PREVISIONE PER GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2018

 

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 26 luglio 2018

IN BREVE:

Una goccia fredda stazionerà per tutto il giorno sulla Slovenia, causando l'afflusso di deboli correnti settentrionali sull'Italia, più instabili rispetto ai giorni precedenti. Nelle ore centrali della giornata sono probabili temporali sparsi sulle zone interne di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria, più localmente sono possibili temporali anche sulle restanti zone dell'Appennino Centro-Meridionale. Sul Nord Italia sono probabili isolati temporali nel pomeriggio-sera sulle zone alpine, sulla pianura piemontese e friulana. Tra Veneto e Lombardia sono probabili temporali un po' più diffusi, specie in serata, e sono possibili locali forti temporali: sono possibili delle grandinate con chicchi di medio-piccole dimensioni, qualche downburst e isolati episodi di piogge eccessive.  Qualche isolato temporale è possibile già tra notte e mattinata sulle pianure e coste del Nord-Est e sull'Alto Adriatico.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

  Forti piogge Grandinate Forti venti Tornado

Veneto e Lombardia

1 1 1  0 

Aree a livello di pericolosità 0

0 0 0 0

DISCUSSIONE:

Veneto e Lombardia...

In queste zone deboli correnti nei bassi strati trasporteranno masse d'aria umide instabili dall'Alto Adriatico, determinando così valori di CAPE e LI più alti rispetto alle altre zone interne del Paese: Il CAPE potrà raggiungere i 2000 J/kg, mentre il LI i -8°C. La goccia fredda sulla Slovenia inoltre causerà l'afflusso di correnti da Nord in quota che determineranno valori di DLS attorno a 10/15 m/s, specie sul Nord-Est.  La delta theta-e sarà fortemente negativa con valori prossimi ai -20°C, specie in Lombardia. La situazione pare quindi favorevole allo sviluppo di temporali in spostamento dalla fascia prealpina verso la zona del Po, sotto forma di multicelle o eventualmente una/due supercelle. Sono probabili alcune grandinate, anche con chicchi di medie dimensioni ( fino a 5 cm diametro), qualche downburst anche abbastanza forte ( ma probabilmente isolato) e qualche locale episodio di piogge eccessive con possibilità ( contenuta) di flash floods. La possibilità di tornado è contenuta: potrebbe eventualmente verificarsi un landspout, mentre la possibilità di tornado mesociclonici è bassa e relegata alla zona del medio-basso Veneto. La situazione è molto al limite con un livello 2, che si è deciso di non emettere in quanto sembra non esserci una perfetta sovrapposizione delle zone con gli indici migliori ( atmosfera più instabile in Lombardia, windshear più favorevole in Veneto). 

Friuli...

In Friuli si dovrebbero sviluppare temporali isolati nel pomeriggio-sera, ma non sono esclusi anche nella prima parte della giornata. Non si è emesso un livello 1 perchè l'innesco non sembra essere deciso e i valori di instabilità sono tutto sommato contenuti ( CAPE al più a 1000 J/kg). Sono comunque possibili alcune grandinate con chicchi di piccole dimensioni e qualche forte colpo di vento.

Altre zone a livello 0...

Tra le altre zone a livello 0 il rischio di temporali più alti è tra Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria, dove potrebbero anche essere temporaneamente diffusi nel pomeriggio. Tuttavia il CAPE sarà qui basso ( al più 1000 J/kg), così come il windshear ( maggiore solo tra Marche e Romagna dove la probabilità di qualche grandinata è più alta): per questa ragione si è deciso di non emettere un livello 1. Nelle altre zone a livello 0 i temporali dovrebbero essere generalmente isolati e il profilo termodinamico non fa supporre la possibilità di forti temporali.

Emessa mercoledì 26 giugno alle ore 20:15 UTC

Autore: DE MARTIN

 

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