 hPa). L’umidità nei bassi strati tenderà invece ad essere piuttosto limitata e difficilmente si verificheranno intense precipitazioni in un breve lasso temporale. La pericolosità maggiore all’interno delle celle temporalesche sarà quindi associata alla presenza di grandine sia appunto per la presenza d’aria fredda, sia per la presenza di forti windshear di bassa e alta quota. Inoltre l’incremento dello SRH 0-1 km al largo dalle coste potrebbe portare alla formazione di qualche tromba marina. Non si esclude successivamente dei possibili landspouts. Sul canale d’Otranto e sulle coste balcaniche l’aumento fino a 800 J/kg del CAPE sarà invece determinato dall’abbondante disponibilità di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici. La pericolosità maggiore su queste zone sarà invece la possibilità di forti piogge. All’interno delle celle temporalesche potrebbe comunque formarsi della grandine o graupel di piccole dimensioni, e delle forti raffiche convettive (associate alla forte ventilazione in quota). Infine anche su queste zone non si può escludere la formazione di trombe marine per un aumento dell’LLS e dello SRH 0-1 km.

Emessa martedì 20 marzo alle ore 22:20 UTC

Autore: BUTTURA

 

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