PREVISIONE PER LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 16 luglio 2018

IN BREVE:

Una saccatura proveniente dall'Europa occidentale determierà forte maltempo su molte zone. A partire dalla tarda mattinata e dal nord-ovest si formeranno temporali anche di forte intensità che nel corso delle ore interesseranno tutte le regioni del nord Italia e poi del centro. E' attesa la formazione di multicelle e supercelle in grado di provocare violente grandinate con diametri anche superiori a 5 cm, downbursts e alluvioni lampo. Saranno inoltre possibili delle trombe marine sul Tirreno che potrebbero evolvere in landfalls lungo le coste. Sulle regioni del centro Italia infine, specie tra il tardo pomeriggio e la serata non sono esclusi dei tornado anche se la climatologia della zona ne limita la probabilità.

Un livello 3 è stato emesso per parti di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia principalmente per possibili grandinate con diamentri molto significativi, intense raffiche di vento e forti piogge concentrate.

Un livello 2 è stato emesso per le rimanenti zone del nord Italia per possibili forti piogge concentrate, forti raffiche di vento e violente grandinate.

Un livello 2 è stato emesso per il centro Italia per possibili forti piogge, violente grandinate, intense raffiche di vento e marginalmente per tornado.

FENOMENI ATTESI:

NOTA: nella tabella vengono riportati i livelli di rischio previsti per ciascun fenomeno. Il livello di rischio massimo tra i 4 corrisponde a quello riportato sulla cartina di previsione. Si differenziano le zone con livelli di rischio diversi, disponendole su righe diverse.

DISCUSSIONE:

 ...Nord Italia... 

La giornata sarà instabile già dal mattino specie sulle regioni di nord-ovest anche se l'attività convettiva più marcata inizierà a partire dalla ore centrali del giorno e dall'estremo nord-ovest. L'atmosferà risulta molto umida nei bassi strati con MIXR atteso anche oltre i 16 g/kg. In quota entrerà progressivamente aria più fresca che favorirà l'innesco dei temporali. Vista l'elevata umidità presente nei bassi strati il ML CAPE si porterà oltre i 1500 J/kg con punte locali di 3500 kJ/kg specie tra Emilia Romagna e basso Veneto. Inoltre, specie al mattino e entro il primo pomeriggio, sono attesi marcati shear con DLS anche > 20 m/s; questo assieme al marcato lapse rate (>7 K/km) determinerà possibili grandinate anche con diametri significativi, localmente superiori a 5-6 cm.  I temporali potranno risultare multicellari e supercellari. Questi, oltre che provocare rovinose grandinate potranno generare violenti downbursts grazie al buon delta theta-e previsto. Principalmente per questi due fenomeni su parti di Veneto, Emilia Romagna e Lombardia è stato posto un livello 3 di pericolosità.

Come accennato in precedenza gli shear, specie il DLS, risulterà elevato entro il primo pomeriggio per poi calare nel corso del pomeriggio fino a portarsi sui 10 m/s o localmente su valori ancora inferiori verso sera (tranne che sulla Romagna dove rimarrà ancora piuttosto elevato). Le celle temporalesche dunque (dal pomeriggio) potranno risultare meno mobili e vista l'elevata umidità disponibile / CAPE faranno aumentare il rischio di piogge intense concentrate; saranno possibili alluvioni lampo. Anche in questa fase di calo degli shear saranno ugualmente possibili, specie nelle aree elevate a livello 3 di pericolosità rovinose grandinate con diametri significativi grazie all'elevato ML CAPE (> 3 kJ/kg) e ancora favorevole lapse rate.

Infine, nelle zone a livello 3, non è del tutto escluso un tornado mesociclonico anche se al momento i modelli di calcolo prevedono scarsi LL shear e SRH 0-1 km, limitandone dunque la probabilità (per questo viene indicato un livello 1 di pericolosità per tale fenomeno).

Al momento il Friuli Venezia Giulia appare meno esposto ai temporali forti. Anche su queste zone saranno possibili temporali ma risulteranno probabilmente meno intensi rispetto altre regioni del nord. La saccatura infatti sempra scorrere troppo a sud lasciano questa regione ai margini del peggioramento che comuque la interesserà. 

I temporali saranno possibili fino in serata anche se via via dopo le 18-20Z perderanno di intensità a partire da nord-ovest. 

...Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Tirreno...

Dal pomeriggio, e soprattutto in serata, anche queste zone saranno interessate dall'arrivo della saccatura. In quota progressivamente affluiranno masse d'aria più fresche con l'isoterma -14°C a 500 hPa.  Mentre sulla Liguria i temporali saranno attivi già dalla mattinata / primo pomeriggio sulle restanti zone arriveranno dal pomeriggio e in serata con moto ovest-est. L'umidità, specie in prossimità del Tirreno, sarà molto elevata tanto da raggiungere localmente i  18 g/kg. Ciò risulterà in un ML CAPE superiore a 1500 J/kg anche 2500 J/kg più a sud e tra Corsica e Tirreno centrale. Il getto in quota detemerà buoni shear con DLS sui 15-20 m/s e MLS sui 15 m/s. Saranno dunque probabili multicelle e supercelle (non sulle zone appenniniche interne) in grado di determinare violente grandinate (diamentri localmente > 5cm), downbursts e forti piogge concentrate. Localmente non si escludono alluvioni lampo. 

Specie dal tardo pomeriggio si avrà un aumento dei valori di SRH tra 0-1 km che potranno superare i 200 m^2/s^2 associati a forti LL shear superiori a 10 m/s. Sarà dunque possibile un tornado nonostante la climatologia di queste zone ne limiti la probabilità. Sul mare (Tirreno) saranno possibili anche nel corso della giornata delle trombe marine che potrebbero poi interessare anche le coste spinte dai venti occidentali nei bassi strati.

Emessa domenica 15 luglio 2018 alle ore 18.08 UTC

Autore: CARLON

Questa previsione è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.